Da qualche giorno è uscito il nuovo teaser trailer della seconda stagione di One Punch Man e i fan si sono letteralmente scatenati. A grande sorpresa, la data d’uscita è stata anticipata dal 2020 ad Aprile del 2019. Le aspettative sono altissime visti anche i 4 anni di distanza dalla prima. Chiaramente il più atteso di tutti è il nuovo villain Garou, nella speranza che possa dare del filo da torcere a Saitama, aiutandolo così a ritrovare un barlume di felicità.
Quali scenari si apriranno con l’arrivo di questo nuovo super cattivo? Sarà all’altezza del bizzarro eroe? Che ruolo avranno gli altri personaggi? Sarà ancora incentrata sul nostro pelatone o l’attenzione potrebbe spostarsi altrove?
Le prime battute del trailer ci mostrano alcuni dei momenti più importanti della passata stagione. Oltre a Saitama, ci vengono fatti vedere gli altri eroi di Classe S. Tra questi ci potremmo focalizzare su Sonic, il ninja che vuole uccidere il nostro protagonista. Essendo uno dei personaggi più intriganti e amati, sarà interessante capire se effettivamente avrà un’evoluzione tale da elevare il suo status a “secondo villain” della serie.
Grande importanza è stata data anche al cyborg Genos. Auspicabile una sua ulteriore crescita, probabilmente con una scalata nella graduatoria degli eroi di Classe S o addirittura eguagliando il suo maestro. Ma la vera star di questo trailer è, come già preannunciato, Garou. La sua presenza oscura tutti gli altri personaggi, come aveva fatto presupporre già la “locandina”.
L’hype nei suoi confronti sale a dismisura grazie alla lunga serie di frasi presenti nel trailer. Ci dicono che lui è un mostro, che punta a essere il più forte di tutti ed è addirittura in grado di sconfiggere eroi di Classe S. Sembra che anche Garou, come il protagonista, sia diventato così potente da non avere avversari. Se leggiamo attentamente tra le righe, poi, possiamo notare alcune descrizioni di quelle che sembrano le sue mosse caratteristiche. Ma il momento topico del primo minuto di anticipazioni è il presunto scambio di battute tra i due rivali, nel quale Garou risponde a Saitama così: “Devi solo diventare più forte“.
Un fulmine a ciel sereno che avrà fatto alzare dalla sedia tutti gli appassionati dell’opera di ONE. Possiamo forse dire che è finalmente arrivata la nemesi che tanto aspettavamo?
Sarà interessante ora vedere come reagirà Saitama. Se l’avversario si dovesse rivelare addirittura più forte? Troverebbe finalmente il suo scopo, tornando così a essere davvero felice. Lui vuole essere sconfitto. Dovrebbe così ricominciare ad allenarsi per diventare sempre più potente. Forse scopriremo che il suo limite non è ancora stato raggiunto e forse una frase ci anticipa tutto ciò: “La sua forza ha un segreto“. Si riferisce a Saitama o a Garou? Di quale segreto si tratta? Probabilmente esiste qualche sorta di potere sconosciuto o una tecnica segreta? Questo mistero potrebbe introdurre anche nuove forme, come le famose trasformazioni di Dragon Ball.
Garou riuscirà ad aggiungersi a quella schiera di villain che nella serialità moderna, spesso, mette in secondo piano i buoni? I segnali sono tutti a suo favore. L’arrivo dello Yang andrebbe a completare quel vuoto così doloroso: la mancanza dell’avversario.
Da non sottovalutare poi anche la componente registica. Si sa che uno dei punti di forza della passata stagione è stata proprio la regia. One Punch Man si è infatti dimostrata un anime incredibile sotto questo punto di vista, con delle scene di combattimento tra le più belle degli ultimi anni (e non solo). Le paure sono dovute maggiormente al cambio di produzione avvenuto, passando dallo studio di MADHOUSE a quello di J.C. Staff, con un nuovo director: Chikara Sakurai.
Visti i 4 anni ormai trascorsi, ci si aspetta ovviamente che One Punch Man non solo abbia mantenuto i suoi standard, ma anzi sia addirittura andata a migliorare.
Tutti questi elementi dovranno però essere al servizio delle tematiche e degli insegnamenti che questa serie ha sempre regalato, aprendo le porte a una nuova sfida. One Punch Man è chiaramente uno shonen completamente diverso da tutti gli altri. La sua forza risiede nel prendere i classici stereotipi del genere e ribaltarli a modo suo. Con l’arrivo del nuovo nemico, e il probabile approfondimento degli altri personaggi, sarà fondamentale cercare di non cadere nel banale. Sarà importante continuare ad affrontare tematiche quali la solitudine, il rispetto per l’avversario, i problemi della società moderna (in particolare quella giapponese). Se come auspicato Garou dovesse rivelarsi la tanto attesa nemesi, sarà vitale ampliare il concetto di Yin & Yang così preponderante nella prima stagione.
Saitama stesso, se dovesse trovare un degno avversario, dovrà subire un cambiamento nel suo essere. Non sarebbe più affetto da solitudine e noia. Una parte di lui, a noi tanto cara, dovrà essere degnamente sostituita.
Per quanto semplice, insomma, questo teaser dimostra di essere incredibilmente ben fatto. Ogni elemento ha un significato ben preciso e possiamo già scatenarci con tantissime speculazioni. Ciascuna frase è lì per dirci qualcosa. Abbiamo ancora molti mesi davanti a noi, ma per alleviare questa snervante attesa possiamo fantasticare su cosa accadrà. Le aspettative sono altissime e noi non stiamo più nella pelle. Aprile 2019, segnatevi la data e tenetevi forte. One Punch Man sta tornando.
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