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I 5 migliori personaggi di Only Murders in the Building

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Affermatasi tra le serie di punta del catalogo Disney Plus ottenendo tre candidature agli Emmy Awards 2022, la serie comedy-mistery Only Murders in the Building è riuscita a conquistare da subito il consenso del pubblico grazie ai suoi colpi di scena, alle sue atmosfere atemporali, ai momenti esilaranti e a quelli spiazzanti messi in scena nel corso delle prime due stagioni da cui è composta. Tuttavia, questi elementi da soli non avrebbero avuto la stessa valenza se non fossero stati sostenuti dai formidabili protagonisti della serie. Il vero punto di forza di Only Murders in the Building, infatti, risiede proprio nella scrittura dei suoi imperfetti e stravaganti personaggi e nell’alchimia tra questi, perfettamente bilanciati nelle loro (evidenti) diversità.

Se siete dunque rimasti ammaliati dalla bellezza del palazzo col più alto tasso di criminalità di New York è soprattutto grazie ai 5 personaggi elencati di seguito, che rendono Only Murders in the Building unica nel suo genere.

5) Detective Williams (Da’Vine Joy Randolph)

Only Murders in the Building

L’entrata in scena della detective Williams (Da’Vine Joy Randolph) è cominciata decisamente con il piede sbagliato. Assegnata al caso dell’omicidio di Tim Kono (Julian Cihi), catalogato frettolosamente come suicidio, si ritrova da subito in conflitto con il trio Charles-Oliver-Mabel (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) finché non cede al fascino del loro podcast true crime “Only Murders in the Building” decidendo quindi di riaprire il caso e di aiutare i bizzarri protagonisti a risolvere l’oscuro omicidio che ha sconvolto l’Arconia. Donna Williams passa così dall’essere la scostante poliziotta cattiva all’inaspettata aiutante degli improbabili podcasters, rubando la scena con ironia e sarcasmo.

4) Cinda Canning (Tina Fey)

Tina Fey

Cinda Canning (Tina Fey) è il punto d’unione tra i tre protagonisti principali di Only Murders in the Building, nonché colei che reso possibile l’avvio della vicenda. Presentatrice di un podcast true crime di successo seguito dai tre inquilini dell’Arconia, Cinda ha indirettamente insegnato a Charles, Oliver e Mabel tutto ciò che sanno sulle indagini per omicidio (e sui podcast), iniziandoli al mondo della risoluzione del crimine. Il personaggio di Cinda, tuttavia, non si limita a essere un simbolico trait d’union; la sfrontata presentatrice, infatti, nasconde un lato spietato e classista, assetata di successo al punto da volerne sempre di più dimenticando che, i protagonisti dei suoi show, sono persone brutalmente uccise, dando dunque vita alla componente black humor della serie.

3) Mabel Mora (Selena Gomez)

Only Murders in the Building

Tra i protagonisti principali, Mabel Mora (Selena Gomez) è sicuramente il personaggio più misterioso di tutti, il cui ignoto passato è stato più volte fonte di dubbi anche per i fedelissimi colleghi Charles e Oliver. L’aspirante artista, però, è sempre riuscita a dimostrare la sua buona fede, risultando essere talvolta più matura dei suoi nuovi amici di condominio avanti con l’età e rivelandosi fondamentale nelle indagini. Inoltre, pur essendo la più giovane del trio, Mabel è la regina indiscussa delle vintage vibes generate da Only Murders in the Building contribuendo, insieme all’irresistibile cinematografia di New York, all’atemporalità che contraddistingue la serie tv Hulu.

2) Charles-Haden Savage (Steve Martin)

Only Murders in the Building

Charles (Steve Martin) è un ex attore arrivato al successo per aver interpretato il detective Brazzos nell’omonima serie tv anni ’90, ruolo per il quale crede di essere molto più famoso di quanto non sia (e di avere doti da detective che non gli appartengono affatto). Se in questa componente da “vecchio attore in pensione” risiede il suo lato comico, è da ricercare nella stessa anche ciò che più lo differenzia da Oliver, anch’egli impegnato nel mondo dello spettacolo. Charles infatti, a differenza di Oliver, è un uomo solo che difficilmente riesce ad aprirsi alle persone, preferendo mostrare la facciata del suo vecchio personaggio più che la sua reale persona, riuscendo a lasciarsi andare solo quando capisce di potersi davvero fidare di Mabel e Oliver. Charles ha bisogno del podcast e dei suoi nuovi amici più di chiunque altro, ed è per questo che risulta essere tra i personaggi più amati (come dimostra la nomination agli Emmy Awards 2022 di Steve Martin).

1) Oliver Putnam (Martin Short)

Oliver

Il protagonista (morale e non) della vicenda non può che essere Oliver (Martin Short), un vecchio regista mai arrivato davvero al successo ma che, nonostante tutto, non ha mai smesso di provarci, spingendo più di tutti per la realizzazione del podcast e fungendo da collante tra Charles e Mabel. Oliver è il personaggio a cui sono affidati tutti i momenti comici della vicenda, ma è anche l’utopista sognatore che trasforma le folli idee in realtà, protagonista/simbolo dell’intera serie. Come accennato in precedenza, Oliver a differenza di Charles riesce a mostrarsi anche vulnerabile, ed è proprio in questo che risiede la sua più grande forza. Anche l’attore Martin Short ha ricevuto una candidatura ai recentissimi Emmy Awards 2022 e, la nostra speranza, è di vederlo vincitore il prossimo anno insieme a Selena Gomez e Steve Martin, rendendo possibile anche questa nuova impresa per il formidabile trio.