2 Tu sai che cos’è un mandala?
Yoga Jones: Tu sai che cos’è un mandala?
Piper: Ehm…è una forma d’arte buddista.
Yoga Jones: I monaci tibetani li fanno con la sabbia colorata e compongono dei disegni bellissimi, grandi. E quando hanno finito, dopo giorni o settimane di lavoro, distruggono tutto quanto.
Piper: Wow…è sconvolgente.
Yoga Jones: Cerca di vedere la tua esperienza qui come un mandala, Chapman. Lavora sodo per trasformarla in qualcosa di significativo e bellissimo e quando uscirai ricomincia la tua vita. E ricorda che era tutto temporaneo. Devi tenerlo sempre in mente: è tutto temporaneo.
Piper: È tutto temporaneo.
Chi più di Yoga Jones ha bisogno di ripetersi che tutto ha una fine? Quello che ad ogni essere umano appare come un monito terribile sulla fine dei nostri giorni sulla Terra, per chi sta in prigione non può che essere l’appiglio giusto per affrontare la sospensione della propria libertà. Ricordati che tutto finisce, persino la prigione, persino te. Terribile e salvifico allo steso tempo, è un insegnamento che Piper farà suo tanto da ripeterlo a Brook nella seconda stagione quando sarà lei ad essere l’ultima arrivata a fare i conti con la detenzione.
3 Non me ne faccio un cazzo delle tue scuse. Non qui dentro. Forse non ti è chiaro, ma ci sono delle regole in questo posto. La più importante delle quali è che nel momento in cui ti mostri debole significa che lo sei. (Red)
Non importa cosa sei stata prima della prigione, che tipo di percorso hai avuto e quali sono state le tue scelte. Ora sei in prigione e devi sopravvivere insieme ad altre tantissime persone sconosciute che hanno i loro privatissimi interessi. Piper credeva di poter vivere la prigione come un espediente per leggere e studiare tutto quello a cui non avuto il tempo di dedicarsi nella vita là fuori dalle sbarre. Ma Red le aprirà gli occhi per avvisarla che l’importante è non farsi prendere di mira perché con la prigione non si scherza.