4) Buffy l’ammazzavampiri
La serie tv cult scritta e prodotta da Joss Whedon ha dato un’enorme scossone al pubblico americano (e non solo) della fine degli anni ‘90, inserendo tra i protagonisti un personaggio bisessuale. Si tratta della strega Willow (qui un approfondimento sul personaggio), la migliore amica di Buffy, nonché uno dei personaggi della serie più amati in assoluto.
Se nelle prime tre stagioni non viene fatto alcun accenno al suo presunto interesse verso il sesso femminile, a partire dalla quarta stagione le cose cambiano sensibilmente quando conosce Tara Maclay. Quella tra Willow e Tara è una delle storie d’amore più dolci che si siano mai viste, nonché una delle primissime rappresentazione di amore tra due donne in Tv. Ci siamo un po’ tutti innamorati di Tara, che da ragazza timida e impacciata che faticava a integrarsi nel gruppo di amici di Willow si è trasformata in una donna (oltre che una strega) matura e sicura di sé.
Peccato però che nemmeno Buffy sfugga alla cosiddetta “sindrome della poiana”, ovvero quella tendenza nelle serie tv e nei film a far concludere in modo tragico le storie d’amore omosessuali, spesso con la morte di una delle due componenti della coppia (l’espressione deriva dal finale del film Lost and Delirious in cui la protagonista si suicida gettandosi dal un tetto insieme al suo animale di compagnia: una poiana). Tara, infatti, morirà tragicamente (e del tutto casualmente e improvvisamente aggiungerei) nella terza stagione.