#10 Claire Beetcham
Mi sono concentrata parecchio su Jamie Fraser con tutti i miei riferimenti (scusatemi: sono una donna non sono una santa), ma nelle ossessioni di un vero fan di Outlander c’è sicuramente la nostra Sassenach preferita.
A parte che il “Sassenach” è diventato quasi un nostro intercalare, lasciando spesso e volentieri i nostri amici un po’ basiti ed interdetti, Claire Beetcham rappresenta un nuovo modo di guardare ai personaggi femminili, e proprio per questo è stata capace di diventare un fantastico esempio di femminilità, coraggio, forza e, passatemi il termine, cazzutaggine.
Attraverso di lei ci è venuta voglia di conoscere le piante, di lasciare i nostri capelli liberi di essere come sono, e di affrontare il sesso non come un tabù, né tanto meno come una fanciullina inesperta.
Fino a pochissimo tempo fa la protagonista femminile la maggior parte delle volte era una ragazzina innocente bisognosa di essere guidata. Claire è una donna che sa esattamente cosa vuole, come ottenerlo e soprattutto come farlo.
Non è una donna maschiaccio/scaricatore di porto. Non è ostentatamente e volutamente maschile, ma non è neanche la donna-barbie. Claire è una donna al di là dello stereotipo, femminile, delicata, ma coraggiosa e sicura di sé, che non distoglie lo sguardo da una ferita purulenta, né tanto meno da un bel vestito in taffettà.
Claire è una donna reale che paradossalmente ci ha convinte di poter essere semplicemente noi stesse senza ostentare una natura diversa dalla nostra.
Probabilmente il personaggio più femminista che sia stato riprodotto in televisione, proprio perché è esattamente ciò che è senza bisogno di ostentare altro, che sia il primo o il secondo stereotipo.