#6 L’uomo in kilt e il fascino delle ginocchia
Mai ci saremmo immaginate di avvertire delle pulsioni erotiche nei confronti di un uomo con la gonna. Mai. Dai è un kilt. Come può un uomo in Kilt essere sexy? Accidenti se ci eravamo sbagliate!
Con Jamie Fraser abbiamo scoperto un mondo fatto di ingenuità, capelli rossi, kilt e ginocchia sexy. Di solito il maschio che ci attrae, si sa, è il cattivo ragazzo. Quello un po’ tormentato, dalla dubbia moralità che matematicamente fa sempre la cosa sbagliata, per poi salvarsi in corner in ultima istanza.
Jamie Fraser è l’eccezione.
Con Outlander torniamo alla vecchia scala di valori. Veniamo trascinate indietro nel tempo in tutti i sensi: ad un tempo in cui l’eroe aveva ancora il suo bel da fare.
Con Jamie conosciamo un ragazzo ingenuo e profondamente buono intenzionato a fare la cosa giusta a prescindere da se stesso a da ciò cui deve rinunciare. L’animo di Jamie inizia come quello di ciascuno di noi: puro ed innocente. Ma la crudele realtà lentamente intacca quel suo animo antico, la vita lo mette alla prova e come ciascuno di noi cambia e cerca di adeguarsi ad un mondo che dell’innocenza non sa che farsene.
Il nostro eroe salva la sua amata più e più volte in tutti i modi possibili, con un fascino che non ha eguali. Il tutto con le sue meravigliose ginocchia in bella mostra.
Che avranno poi di tanto affascinante delle ginocchia non saprei proprio spiegarlo, fatto sta che quando Jamie veste in kilt ammetto che anche le sue ginocchia fanno palpitare il mio debole cuoricino. In pratica per colpa di Outlander le nostre ambizioni si sono alquanto elevate, disgraziatamente per noi e per gli individui maschili che ci circondano.
Ci siamo ancora una volta innamorate di un fantasma, di un personaggio da romanzo ben lontano dalla realtà.
La novità è che in questo caso non è un folle omicida, un vampiro assassino o un maniaco sessuale. Jamie Fraser è effettivamente l’uomo perfetto, ed è questa la nostra (e la sua) grande maledizione.