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Outlander 3 is coming: dove eravamo rimasti?

Outlander
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Outlander sta arrivando e noi non finiremo mai di rammentarvelo. Manca poco meno di un mese al 10 settembre, giorno in cui verrà rilasciata la prima puntata della terza stagione. Cosa dobbiamo aspettarci? Cliccate qui per sapere tutte le informazioni più importanti. Anche per quest’avventura Hall of Series vi terrà compagnia con analisi e recensione di ogni puntata, curati dalla sottoscritta. Visto che manca davvero poco è proprio il caso di non farci trovare impreparati, quindi procediamo con un piccolo tuffo nel passato. Ovviamente, per chi non fosse in pari con le stagioni, nell’articolo sono presenti SPOILER!

Vi ricordate esattamente come si è conclusa la seconda stagione? Sono certa che nessuno di voi ha potuto dimenticare l’addio straziante tra Claire e Jamie, ma prima di quello c’è stata molta carne al fuoco.

Ripercorriamo insieme la puntata finale e vediamo se qualcosa vi era sfuggito. Visto che, come tutti saprete, la narrazione è un continuo avanti e indietro nel tempo per mezzo dei flashback, divideremo il racconto in due parti per fare più chiarezza.

Fazzoletti alla mano con Dragonfly in Amber!

Nel presente, 1968

Claire fa ritorno per la prima volta in Scozia con la figlia Brianna, dopo Culloden. L’occasione è il funerale del reverendo Wakefield, e qui le due incontrano Roger. Bastano pochi minuti e veniamo a sapere che Frank è morto e che lei è diventata un chirurgo stimato. La donna è costretta a riaprire il cassetto di ricordi dolorosi che aveva seppellito troppo a lungo. Decide di recarsi prima a Lallybroch e poi a quello che resta del campo di Culloden. Lì trova una lapide posta in memoria di tutto il clan dei Fraser. La protagonista giura a se stessa di non piangere e con un monologo strappalacrime e toccante racconta a Jamie tutto quello che avrebbe sempre voluto dirgli. Ossia come sia stato maledettamente difficile vivere senza di lui e ogni dettaglio su Brianna, loro figlia.

Alla fine di questo riesce a fare quello che 20 anni prima non fu in grado di portare a termine: dire definitivamente addio al suo grande amore.

Nel frattempo Brianna, che crea da subito un bel feeling con Roger (eheheh, noi volponi che abbiamo letto i libri di Outlander sappiamo), sistemando delle vecchie carte trova dei ritagli di giornale. Parlano proprio di Claire e di come fu ritrovata dopo quasi tre anni dalla scomparsa. Alla ragazza sbalordita basta fare due rapidi conti. Al tempo dell’accaduto era incinta e di conseguenza Frank non poteva essere il suo vero padre. Infuriata (giustamente, eh!) si rivolge alla madre.

Claire titubante tenta di spiegarle prima di Jamie e successivamente della sua avventura nel 1743. Brianna è sconvolta dalle menzogne di tutta una vita. Non crede alla storia delle pietre magiche e tutto ciò che ne è conseguito, dandole della pazza bugiarda.

In tutto questo compare una persona a noi fan di Outlander ben nota, che fa la conoscenza di Brianna e Roger, ossia Geillis Duncan. Diciamolo pure, non ci era affatto mancata! Capiamo dopo qualche dubbio iniziale, che si tratta della Geillis che ancora non è passata attraverso le pietre e che quindi non è morta sul rogo. La donna è ossessionata dalla storia dell’antica Scozia, supportando anche nel presente la causa giacobita. Claire ben presto comprende che per anni Geillis non ha fatto altro che studiare e raccogliere informazioni sui viaggi nel tempo attraverso le pietre di Craig na Dun.

Ciliegina sulla torta? Attraverso la consultazione di antichi alberi genealogici, scopre anche che Roger è un lontanissimo antenato della linea di sangue fondata dal figlio bastardo della Duncan e Dougal MacKenzie!

Intanto tra madre e figlia le cose non vanno affatto bene. Spinta dal buonsenso di Roger, la ragazza è decisa a farsi raccontare tutto sul padre biologico. Claire parla con il cuore, descrivendo la potenza e l’inevitabilità del loro grande amore ma non convince la figlia. Non ci stupisce che sia ancora scettica e sconvolta, nonostante il ritrovamento di un antico atto di proprietà di Lallybroch con le firme di sua madre e Jamie. Le due e Roger, che ormai c’è dentro sino al collo, provano comunque a fermare Geillis prima che compia il salto temporale, per avvisarla del pericolo che incombe su di lei.

Ma è troppo tardi e la rossa scompare dinanzi ai loro occhi.

Proprio lì, davanti al cerchio di Craigh na Dun, Brianna abbandona ogni reticenza e confessa alla madre di crederle inspiegabilmente. Roger interviene e rivela di aver trovato delle vecchie scartoffie contenenti ricerche condotte da suo padre su richiesta di Frank (informazioni però mai inviate a quest’ultimo). Claire allibita e scioccata ascolta le parole di Roger il quale la informa che Jamie, probabilmente ferito, era riuscito a scappare dopo il conflitto. QUINDI È SOPRAVVISSUTO!

La nostra eroina ancora intontita e resa ebete dalla notizia, volge lo sguardo verso l’alba che illumina le pietre: DEVE TORNARE INDIETRO. Ed è proprio con questa scena che termina la seconda e meravigliosa stagione di Outlander.

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