La storia di cui vi parliamo oggi non è come tutte le altre. Parla di un amore insolito e potente, di un tentativo di trovare la felicità lungo più di 20 anni. Ma che cos’è il tempo per Jamie e Claire, protagonisti di Outlander? Il passare inesorabile dei giorni non può nulla contro loro due, uniti da un sentimento inspiegabilmente intenso, da un legame viscerale.
La serie tv statunitense tratta dalla saga di romanzi di Diana Gabaldon, oltre a portarci in un’ambientazione mozzafiato come quella delle Highlands scozzesi, con Jamie e la sua “Sassenach” Claire ci fa sognare di trovare una persona capace di amare incondizionatamente e follemente ogni giorno come fosse il primo.
Un rapporto, quello nato tra loro in Outlander, che ha avuto origine per necessità, eppure è divenuto indispensabile.
Tenuto insieme non solo dalla travolgente passione che lega Jamie a Claire fin dalla prima notte di nozze, da un sesso che non è solo riparatorio, come quello che la giovane donna era solita fare con Frank. Si tratta di un’intimità diversa, carica di complicità, comprensione reciproca e desiderio di scoprirsi. Un amore spontaneo, genuino e semplice, ma al tempo stesso complicato, perché costantemente ostacolato dall’oscurità che regna nel cuore di Black Jack Randall, dalla guerra in corso o dal troppo tempo che li ha tenuti divisi.
Sam Heughan (clamorosamente scartato da Game of Thrones) e Caitriona Balfe sono stati capaci di far innamorare anche noi. Oltre il tempo e lo spazio, Jamie e Claire si sono sempre ritrovati e, anche in momenti in cui sembrava impossibile, sapevano dove cercarsi. Perché in un periodo difficile come quello del XVIII secolo, e in un luogo pericoloso come la Scozia, quando chiunque si sarebbe arreso al corso della storia, loro hanno impiegato tutte le forze per cambiare il proprio destino apparentemente condannato a dolori e sofferenze.
In fondo si dice che, se due anime sono destinate a stare insieme, troveranno sempre il modo di tornare l’uno dall’altra.
«Dammi mille baci e poi cento, poi ancora mille, poi di nuovo cento,
poi subito altri mille, e poi cento.»
Queste le parole di Catullo che Jamie e Claire fanno proprie, dimostrando quanto il rapporto che hanno sia speciale. Una promessa che non sono disposti a rompere per nulla al mondo, neanche dopo che l’anima di Jaime è stata fatta a pezzi da un uomo come Randall. Ma niente ha più importanza quando i Fraser sono uniti. Nemmeno la battaglia di Culloden è riuscita a spezzarli. Eppure c’è andata davvero vicina.
Il loro è un amore rivoluzionario non solo perché innovativo e originale, ma anche in quanto simbolo della ribellione più difficile di tutte: cambiare il corso degli eventi, provare a modificare la storia per salvare gli uomini e le tradizioni scozzesi, oltre che la vita delle persone a cui tengono, come Murtagh, Angus e Rupert.
Outlander narra l’evoluzione di un matrimonio carico di un romanticismo (come altre coppie delle serie tv di cui vi parliamo qui) che non si ferma a frasi sdolcinate e banali. L’affetto di entrambi si manifesta ogni singolo giorno: nei pensieri, nei gesti, nelle follie che compiono l’una per l’altro. Nonostante le (non rare) incomprensioni generate dalla differenza dei due secoli, Jaime si sforza di capire la sua “nighean donn“, e lei fa altrettanto.
Come Catullo si innamora di Lesbia, incantato dalla sua bellezza sensuale e dall’intelligenza di una donna più grande e matura di lui, così James Alexander Malcolm MacKenzie Fraser è stato attratto da Claire. Qualcosa gli diceva che sarebbe stata sua per sempre, e così è stato. Questa la storia di due amanti che hanno viaggiato attraverso i secoli e i continenti pur di rincorrere una felicità in apparenza irraggiungibile, in realtà nascosta a Fraser’s Ridge.
Non resta che attendere la prossima stagione di Outlander, il 16 febbraio 2020.