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Gli occhi con cui Jamie Fraser, protagonista della Serie Tv “Outlander”, guarda la sua “Sassenach” Claire sono unici e probabilmente, anzi sicuramente, qualunque fanciulla venderebbe un organo per avere qualcuno che la guardi anche solo con la metà del desiderio e dell’amore che ci mette lui. Eppure c’è un altro momento in cui il nostro Highlander ha quello sguardo. Jamie si illumina quando pensa a “Lallybroch”, la sua casa natale.
Nella prima stagione di “Outlander”, Jamie e Claire imparano a conoscersi e ad amarsi e il sogno del fiero scozzese è quello di portare la sua donna in quella che, da anni, è la residenza della sua famiglia. Parliamo di Lallybroch, chiamata anche Broch Tuarach. Dopo centinaia di peripezie (che nella Serie Tv non mancano di certo), i due sposi riescono a raggiungere la residenza della Famiglia Fraser; per Jamie è un’emozione unica, così forte da riuscire a oltrepassare gli schermi e arrivare fino a noi. Nonostante i tanti momenti bui vissuti in quella casa, Jamie vuole creare lì il proprio nido, il suo rifugio sicuro, e ricongiungersi alla sorella Jenny che vi vive da sempre.
A differenza della storia di Jamie e Claire, però, la costruzione non è affatto un’invenzione ma un castello tuttora esistente. Qual è, quindi, la storia della vera Lallybroch?
Partiamo, innanzitutto, dal nome. La vera Broch Tuarach si chiama, in realtà, Midhope Castle; è una tower house che fa parte di un complesso più ampio, la Hopetoun House, una residenza che si trova nelle campagne del paese di South Queensferry, poco distante da Edinburgo.
Come l’immaginaria Lallybroch, anche il Midhope Castle non ha avuto vita facile: il suo nome appare la prima volta in un documento di metà ‘400 perchè la “torretta” era al centro di una disputa tra proprietari terrieri. Nel 1587, però, Midhope viene acquistata e ristrutturata da Alexander Drummond e sua moglie Marjorie Bruce che la rendono un luogo prospero e vivibile: a testimonianza di ciò c’è la targa in pietra che i neo proprietari, fieri del loro acquisto, mettono sul portone principale, scolpita con le iniziali della coppia e la data di acquisizione della proprietà.
Negli anni a venire, Midhope diventa sempre più bella e la sua proprietà la rende una delle più importanti tower house della Scozia. Nel XIX secolo la vera Lallybroch è più viva che mai: diventa, infatti, la residenza di ben dieci famiglie, di un guardiacaccia, di quattro guardie forestali, di due braccianti e di uno stalliere… un vero e proprio villaggio insomma.
Verso i primi del ‘900 la fortuna della proprietà finisce. Il Midhope Castle, infatti, cade in rovina e, nonostante la ristrutturazione avvenuta nel 1988, diventa un rudere abbandonato.
Fortunatamente, però, la produzione della Serie Tv “Outlander” sceglie questa tower house come set per la residenza del Clan Fraser e, grazie a questa scelta, Midhope Castle vive una seconda, o forse terza, giovinezza diventando uno dei luoghi più visitati della Scozia.
Gli interni della struttura non sono, purtroppo, visitabili ma è possibile vederne gli esterni seguendo delle regole sorprendentemente ferree: la presenza di una guida qualificata, il possesso di uno specifico pass per raggiungere il castello in auto, il divieto di recarsi presso la struttura senza aver prenotato una visita o nelle ore serali e l’assoluto divieto di filmare o fotografare la proprietà con l’utilizzo di un drone.
Noi di Hall of Series, però, non vogliamo lasciarvi con la curiosità di sapere com’è fatto Midhope all’interno e quindi abbiamo fatto delle ricerche per voi. In base ad alcune planimetrie trovate in rete, pare infatti che gli interni del Midhope Castle siano stati riprodotti quasi fedelmente nell’immaginaria Lallybroch: la cucina posta in una sorta di scantinato; la sala da pranzo a piano terra vicino all’ingresso; un salotto col caminetto e uno studio posti sempre a piano terra; tutte le stanze da letto al primo piano… proprio come nella Serie Tv.
