Cos’è Ozark?
Ozark ha esordito sulla piattaforma streaming Netflix il 21 luglio 2017, disponibile sin da subito in tutti i paesi in cui vi è il servizio on demand. Il 27 marzo di quest’anno è stata resa disponibile la terza stagione della serie, e ora tutti gli spettatori sono in attesa di quella che sarà la quarta e ultima.
Ozark ha già avuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui una nomina ai Golden Globe per Miglior Attore in una serie drammatica per il protagonista Jason Bateman. A Julia Garner, invece, è stato conferito un Premio Emmy come Miglior Attrice non protagonista in una serie drammatica. Le nomination, tuttavia, sono arrivate anche in altri settori: gli Screen Actor Guild Award, i Primetime Emmy Awards, i Writers Guild of America e gli E! People’s Choice Awards.
La trama ruota attorno alla vita di Marty, apparentemente un semplice e ordinario consulente finanziario che vive con la sua famiglia a Chicago. Il protagonista, tuttavia, nasconde una “seconda vita” un po’ particolare: è solito infatti riciclare denaro sporco per i cartelli della droga messicani. A un certo punto, però, le cose iniziano ad andare male nella “tranquilla” vita dei Byrde: Marty è costretto a trasferirsi con sua moglie Wendy e i loro due figli, Charlotte e Jonah, in un villaggio turistico nelle Ozark Mountains del Missouri. Il protagonista, infatti, riesce a convincere il boss messicano Del Rio che riciclare denaro in quel luogo sia molto più facile e che si possano ricavare somme notevoli.
Ciò che subito colpisce di Ozark è il protagonista, che sembra essere incredibilmente distante dagli uomini con cui si è messo in affari loschi. Marty Byrde non è un uomo duro: lo vediamo supplicare pur di poter salutare la sua famiglia prima di essere ucciso. È un consulente finanziario, sa gestire denaro e guadagnarne molto, ma pur di sopravvivere tira fuori un’idea incredibilmente straordinaria: dipingere Ozark come un luogo in cui riciclare denaro è semplice e proficuo. Ed è proprio questa mossa improvvisata a rivelarsi vincente e a permettere a Marty di poter vedere un nuovo giorno.
Dove siamo rimasti?
La terza stagione ci ha subito fatto capire che Wendy sarebbe stato uno dei personaggi dominanti. Il lato oscuro della donna, che già faceva capolino nelle stagioni precedenti, ha preso il sopravvento e si è rivelato più forte che mai. L’ambizione di Wendy la porta a pensare che le capacità di Marty siano semplicemente il lasciapassare migliore per entrare sul serio a far parte del mondo criminale.
Da questo momento in poi Ozark non avrà più un solo protagonista: ci sarà una coppia di criminali, due soci in affari. Saranno presenti in egual modo per cercare di non perdere – e anzi di accrescere ancor di più – il loro impatto sulla criminalità. Persino i loro figli, ormai pienamente consapevoli di quali siano i veri affari di famiglia, partecipano molto spesso dando suggerimenti sulle strategie da adottare.
La differenza che scopriamo esserci tra i due, tuttavia, è abissale: mentre il primo si trova “casualmente” in questa situazione e agisce cercando di non perdere la calma, come se nulla lo toccasse, la seconda ha così tanta sete di potere che tenta di espandersi sotto tutti i punti di vista. La donna si ritrova a commettere una delle tante azioni di cui, probabilmente, prima o poi si pentirà amaramente: fa uccidere suo fratello. Questo la porterà inevitabilmente a mettere a freno definitivamente la Wendy di un tempo, ma agevolerà velocemente la sua tanto ambita scalata nel mondo criminale.
A complicare ulteriormente le cose, inoltre, è Jonah: il ragazzo si è convinto che sua madre sia l’unica responsabile per la morte di suo zio. Alla fine della stagione esprimerà il suo odio nei confronti dei genitori e si schiererà addirittura contro di loro.
Che sia lui una delle tante minacce attese per Ozark 4?
Di cosa parlerà?
In un’intervista rilasciata nel 2018, lo showrunner Chris Mundy ha rivelato di avere già le idee chiare per quella che sarà la quarta stagione: la storia, a quanto pare, si intreccerà con il finale della terza stagione per creare un unico, grande, volume.
Queste sono le parole di Mundy, che all’epoca dei fatti avrebbe iniziato a breve i lavori per la terza stagione della serie.
La prima e la seconda stagione costituiscono un’unica parte, e per via del modo in cui si è conclusa la stagione 1, dovevamo riprendere il racconto da quel preciso istante.
Abbiamo la possibilità di cambiare un po’ le cose con la stagione 3. Si potrebbero considerare le stagioni tre e quattro come una cosa unica. La buona notizia di ciò è che credo che potremo realizzare qualcosa di molto diverso in termini di tono.
Non abbiamo ancora delle anticipazioni certe o delle news per quanto riguarda la quarta stagione, ma possiamo dire quasi con assoluta certezza che sarà una “continuazione naturale” di ciò che abbiamo visto accadere negli ultimi episodi.
Quando uscirà?
Sappiamo già che mancano soltanto 14 episodi al termine della storia che tanto ha appassionato chi ha conosciuto la famiglia Byrde. Le puntate saranno presumibilmente divise in due metà (così com’è accaduto anche per Lucifer 5), quindi dovremo attendere un po’ di più del solito per poter vedere il vero finale della serie.
L’idea iniziale di Mundy era quella di concedere alla serie cinque stagioni, anche se non ha mai escluso la possibilità che esse potessero essere di meno o di più:
Ne abbiamo sempre parlato come una serie di cinque stagioni. Potrebbero essere quattro, potrebbero essere sette: ma quattro ci è sempre sembrato un buon numero.
Pur essendo un’unica stagione, Netflix ha comunque deciso di concedere a Ozark 4 ben 14 episodi da dividere in “due parti”: in poche parole, è stato quasi come ottenere effettivamente due stagioni in una. Queste le parole di Chris Mundy in seguito all’ufficializzazione della decisione presa dal colosso dello streaming:
Siamo molto felici che Netflix abbia riconosciuto l’importanza di dare a Ozark più tempo per porre fine alla saga di Byrdes. È stata una grande avventura per tutti noi – sia sullo schermo che fuori – quindi siamo entusiasti di avere la possibilità di portarlo al termine nel modo più gratificante possibile.
Le riprese della serie Netflix inizieranno presumibilmente a breve, ma purtroppo non abbiamo ancora una data certa. Purtroppo l’emergenza sanitaria Covid-19 che abbiamo avuto nel corso del 2020 ha, anche in questo caso, messo un freno a tutta la produzione. La quarta, attesissima stagione della serie potrebbe dunque arrivare tra un bel po’ di tempo.
La prima parte potrebbe arrivare su Netflix entro la fine del 2021, mentre per la seconda e ultima probabilmente ci toccherà aspettare addirittura il 2022. Per avere notizie più certe a tal proposito non possiamo far altro che aspettare aggiornamenti direttamente da fonti ufficiali.
Cos’ha detto il cast?
Sembra che i fan, tuttavia, non siano gli unici a non sapere ancora come andrà a finire la storia di Marty e della sua famiglia. Il protagonista Jason Bateman, nonostante non sappia ancora tutto di come si concluderà il “cammino” dei Byrde, ha rilasciato qualche succosa dichiarazione riguardo al finale della serie:
So come andrà a finire tutto, anche se non conosco del tutto i dettagli che porteranno alla conclusione. Ma quel che mi interessava era la grande domanda a cui Mundy poteva rispondere: (i Byrde) la faranno franca o pagheranno un conto? Cosa si vuole comunicare al pubblico rispetto alle conseguenze di ciò che i Byrde hanno fatto – o all’assenza di queste? Abbiamo avuto delle ottime conversazioni a riguardo e lui ha grandi idee. Nello specifico, cosa succede alla fine dell’ultimo episodio: lo so, ed è fantastico.
Ha inoltre aggiunto:
Una stagione ingigantita significa problemi più grandi per i Byrdes: non vedo l’ora di chiudere con i botti.
Nel cast di Ozark 4 vengono riconfermati Jason Bateman (Marty Byrde), Laura Linney (Wendy Byrde), Julia Garner (Ruth Langmore), Sofia Hublitz (Charlotte Byrde), Skylar Gaertner (Jonah Byrde), Charlie Tahan (Wyatt Langmore) e Lisa Emery (Darlene Snell).
Ci saranno delle new entry?
Sappiamo già che al cast della serie Netflix si aggiungeranno anche dei nuovi volti, tra cui Alfonso Herrera (che abbiamo avuto modo di conoscere in Sense8 e in The Exorcist) e Adam Rothenberg (Dietland), ma anche Bruno Bichir (Narcos), CC Castillo (True Detective) e Katrina Lenk.
Sappiamo che Herrara interpreterà Javi Elizonndro, un membro della famiglia Navarro che nonostante sia apparentemente un obbediente luogotenente, è in realtà molto interessato a prendere il controllo del cartello gestito da suo zio.
Adam Rothenberg, invece, si unirà al cast della serie per interpretare Mel Sattem, un investigatore privato ed ex poliziotto ormai caduto in disgrazia e che probabilmente darà del filo da torcere ai protagonisti della serie.
Bichir, invece, sarà il prete di Navarro, confessore del cartello, è un personaggio che a quanto pare crederà di essere nel posto in cui si ha più necessità di essere a contatto con Dio. Sappiamo inoltre che Castillo sarà lo sceriffo Leigh Guerrero, un ufficiale che conosce soltanto poche regole: le sue. Lenk, infine, interpreterà Clare Shaw, ossia l’amministratore delegato di un’importante azienda farmaceutica.
Ci sono inoltre alcuni attori che sono stati “promossi” e che entreranno a far parte del cast principale della serie, ottenendo ovviamente una maggiore visibilità. Felix Solis e Damian Young, che nella terza stagione hanno prestato il volto ai personaggi di Omar Navarro (il capo del cartello Navarro) e Jim Rettelsdorf (socio di Charles Wilkes).