4) Marty uccide Mason
O meglio: la reazione di Marty all’uccisione di Mason. Perché che quella puntata sarebbe finita con la morte del pastore era prevedibile. Non è tanto quell’epilogo in sé, dunque, a fare di Ozark un capolavoro. Sono le mani tremanti di Marty, le sue mani sporche di sangue a rendere straordinaria la maniera in cui questa serie è stata scritta.
Il panico che si impossessa di Marty, il terrore che scivola via liquido fino a stringergli il petto mentre il cadavere di Mason è ancora caldo, ci mostrano senza schermature il volto del personaggio in tutta la sua complessità e, banalmente, in tutta la sua normalità.