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Doc – Nelle tue mani – Le Pagelle dei primi due episodi della seconda stagione

Doc - Nelle tue mani
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È tornato un amatissimo appuntamento di Rai 1 con una serie che l’anno scorso ha attirato l’attenzione di tanti spettatori. Merito in parte di un cast molto interessante con protagonista il bello d’Italia Luca Argentero che potrebbe attirare chiunque alla visione di qualunque cosa, tant’è vero che mi sta addirittura facendo considerare l’ipotesi di guardare il remake di Sandokan di cui farà parte assieme a quell’altro manzo di Can Yaman. Perciò – vista la messa in onda della seconda stagione di questo medical drama tutto all’italiana, ma stranamente fatto bene a differenza dei prodotti a cui siamo abituati come Incantesimo, La dottoressa Giò e quell’altro con la Belvedere che faceva la ginecologa che potrebbe chiamarsi Nati ieri, ma non ne sono certa – non potevamo assolutamente esimerci dal caricarci dell’onore e l’onere di giudicare senza alcun criterio obiettivo, ma guidati dall’istinto primordiale e primitivo della vasta gamma delle emozioni umane, questa nuovissima stagione di Doc – Nelle tue mani.

Per chi fosse nuovo al format delle pagelle, c’è una cosa che dovete sapere: non sono una persona seria, perciò non prendetemi troppo sul serio. Cominciamo subito!

Andrea Fanti

Doc - Nelle tue mani

Il dottor Fanti è la ragione principale per cui si comincia a guardare Doc – Nelle tue mani. Inizialmente stron*o e temibile, con quell’aria autoritaria che ti fa fare pensieri impuri anche se si sta comportando nel modo peggiore in cui ci si possa comportare, nella sua eroe-era è addirittura più fenomenale e strepitoso della sua versione precedente e in questi primi due episodi ce ne dà abbondantemente dimostrazione. Coraggioso, sempre in prima linea e soprattutto d’ispirazione per chiunque gli graviti attorno, Andrea è la colonna portante di questa serie. E vorrei pure vedere! Insomma Argentero non lo ingaggi se non devi tenerlo almeno l’80% del tempo sullo schermo, tutto questo ben di dio deve essere giustamente messo in mostra.

Quell’atteggiamento da cavaliere senza macchia e senza paura (o meglio le macchie ce le ha, ma non se le ricorda e quindi gliele abboniamo) combinato con il suo sorriso da bravo ragazzo che riceverebbe sicuramente l’approvazione dei tuoi genitori, è un cocktail letale per qualunque essere umano dotato della capacità di provare la vasta gamma delle meravigliose emozioni umane. Argentero o meglio Andrea Fanti con uno sguardo, un sorriso e una bella parola riesce ad ammaliare e fare innamorare chiunque lo guardi con la facilità con cui il primo gennaio dimentico tutti i propositi dell’anno nuovo scritti appena il trentuno dicembre.

Pierpaolo Spollon, l’interprete di Riccardo, lo dice meglio:

Per questo esemplare ibrido di Sherlock Holmes e Dottor House non può che esserci una valutazione positiva.

Voto: 10 (da leggere con la voce di Alessandro Borghese) + Più bella cosa non c’è, più bella cosa di te Award

Giulia Giordano

Doc - Nelle tue mani

Oggi sono così di buon umore per l’uscita di Doc – Nelle tue mani 2 che i miei voti saranno particolarmente generosi. Vi spoilero già adesso che alla meravigliosa Giulia Giordano che nella prima stagione non mi era particolarmente simpatica, ho dato 10. Un dieci meritatissimo, forse addirittura – e qui mi voglio rovinare – più di quello dato ad Andrea Fanti. Sì, perché nell’arco di due episodi, quindi di circa due ore, questo personaggio !SPOILER! ha scoperto una gravidanza, è svenuta diverse volte, s’è beccata il covid ed è rimasta vedova del padre di suo figlio non prima di aver perso il bambino che aspettava. Se pensavamo che i medici di Grey’s Anatomy fossero perseguitati da una sfiga cosmica, possiamo benissimo affermare che anche quelli di Doc non se la passano granché meglio.

Chissà, magari noi comuni mortali non lo sappiamo, ma nelle clausole contrattuali ospedaliere – scritto in piccolo come gli effetti indesiderati dei farmaci – ce n’è una che avverte il dipendente dei numerosi traumi che lo colpiranno perché come diceva Checco Zalone in quel suo film e in quella sua canzone “le malattie arrivano, ragazzi, non dobbiamo nascondercelo, ma saremo in due a curarle le tue malattie” e quindi di essere sempre pronti al peggio perché altrimenti non si spiega.

Voto: 10 per la sua cazzutaggine, per il suo essere una strafiga sempre anche quando sviene e per la sua forza d’amazzone di Themyscira nell’affrontare qualunque cosa le accada + un abbraccio di consolazione perché poraccia ne ha passate già tante e siamo solo all’inizio.

Invoco la saggezza di suor Angela di Che Dio ci aiuti per un ultimo commento che è anche un augurio per il futuro di questo personaggio prima di passare oltre.

Agnese Tiberi

Doc - Nelle tue mani

Agnese, Agnese, Agnese. Vorrei saper dire qualcosa di lei e avere effettivamente degli elementi per giudicare il suo ruolo in questi primi due episodi di Doc – Nelle tue mani 2, ma è stata così marginale e a tratti inutile che mi sta risultando davvero difficile giudicarla. Se consideriamo la rosa dei personaggi di queste puntate come la maestra di ruolo di turno, lei potrebbe essere accomunata solo all’insegnante in co-presenza che dovrebbe aiutare la principale, ma è sostanzialmente inutile e passa l’intera giornata seduta sul termosifone a far finta di osservare la classe o che al massimo va a fare le fotocopie al posto della signora bidella.

Peccato perché sono convinta che questo personaggio possa darci tanto e spero – e forse sarò anche l’unica – che torni con Doc. Insieme mi piacciono molto, ma finché questa dinamica non si riaprirà lei rimarrà totalmente invisibile ai miei occhi. Quand’ero al liceo, la mia prof di matematica disse a mia madre che era come se avessi rimosso completamente la sua materia, come se per me non esistesse proprio. Ecco, Agnese Tiberi in questi due episodi è esistita come la matematica per me ai tempi del liceo: non pervenuta.

Voto: le diamo un 6 di fiducia e la buona azione del giorno possiamo considerarla fatta.

Riccardo Bonvegna

Doc - Nelle tue mani

Devo fare una piccola premessa: io Pierpaolo Spollon lo amo con tutta me stessa. Chiarito questo e chiarito che il suo personaggio in Doc – Nelle tue mani è tra i migliori della serie, possiamo finalmente arrivare a parlare di queste nuove puntate. Riccardo si riconferma esilarante, divertente, estremamente paraculo e proprio per questo è impossibile non amarlo. Nonostante il quadro tragico che occupa la scena principale, lui riesce sempre a ridimensionare i toni e ad alleggerirli senza mai sfociare nel ridicolo. Io capisco perfettamente perché sia Alba che Carolina siano completamente innamorate di lui, le capisco davvero a livello molecolare.

Inoltre, nonostante il bel faccino e l’aria da adorabile stupidotto, è un personaggio di una profondità e di una bravura senza eguali. Non a caso è tra i miei specializzandi preferiti, affiancato solo da quella meravigliosa creatura che è Elisa. L’unica cosa che mi ha fatto un po’ storcere il naso è stato quel momento sul tetto con Carolina, ma sono sicura che riuscirà a ritrovare la retta via molto presto e la retta via conduce direttamente e unicamente da Alba.

Voto: Verso l’infinito e oltre + Miglior battuta Award, premio che ha guadagnato grazie a “Sei riuscito a far crollare le difese immunitarie anche all’infettivologa”.

Elisa Russo

Doc - Nelle tue mani

Parli del diavolo… eccoci finalmente al personaggio di Elisa che trovo senza ombra di dubbio come uno dei più interessanti. Inizialmente un po’ algida, seriosa e concentrata sul suo lavoro, piano piano ha cominciato a sciogliersi e a mostrare sempre più la sua umanità rivelando delle fragilità e una dolcezza non indifferenti. Ammetto di averla amata follemente assieme a Kidane, motivo per il quale mi si è un po’ spezzato il cuore quando le ha detto di non volere che partisse con lui per l’Etiopia.

Poi c’è stato qualcosa che non ho capito. Nel secondo episodio c’è stato un salto temporale. Siamo in post-pandemia ed Elisa e Gabriel non stanno più insieme, ma lei intrattiene conversazioni abituali con un ragazzo, tale Massimo Gentile che però non ha mai incontrato di persona. O, almeno, questo è ciò che ci fanno capire. E qui mi sono un po’ persa. Siamo nel mondo libero dalla pandemia e loro non si sono mai visti dal vivo? Mi puzza. Cos’ha da nascondere questo tizio?

Voto: 8 soprattutto per il primo episodio e per la scena del disegno nel secondo.

Alba Patrizi

Doc - Nelle tue mani

Capisco che le storie da gestire erano tante e il tempo per stare dietro a ciascuna non era abbastanza, ma la mancanza di Alba nel secondo episodio l’ho sentita particolarmente e non mi è piaciuta proprio per niente. È vero, questo è un personaggio decisamente più mite e a tratti noioso degli altri, tranne quando ha delle epifanie interessanti che di solito riguardano la sua situazione famigliare e in particolare il rapporto con la mamma. Però è anche vero che la sua storia con Riccardo è uno dei motivi principali per cui il pubblico è affezionato a Doc – Nelle tue mani e quando non c’è la mancanza si sente, non possiamo negarlo. Loro sono semplicemente così belli, Maria.

Mi è dispiaciuto non vederla per tutta la seconda puntata e ritrovarla solo negli ultimi secondi. Mi è rimasto un po’ di amaro in bocca e spero vivamente che la cosa non si ripeta negli episodi della prossima settimana.

Voto: 6, ma come dice quella canzone di Arisa scritta da Gigi d’Alessio, Potevi fare di più

Gabriel Kidane

Doc - Nelle tue mani

Gabriel era un personaggio che nella prima stagione ho amato follemente per via della sua storia personale. È senza dubbio uno dei migliori specializzandi ed è bello come un sogno… il che non fa mai male, però – forse anche a causa dei suoi tormenti personali – è diventato un po’ troppo polemico e lagnoso. Almeno è questa l’impressione che mi ha dato soprattutto nell’ultimo episodio. La domanda adesso è: andrà mai davvero via dall’ospedale e da Milano? Detto in tutta onestà mi auguro di no. Trovo che sia interessante e che il suo background e concedetemi questo piccolo intervallo trash, ma viste le sue origini direi che si potrebbe optare per la svolta super mega trash e scrivere di una parentela con le principesse Selassié. Chissà, magari nella prossima stagione ci ritroviamo Jessica, Lucrezia e Clarissa come guest star nel ruolo di cugine, sorelle, qualunque altro grado di parentela venga in mente agli sceneggiatori e potrebbero convincerlo a restare, facendo aumentare anche l’interesse per la sua storyline.

Voto: 7 1/2 buono, ma si può ambire a qualcosa di meglio.

Teresa Maraldi

Doc - Nelle tue mani

L’abbiamo vista pochissimo, probabilmente meno del tempo che riesco a spendere io in palestra in un intero anno, ma Teresa è una certezza. È il cuore pulsante del reparto che senza di lei non andrebbe avanti. Come ho già detto prima, probabilmente le questioni da risolvere in questi primi episodi erano già abbastanza impegnative per poter seguire tutti allo stesso modo, ma ho fiducia nel fatto che vedremo più spesso questo straordinario personaggio che ha sempre la battuta pronta, tiene tutto sotto controllo e nel frattempo è anche la regina indiscussa del reparto.

Voto: 9

Carolina Fanti

Doc - Nelle tue mani

Partiamo dal presupposto che la trovo piacevole come le briciole nel letto e quindi nemmeno un po’, è pur vero che nella scorsa stagione di Doc – Nelle tue mani le avevano affidato un ruolo estremamente fastidioso. Adesso dovrebbe essere cresciuta e io sono più che disposta a darle una seconda possibilità a patto che – però – stia il più lontano possibile da Riccardo. Sicuramente possiamo trovarle un altro dottorino molto carino di cui innamorarsi, ma lui è già occupato con me, ehm, volevo dire con Alba.

A lei faccio un augurio e una raccomandazione:

Voto: 5 e basta.

Lorenzo Lazzarini

Doc - Nelle tue mani

Non ci sono abbastanza parole, abbastanza emoji o abbastanza gif di Temptation Island per descrivere la mia sofferenza e il mio sconcerto in questo momento. Semplicemente mi chiedo perché? Perché tra tutti i personaggi hanno dovuto far morire proprio lui? Lorenzo interpretato dal fantastico Gianmarco Saurino era forse uno dei personaggi più complessi, problematici e imperfetti di Doc – Nelle tue mani ed era follemente amato da tutti. Mi chiedo quale meccanismo si sia innescato nella mente degli sceneggiatori da condurli a partorire l’idea di ucciderlo. Io voglio proprio saperlo perché è un’ingiustizia tremenda.

Poi qual è il problema della Rai con la felicità? Ogni volta che il pubblico si innamora follemente di una coppia, loro ci ammazzano uno dei due e di solito è sempre l’uomo (vedi Guido in Un medico in famiglia, Guido in Che Dio ci aiuti). Mamma Rai ti sei presa anche Lorenzo e non è giusto. Non è giusto proprio adesso che lui e Giulia avevano avuto il lieto fine che meritavano. Poi – e qui c’è tutta la cattiveria della Rai – non solo fanno crepare lui, no, loro fanno crepare anche il loro bambino non-nato. Perché tutta questa cattiveria? Perché tutto questo dolore? Perché odiano così tanto noi spettatori? Non lo sapremo mai.

Alexa riproduci Fire and Rain di James Taylor e spegni le luci.

Nel frattempo vi mostro qualche Tweet che esprime l’indignazione e la sofferenza del pubblico italiano.

Pierpaolo Spollon, ancora una volta, lo dice meglio:

Voto: 9 per il coraggio, la dichiarazione e la reazione alla gravidanza + Mi dispiace che sei morto Award

Enrico Sardi

Doc - Nelle tue mani

Finalmente arriviamo al dottor Sardi, lo psicologo dell’ospedale. Il dottor Sardi ha un potenziale comico pazzesco. Alcuni suoi atteggiamenti e modi di fare mi ricordano il dottor Frome di New Amsterdam. Frome, proprio come Sardi è lo psicologo dell’ospedale e ha un modo particolare di relazionarsi con i suoi pazienti. Per esempio quando Enrico è sul pavimento a fare il puzzle per non trovarsi impreparato in attesa di un paziente iperattivo che avrebbe dovuto vedere il giorno dopo è qualcosa che Iggy avrebbe benissimo potuto fare. Peccato, però, che a differenza della sua controparte americana, Sardi non abbia chissà quanto spazio in Doc. Ma è solo il primo appuntamento della seconda stagione, c’è ancora tempo per modificare la rotta.

Voto: 8 e dita incrociate nella speranza che appaia in più scene

E passiamo adesso ai nuovi arrivati finora apparsi in questa seconda stagione di Doc – Nelle tue mani.

Cecilia Tedeschi

Se il male avesse un corpo sarebbe Cecilia Tedeschi. Abbiamo già capito che il nuovo villain della stagione sarà lei. A me di solito i personaggi stron*i piacciono, ma lei è come il caffè: non riesco proprio a farmela piacere. È chiaro che non abbia alcun interesse per il reparto di cui è diventata primario, né tantomeno che abbia a cuore i pazienti. Ciò che è visibile agli occhi di tutti è quanto le interessi il prestigio e il potere. Da un lato mi dispiace perché in quanto infettivologa poteva essere un personaggio interessante, ma a quanto pare non ha interesse a rendersi piacevole, lei vuole solo farsi detestare da tutti. Mi ricorda la nuova direttrice sanitaria del New Amsterdam e quel demonio di Eliza Minnick di Grey’s Anatomy (qui i dettagli sul rinnovo della serie).

Voto: 2 + Per me è NO Award

Damiano Cesconi

Non ho capito ancora quale sia il suo posto nell’ospedale tanto ero distratta dalla sua sovrumana bellezza, ma di una cosa sono certa: ci proverà spudoratamente con Giulia. Sono certa, quanto sono certa che al giorno succede la notte e alla notte il giorno che è il suo nuovo interesse amoroso preparato appositamente per prendere il posto di Lorenzo e non so come mi sento al riguardo. Ok, è uno strafigo, però non ho ancora avuto modo né tempo di processare l’inizio e la fine della relazione tra quei due che atterra quest’altro. Ho bisogno di tempo. Devo ammettere, però, che questo nuovo dottore sa il fatto suo e seppure breve, il suo intervento mi è piaciuto molto.

Voto: 8 e sono sicura che questo voto non potrà che aumentare.

Umberto Caruso

Lui non l’ho ancora ben inquadrato. All’inizio del secondo episodio di Doc – Nelle tue mani mi sembrava un nemico, qualcuno da tenere sotto controllo, ma nel promo del prossimo sembra quasi un alleato e la cosa mi confonde. Purtroppo a me le cose ambigue che confondono… non piacciono.

Voto: 4 perché non so ancora chi è e cosa vuole dalla vita.

Massimo Gentile

Massimo è il tipo strano che si sente per telefono con Elisa e non mi piace nemmeno un po’. Per una volta la ship con Kidane non c’entra. È che la situazione che lo coinvolge con la Russo mi puzza di bruciato. Che sia un super mega catfish? Se questo fosse il caso direi di rivolgerci immediatamente a Nev Schulman e Max Joseph di Catfish: false identità.

Voto: per il momento N.C.

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