Bentornati, cari lettori, all’attesissimo (probabilmente solo da me) appuntamento settimanale con le pagelle di Doc – Nelle tue mani 2. Ci troviamo quasi alla resa dei conti, il tempo stringe e il prossimo appuntamento sarà l’ultimo della seconda stagione. Perciò, tutti i nodi verranno al pettine e tutti i pesci verranno a galla come nella famosa filastrocca di Apelle figlio di Apollo che fece una palla di pelle di pollo. Ma torniamo a noi e ai nostri amati medici dell’Ambrosiano e vediamo che voti hanno guadagnato in questi due entusiasmanti episodi che – vi anticipo – hanno cambiato quasi in modo radicale alcune mie preferenze.
Per chi fosse nuovo al format delle pagelle, c’è una cosa che dovete sapere: non sono una persona seria, perciò non prendetemi troppo sul serio. Cominciamo subito!
Andrea Fanti
Il nostro eroe della medicina moderna, questo Dottor House italiano che non si nutre di antidolorifici ma di menzogne, omissioni, risottini e cotolette. Andrea – come ben sapete – è il centro nevralgico di tutta Doc – Nelle tue mani e proprio per questo il suo personaggio per quanto possa sbagliare nella sua umana imperfezione, è sempre e comunque un personaggio che non si può detestare. È proprio impossibile farlo, soprattutto quando sai che dietro ogni azione poco corretta e sensata, c’è in realtà un tentativo di salvare qualcun altro, di proteggere qualcun altro.
Andrea fa tutto a fin di bene e nonostante i guai in cui si va a cacciare da solo proprio come me quando non studiavo la parte teorica in matematica e poi mi lamentavo di non saper fare assolutamente niente se non calcoli basilari che includessero l’uso delle dita per contare, nonostante questo, il suo voto è assolutamente positivo.
Voto: 8 1/2 e un bacio in fronte
Giulia Giordano
Questa regina è tutto ciò che di più bello Doc – Nelle tue mani possa offrirci in questa stagione. Dopo essere stata relegata sullo sfondo per troppo tempo, finalmente torna in pole position e non solo la vediamo regalarci gratuitamente frasi sprezzanti, ciniche e assolutamente geniali, ma ci permette di addentrarci un po’ di più nella sua vita privata, concedendoci di conoscere il suo rapporto conflittuale con la madre, ex tossicodipendente prossima alle nozze… o forse no. Ecco, grazie a questa storyline e a quella marginale, ma comunque interessante con Damiano Cesconi di cui era gelosa marcia quando l’ha visto ronzare attorno a Elisa (per motivi diversi da quelli che credeva, ma è comunque esilarante), ho goduto come una cocorita pronta a deporre un uovo come diceva il caro Gugliemo Scilla quando rivoluzionò la lingua italiana.
Ecco, per questo e – ammetto – soprattutto per la sua storia con Cesconi che mi fa letteralmente impazzire, io a Giulia Giordano, regina indiscussa dell’Ambrosiano e del mio cuore, darò un voto molto alto.
Voto: 10 e lode + bacio accademico.
Agnese Tiberi
Se penso ad Agnese in questi episodi la parola che s’illumina nel mio cervello come l’insegna di un casinò di Las Vegas è: inutile. Totalmente inutile aggiungerei. Dopo un momento di gelosia nei confronti del rapporto tra Andrea e Cecilia, eccola sparire sullo sfondo e confondersi con la scenografia come aveva fatto anche quand’era direttrice sanitaria. Fatta eccezione per la questione della morte di Lorenzo, non ha avuto senso di esistere nella puntata.
Sarà che con lei sono ancora un po’ arrabbiata dopo la decisione di non tornare con Andrea, ma restare col suo inutile compagno, ma proprio non mi è piaciuta e sento un bisogno fisico di essere velenosa con lei. Ma sono nella mia ora zen della giornata e perciò proverò a non farlo.
Voto: 5 e un’alzata di spalle + “Meh” Award
Riccardo Bonvegna
I due episodi di questa settimana di Doc – Nelle tue mani sono stati come un giro sulle montagne russe per quanto riguarda il mio livello di gradimento di questo personaggio. A inizio puntata ero molto, molto delusa da lui, poi l’ho detestato per il modo in cui ha trattato Alba, ma poi ha cominciato a capire di avere un problema ed è stato impossibile non volergli bene, ma c’erano da considerare quei momenti insopportabili con Carolina e la rottura con Alba che lo trascinavano giù prepotentemente, eppure il rapporto con la sua paziente con la malattia senza nome era così speciale e bello, così sincero che il mio gradimento è schizzato di nuovo alle stelle, prima di vederlo piangersi addosso e calare di nuovo fino a poi risalire con il finale che ha costruito sia per la sua paziente che con Alba.
Insomma, di materiale da considerare ce n’era moltissimo e non sempre questo era positivo. Poi però mi sono detta: ma esiste un altro personaggio in grado di creare tutto questo scombussolamento emotivo in soli due episodi? E la risposta è stata: no. Ecco, proprio per questo Spollon e il suo Riccardo hanno fatto un lavoro eccezionale e meritano un volto altissimo.
Voto: 9 1/2 e un augurio a continuare così
Elisa Russo
La mia amata Elisa. Chi segue le pagelle di Doc – Nelle tue mani 2 sa bene ormai che lei e Giulia sono i miei personaggi preferiti e che Elisa e Gabriel sono tra le coppie che ho più amato in questa serie. Purtroppo, però, in questo episodio abbiamo avuto la Russo solo in poche scene, troppo poche per quanto mi riguarda. Fosse per me affiderei tutte le storie a questi due personaggi e degli altri poco mi importerebbe.
Mi è dispiaciuto che abbia strappato il biglietto da visita di Gabriel e mi è dispiaciuto vedere che non è partita con lui. Loro erano, sono e saranno la coppia che più di tutti merita di tornare insieme. Ed erano così vicini a farlo, ma purtroppo il loro tempismo non è proprio dei migliori.
Voto: 7 e l’augurio che possa rinsavire e andar via con Gabriel
Alba Patrizi
Finalmente! Finalmente Alba ha dimostrato di possedere le cosiddette consistenze. Non solo ha avuto il coraggio di interrompere il loop vizioso in cui era finito Riccardo, ma per dimostrare la fermezza della sua posizione, l’ha mollato. Questa dottoressa meritava di avere un momento di gloria e quello della rottura è stato il suo. Piena delle stupidaggini di Bonvegna ha preso in mano la situazione e ha fatto quello che lui non è riuscito a fare.
È vero, la rottura è durata decisamente poco, ma è stata necessaria per portare Riccardo a riflettere sulla sua condizione di workaholico (dipendente dal lavoro) e per spingerlo a trovare una soluzione al riguardo.
Voto: 8+ e un batti cinque
Gabriel Kidane
Ah Kidane, Kidane, perché te ne sei dovuto andare? Non riesco proprio a capacitarmene. Ok, il suo paese è in difficoltà e immagino nel futuro post-covid quanto possa essere tragica la situazione al momento di tirare le somme degli effetti provocati della pandemia. Ma – e so di essere molto egoista – lui doveva restare all’Ambrosiano perché solo così avrei potuto avere ciò che mi spetta di diritto: il ritorno della coppia Gabriel-Elisa.
Detto questo, di lui abbiamo visto davvero poco nei due episodi di Doc – Nelle tue mani di questa settimana. Ciononostante, è impossibile non apprezzare il tentativo di portare con sé Elisa preceduto da una dichiarazione dolcissima e seguito da un regalo tanto inaspettato quanto bello: il biglietto disponibile in qualunque momento a raggiungerlo. Bravo Kidane!
Voto: 8 e un abbraccio
Teresa Maraldi
Amo follemente Teresa. È davvero il collante del reparto di Doc. Ma, nonostante sia un personaggio così centrale e così fondamentale, non sapevamo molto della sua vita privata prima di questa stagione. Sapevamo fin troppo di quella dei medici e ad oggi possiamo dire di sapere anche fin troppo di quella di Carolina Fanti, ma di lei? Quasi niente se non che era divorziata e aveva tre figlie.
In questi due episodi e più in generale in questa seconda stagione di Doc – Nelle tue mani, stiamo scoprendo più di lei. Abbiamo conosciuto due delle tre figlie e grazie al rapporto con Sardi abbiamo potuto dare un’occhiata alla loro vita privata. E lasciatemelo dire: era pure ora.
Per questa regina inarrestabile che tiene in riga un intero reparto in ospedale e a galla un’intera famiglia, compreso l’ex marito un po’ pasticcione e disperato solo voti positivi.
Voto: 8 1/2 e un bacio volante
Carolina Fanti
La detesto. La detesto. La detesto. Si è capito che la detesto? No perché vi giuro che la detesto moltissimo. Mi dispiace pure per i suoi disturbi alimentari, da persona che ne ha sofferto per una vita intera, umanamente comprendo e mi dispiace terribilmente, ma non posso non detestarla. È colpa del suo essere lagnosa, pesante, fastidiosa, finta moralista. Non la sopporto. Fa la morale a Valenti e poi fa peggio di lui, prima vuole spingere suo padre a confessare, poi cambia idea e vuole convincerlo a seppellire la cosa. Sta con Valenti ma è chiaro che voglia Riccardo. Insomma è un personaggio solo ed esclusivamente fastidioso e detestabile.
Voto: 4 e solo perché di base sono una buona di cuore
Enrico Sardi
C’è un uomo in Doc – Nelle tue mani che è davvero grande e quest’uomo è Enrico Sardi. Partendo dal presupposto che è straordinariamente simpatico, affascinante e carismatico, ammetto che il picco di grandiosità l’ha raggiunto in questa puntata quando – nella storia della figlia di Teresa – si è comportato da perfetta figura genitoriale. Nel suo essere così affezionato alle figlie di Teresa, nel suo preoccuparsi, ha dato dimostrazione di essere l’uomo perfetto. Soprattutto quando si è reso conto di non potersi sostituire al padre delle ragazze e ha dato a lui la possibilità di mostrarsi ancora una figura utile e degna di fiducia.
Per questo e per la sua bellissima relazione con Teresa, relazione per cui tifo con l’intensità di mille soli, il suo voto non può che essere positivo.
Voto: 9 e una stretta di mano
E passiamo adesso ai nuovi arrivati finora apparsi in questa seconda stagione di Doc – Nelle tue mani.
Cecilia Tedeschi
Mi meraviglio di ciò che sto per scrivere, ma Cecilia straordinariamente non è più sulla mia lista nera. Ultimamente stiamo avendo la possibilità di indagare di più sulla sua persona, di scoprire le sue fragilità e di vederla finalmente sotto una nuova luce, in una nuova pelle. Come i serpenti ha fatto la muta, è strisciata via da quella sacca velenosa in cui è restata a macerare come la frutta per non farla annerire e sta venendo fuori sotto una straordinaria luce.
Anche nel suo ricercare le contraddizioni sulla morte di Lorenzo, nel ricercare la verità non riesco a condannarla. Non adesso quantomeno. Sì, sta lavorando per l’uomo sbagliato, ma le sue intenzioni non sono più le stesse di prima, non è più avvelenata dall’egoismo e dalla cattiveria che prima la caratterizzavano.
Perciò non mi sento di demolirla o di darle un brutto voto. L’alleanza con Caruso però ha inciso nel giudizio che è comunque più basso rispetto a quanto avrebbe meritato obiettivamente.
Voto: 6 1/2 e un sorriso di circostanza
Damiano Cesconi
Di Damiano Cesconi sono profondamente innamorata e purtroppo di guarire da questa malattia, a me, non interessa. Il nuovo arrivato di Doc – Nelle tue mani, subentrato al posto di Lazzarini nella vita di Giulia continua a dimostrare di non essere il cattivo che abbiamo voluto credere che fosse solo perché giustamente ancora profondamente feriti dalla morte di Lorenzo. Ma, nonostante questo, è un buono. L’abbiamo visto nel modo in cui è stato vicino a Elisa, nel suo assecondare Teresa in tutto e per tutto e soprattutto per il suo insistere a provare a riconquistare Giulia.
Lui è uno dei buoni e presto ce ne darà la prova concreta e definitiva. Nel frattempo lui e Giulia insieme ci aiuteranno a ritrovare il sorriso dopo la morte di Lazzarini.
Voto: 8+ e questa emoji 😍
Umberto Caruso
Ve lo giuro, non mi piace. Non mi piace perché è così poco credibile questo villain. Io lo guardo fare minacce, lo guardo intessere piani e intrighi e rido fortissimo. Rido come se Mago Forrest ne stesse dicendo una delle sue, rido come ho riso alle letali imitazioni di Corrado Guzzanti nella seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori (qui la recensione). Mi diverte così tanto che quasi vorrei dargli un voto positivo, ma poi mi ricordo che dovrebbe essere il cattivo e i cattivi non dovrebbero far ridere, dovrebbero essere temuti e non posso proprio permettermi un voto diverso da quello che gli do da settimane.
Voto: N.C. perché una cosa deve fare, il cattivo, e non è buono manco a fare quello.
Edoardo Valenti
Il caro Edoardo ha ripreso la scalata verso il mio cuore di pietra. Innanzitutto sto aspettando il momento in cui mollerà la Fantina così sarò felice e poi la sua premura e la sua preoccupazione per la sua ragazza sono così dolci che non riesco proprio a non farmelo piacere. Pur sapendo che tirava di coca come un dannato, non posso che adorarlo follemente. Il momento in cui è andato da Fanti ad avvertirlo di ciò che ha fatto Carolina, mi ha entusiasmato parecchio.
L’unica cosa che mi domando a questo punto, ripensando alle pagelle della scorsa settimana (che potete leggere qui) e a ciò che ci eravamo detti: come dobbiamo interpretare quella registrazione presa dal suo ufficio e finita nelle mani del mandate di Caruso? Un po’ di sospetto che Valenti sia un sudicio doppiogiochista mi rimane, ma in questo momento non voglio pensarci.