Bentornati – cari amici lettori – all’appuntamento settimanale con le pagelle di Doc – Nelle tue mani 2, questa nostra rivoluzione anarchica del giudizio critico universale, questa terza guerra mondiale (troppo presto?) di pareri totalmente personali, mica oggettivi e con criterio che mi piace definire un’appendice del mio personalissimo diario segreto adolescenziale. Un disastro, dunque, di giudizi super emotivi e personali che spero condividerete con me. E quindi dal treno in movimento che mi riporta a casa dopo un esame da sei crediti con un programma più intenso e fitto di quello di un Sanremo condotto da Baglioni, ecco le mie umilissime pagelle sul nono e decimo episodio di Doc – Nelle tue mani.
Per chi fosse nuovo al format delle pagelle, c’è una cosa che dovete sapere: non sono una persona seria, perciò non prendetemi troppo sul serio. Cominciamo subito!
Andrea Fanti
Il nostro dottor Fanti è entrato in una spirale pericolosissima. Come è chiaro, dalla morte di Lorenzo Lazzarini, il peso della responsabilità della sua morte e dei segreti che lui e sua figlia Carolina condividono, purtroppo lo stanno trascinando sempre più giù. Perciò la combinazione delle responsabilità dell’intero reparto, quelle della famiglia e dei test per provare a diventare di nuovo primario mentre l’ombra del segreto di Lorenzo e le continue pressioni della Tedeschi e di Caruso continuano a soffocarlo potrebbero portarlo all’autodistruzione molto presto.
Ma fino a quel momento io non posso che dargli un voto totalmente meritato considerato che nonostante tutte le difficoltà ce la stia facendo e ovviamente dobbiamo dargli credito per aver rifiutato Agnese – seppur a fatica – finché non avrà chiarito le cose con il suo compagno. Bravo il nostro Andrea, continua così che ti amiamo tanto, magari con qualche bugia (o meglio omissione) in meno.
Voto: 9 e una carezza
Giulia Giordano
Giulia, Giulia, Giulia io ti voglio tanto bene e sei una dei miei personaggi preferiti di Doc – Nelle tue mani, ma ti prego “svegliati amore mio se no mamma non ce la fa” come direbbe Sabrina nazionale. Come sospettavamo Cesconi è un grande “pezzo di me” come direbbe Levante e dopo aver trovato il certificato di Lorenzo, prima ci ha fatto credere di essere uno dei buoni e dopo se l’è venduto per un fagiolo magico o poco più. Ecco, la povera Giulia non solo è cascata con tutte le scarpe nella sua affascinante trappola e ammetto di aver voluto fortemente che succedesse, ma è praticamente sotto mille treni per lui.
E qui soffro, soffro perché Giulia (qui 7 curiosità su Matilde Gioli, l’attrice che la interpreta) non meritava questo. Ciononostante, io le voglio molto bene e seppure sia un po’ naïf con Damiano, è comunque una tosta e senza di lei l’intero reparto non sopravviverebbe perciò la valutazione per lei è positiva.
Voto: 8 per solidarietà più che altro + I’ll Stand By You Award per quando le si spezzerà il cuore
Agnese Tiberi
Agnese finalmente si sta svegliando da quel coma cosciente in cui ha vegetato per gli ultimi episodi. Finalmente sta facendo un po’ di chiarezza in sé. Ha capito di non volere il suo compagno. Che poi con Andrea che ti fa la corte, mi chiedo veramente come abbia potuto restare con quello e non fiondarsi su di lui come se fosse davanti a un buffet di dolci totalmente gratis. Come se non bastasse, in questi episodi di Doc – Nelle tue mani Agnese ci ha rivelato di essere il motivo per cui Carolina è stata mandata all’Ambrosiano per il periodo covid. Insomma, seppure appaia silenziosa e pacifica, Agnese non è una santa e per questo io la amo follemente e l’ho apprezzata tantissimo in questo episodio.
Voto: 9 + You Go Girl Award
Riccardo Bonvegna
La caduta, il declino, il glow down di Riccardo in questa stagione di Doc – Nelle tue mani. Io lo amavo follemente, ma è già da qualche episodio che non lo sopporto. Mi sta irritando come il pensiero del lunedì la domenica, come l’ansia pre-esame, come i dolori del ciclo e chi mastica rumorosamente e/o con la bocca aperta. In queste puntate non ha fatto altro che ronzare attorno a Carolina la sfascia coppie e ignorare la povera Alba. La evita come la peste e capisco che si senta in colpa nei suoi confronti, ma sospetto anche che il senso di colpa sia addirittura inferiore al vero motivo che lo allontana da lei e questo è l’interesse, la cotta, l’infatuazione per l’inutile e fastidiosa Carolina Fanti.
Voto: Purtroppo 4 + un Over Party
Elisa Russo
Povera Elisa, ma anche che ridere Elisa. Povera perché chiaramente non dev’essere facile scoprire che il tipo con cui pensi di avere una relazione sia un prete. Dall’altro fa molto ridere perché porca miseria credeva di stare con un prete e tutti sapevano di lui tranne lei. Il modo in cui l’ha distrutto a parole dopo, mi ha fatto godere molto. Io amo tanto questo personaggio. Ma torniamo seri per un attimo, devo ammettere che mi ha molto commossa quando ha saputo di Gabriel. Questa coppia mi fa molto male, mi fa soffrire come poche altre, ma sono così belli che non potrei smettere mai di sognare il ritorno di fiamma.
Voto: 8 costante perché è una regina.
Alba Patrizi
Sto ancora aspettando la sua trasformazione in stron*a colossale stile sua madre nella scorsa stagione intenzionata a distruggere chiunque incontri sulla sua strada. Alba merita tanto, merita di più e non merita di essere ignorata da un tizio per colpa Carolina Fanti. Tra l’altro ci siamo soffermati troppo poco sulla sua storia e questa cosa mi innervosisce come non sapere le cose, come quando il pullman ti passa davanti senza fermarsi o come quando qualcuno prenota l’ascensore un istante prima che lo faccia tu. Alba ha perso la madre, ha avuto il covid, è stata tradita, ma non sappiamo nient’altro. Non sappiamo nulla di lei adesso se non che il suo ragazzo la ignora e non va bene, la sua storyline dovrebbe essere approfondita.
Per il modo in cui ha reagito al menefreghismo di Riccardo, valutazione assolutamente positiva nonostante non abbia avuto tanto spazio.
Voto: 7 1/2
Gabriel Kidane
Il mio cuoricino si è spezzato per colpa di questo personaggio. Lo amo molto, moltissimo. È così fragile, è così vulnerabile in questo momento che la mia sindrome della crocerossina mi spinge ad amarlo ancora di più di quanto non facessi già. Il suo precario stato emotivo e psicologico l’ha portato a sfiorare la morte in un tentativo di suicidio. Per fortuna c’era padre Massimo che è riuscito a intervenire prima che potesse accadere il peggio.
Spero che si riprenda e spero vivamente che non se ne torni in Etiopia, ma al contrario che decida di restare a Milano. Così facendo potrei continuare a sperare nel lieto fine tra lui ed Elisa.
Nel frattempo la valutazione per questo cuoricino che in un solo episodio ha salvato due pazienti nonostante fosse lui il paziente che più di tutti aveva bisogno d’aiuto, non può che essere alta e positiva.
Voto: 10 e un forte abbraccio di conforto
Teresa Maraldi
Teresa è tutta la mia vita. Questa donna è a) un meme vivente b) la più grande regina dell’ospedale c) così esilarante e realistica che mi fa impazzire. La sua storia con Sardi è tra le mie cose preferite di questa seconda stagione di Doc – Nelle tue mani e quella scena al bar in cui informa tutti della loro relazione chiamando Enrico “orsacchiotto” davanti a tutti, è stata assolutamente meravigliosa. Tra l’altro le interazioni tra lei e padre Massimo sono state troppo divertenti e lei – non mi stancherò mai di dirlo – è la parte migliore di Doc.
Voto: 100 e un batti 5
Carolina Fanti
Con lei non ce la faccio, ve lo giuro su quant’è vero che amo le serie tv che io non la sopporto. La detesto e vorrei che tornasse a essere solo un personaggio secondario come spero che la pizza si ricomponga nel piatto, che il mio conto bancario si ricarichi senza dover lavorare e come sogno che la carbonara non faccia ingrassare. Detto questo detesto il modo in cui si rapporta con chiunque cerchi di aiutarla come i suoi genitori o lo stesso Riccardo e non mi piace la facilità in cui si lascia manipolare da Valenti.
Mi dispiace solo per la sua chiara bulimia. Ecco questa è probabilmente l’unica storyline che potrebbe farmi passare sopra la sua personalità passivo-aggressiva e farmi interessare a lei.
Voto: 4 e sono stata generosa
Enrico Sardi
Enrico Sardi mi rende così felice, ve lo giuro. Lui è uno di quei personaggi di Doc – Nelle tue mani che non potranno mai deludermi e me lo ha confermato nel momento stesso in cui davanti a tutti non solo si lascia chiamare orsacchiotto da Teresa, ma fa uscire la sua parte più tenera nonostante sia tremendamente imbarazzato e glielo si legge negli occhi. Ovviamente l’imbarazzo dura quanto la i miei tentativi di studiare: 0.3 sec e passa immediatamente, permettendo a Sardi e Teresa di regalarci uno dei momenti più carini e dolci dell’intera puntata.
Voto: 8 1/2 e un bacio
E passiamo adesso ai nuovi arrivati finora apparsi in questa seconda stagione di Doc – Nelle tue mani.
Cecilia Tedeschi
La Tedeschi (qui i retroscena sul suo personaggio) è come la macchia di vino sulla camicia bianca: un disastro totale. Mi dispiace ma a me di farmela piacere purtroppo non interessa. È subdola e anche quando ci sono rari momenti in cui sembra tollerabile, decente e un vero essere umano, sai già che è solo facciata e che presto troverà un modo per fregarti.
Voto: 4 + la purificazione di ambienti e persone con il rito sciamano della Salvia per allontanare i cattivi spiriti
Damiano Cesconi
Cesconi bello. Perché di essere bello è bellissimo, è un sogno confezionato su misura per me, ma c’è un problema: è un autentico stron*o e lo sapevamo. Sapevamo fin troppo bene che ci avrebbe traditi eppure abbiamo voluto confidare in lui solo per vedere i nostri dubbi confermati. Cesconi, Cesconi mo c’hai rotto li… vabbè poi ve lo dico. Io ci avevo sperato fino alla fine che non consegnasse il certificato di Lorenzo a Caruso, ma lui è infame e l’ha fatto. Per questo io non posso perdonarlo e giocando d’anticipo rispetto a quando spezzerà il cuore della mia povera Giulia, il suo voto non può che essere gravemente insufficiente.
Voto: 2 + coro da stadio sulle note di “Cesconi infame”
Umberto Caruso
Che dire di Caruso, questo villain dei film gangstar anni ’80 che nonostante il suo ruolo non riesce proprio a sembrare credibile, io lo trovo così inutile e banale. Abbiamo già un’antagonista degna di questo nome, la Tedeschi, lui fa solo ridere per quanto è cliché. Non mi piace nemmeno un po’ e francamente finché non capirò la sua utilità nelle dinamiche, per me non esiste.
Voto: N.C. + un’alzata di spalle
Massimo Gentile
Il prete. Mio dio questo personaggio mistico di Doc – Nelle tue mani 2 non smette di farmi sbellicare dalle risate. Lui vive proprio in un universo tutto suo. Vuole essere un prete, ma vuole anche Elisa, vuole fare l’amicone di Kidane, ne diventa il salvatore (no pun intended) e io lo trovo così esilarante. Adesso che il segreto di Pulcinella è stato svelato, spero che resti nella serie, magari sempre come prete che ha ritrovato la retta via e non più come potenziale interesse amoroso di Elisa perché se dovessimo ritrovarci a seguire la storyline del prete che decide di lasciare l’abito rubando spazio a storie più interessanti, potrei arrabbiarmi come quando ti va via la connessione durante il momento clou di una serie tv.
Voto: 8 e un invito a partecipare alla prossima edizione di Zelig perché lui mi fa troppo ridere
Edoardo Valenti
L’abbiamo visto per tre millesimi di secondi scarsi e la svolta che sta prendendo il suo personaggio a me, purtroppo, non mi piace nemmeno un po’. È un manipolatore ed è chiaro già adesso che sarà sicuramente una cattiva influenza per la fastidiosissima Carolina Fanti, il che ci costringerà sicuramente a sorbirci ulteriori drammi con lei protagonista e io sono già piena fino alla punta della mia testa di questa tizia. Perciò il nuovo primario di chirurgia di Doc – Nelle tue mani 2 purtroppo si becca un orribile voto.
Voto: 2 + un invito a dare le dimissioni e a salpare verso lontani orizzonti con la Fantina
Lucia Ferrari
Povera dottoressa Ferrari. Tutte le responsabilità di quanto accaduto a Kidane sono ricadute su di lei, nonostante abbia fatto semplicemente il suo lavoro e quello che ha fatto Gabriel non è in nessun modo colpa sua, soprattutto se durante le sedute il nostro amato medico non si è aperto totalmente e non ha condiviso con lei tutto ciò che avrebbe dovuto condividere.
Non sono arrabbiata con questo personaggio nemmeno un po’, anzi sento che merita la nostra protezione. Mi ispira fiducia.