Dopo due anni di attesa, Gli anelli del Potere 2 torna su Amazon Prime Video con una certa sicurezza. Non è che si possono spendere d’altronde più 400 milioni di dollari, segnando un budget da record, a caso. La prima stagione de Gli Anelli del Potere non ha infatti fatto saltare sulla sedia come ci si aspettava, cosa che in molte occasioni si può anche accettare, ma non quando per metterla al mondo spendi una somma del genere. Si chiama determinazione e ostinazione. E così eccoci qui con una seconda stagione che si annuncia su Amazon Prime Video con le sue prime tre puntate, premettendo e anticipando il delirio collettivo che ci accompagnerà fino al tre ottobre.
Gli Anelli del Potere 2 ci farà compagnia così dall’ultimo giorno di mare alla prima cioccolata calda della stagione, facendoci partecipare a una serie di giochi collettivi in completa comodità smart working. Per queste attività di gruppo va ringraziao Sir Sauron. Sempre a dire Sauron ma cosa fai, Sauron non puoi debellare una popolazione, e mai nessuno pronto a chiedergli: Sauron, come stai? I soliti umani che siamo. Per fortuna abbiamo modo di scusarci al meglio con le nostre pagelle, che renderanno i protagonisti de Gli Anelli del Potere 2 dei povery disgraziati in preda a un delirio di gruppo. Perché lo sapete: nelle nostre pagelle tutto è il contrario di tutto e la verità è un concetto estremamente labile. Che poi stavolta non saranno vere e proprie pagelle, perchè siamo un po’ confusi: le pagelle vere e proprie contiamo di farle dalla quarta puntata in poi.
Ringraziamo i personaggi delle Serie Tv che hanno permesso vari crossover durante queste prime tre puntate de Gli Anelli del Potere 2 e diamo inizio alle danze
I personaggi de Gli Anelli del Potere 2 – Attività della serata: Indovina Chi
Voto: 8
Tra chi fa di più e chi fa di meno, una media dell’otto è più che abbastanza per il coro di personaggi de Gli Anelli del Potere 2. Almeno per queste prime tre puntate introduttive, i protagonisti rivelano un aspetto che avevamo già captato durante la prima stagione. Sono come le cose da pagare: non finiscono mai. Non fai in tempo a vederne uno in scena che subito ne arriva un altro che ti eri dimenticato da qualche parte. Tra i più forti, va certamente fatto un omaggio e un ringraziamento alla mente acuta di Amazon Prime Video che ha pensato bene di introdurre anche il personaggio di Patriota di The Boys nei primissimi minuti della prima puntata, quando tutto scompare dopo un’esplosione che sembra essere stata causata dai raggi laser del supereroe.
E’ un crudele avido doppiogiochista, ma dentro di sé conserva un’umilità tale da portarlo a esplorare nuovi mondi come quelli creati da J. R. R. Tolkien. L’importante comunque è annunciare il disastro, ed effettivamente questo si annuncia in questi primi atti della seconda stagione. Un ringraziamento particolare va fatto in questo senso anche a Sauron, il villain che non si annoia e che non fa annoiare il prossimo, sorprendendolo sempre con nuovi travestimenti. Dare la caccia a Sauron è come giocare a Indovina Chi, e ogni protagonista de Gli Anelli del Potere è coinvolto in questo gioco diventando sia il concorrente che il possibile corpo da individuare.
Nel secondo episodio viene spuntata la casella di Annatar, messaggero dei Valar. Dietro al suo corpo si nasconde infatti Sauron che chiede a Celebrimbor di costruire una nuova serie di anelli. In questi casi, mi raccomando, anche se siete in evidente pericolo di vita e state per annunciare un possibile disastro, prima inchinatevi. Dite sì per sicurezza, per evitare di rimetterci la pelle. Per entrare al meglio nella parte, pronunciate un ma come ho fatto a non pensarci prima e rendete credibile il tutto con un atteggiamento di devozione. Così, dovreste sopravvivere. Cheidere a Celebrimbor per conferma, che lo ha fatto anche senza sapere chi si celasse davvero dietro quel corpo. Così, nel dubbio.
Note di merito per tre personaggi principali
Inevitabili note di merito a personaggi come Lo Straniero, Nori ed Elrond. Ognuno per motivi diversi, ha saputo come rappresentarci all’interno dell’universo de Il Signore degli Anelli, regalandoci l’opportunità di esserci anche senza esserci. Partiamo da Lo Straniero, il Messiah sotto mentite spoglie de Gli Anelli del Potere 2 che, camminando con Nori, scopre quali siano le priorità. Lui è in viaggio, avvolto nel suo sospeso stato di ambiguità, di ricerca della propria identità. Si trascina esile con il suo volto pensieroso, riflettendo probabilmente su cosa faccia in questo mondo.
E poi Nori prende la parola, dando finalmente voce all’unica cosa che conta. I suoi poteri concedone numerosi benefici dal punto di vista pratico. E allora, oh Straniero, potresti fermarti un attimo e utilizzare quell’albero per creare del cibo? E’ questa, la vera mente imprenditoriale di cui abbiamo bisogno. Colei che nei poteri vede dei mezzi per ricamarci sopra del cibo anche nelle situazioni più disperate. Nori è noi. Noi siamo nori.
Lo Straniero, palesemente tormentato da una serie di traumi che non basterebbero una vita per raccontarli, viene osservato da Nori. Non bisogna essere delle cime per capire quanto egli sia in uno stato confusionale, ma Nori glielo fa notare comunque. E così Lo Straniero sveste i panni di un personaggio trascendentale diventando un umano come tutti noi. E’ il caldo, dice. Lo sappiamo. Nori potrà anche non crederti, ma noi – in questa fine di agosto che non accenna a placare le temperature – sappiamo bene che cosa sia in grado di fare il caldo alla gente. E ci sentiamo esattamente come lui. Perfino uno che c’ha così tanti cavoli per la testa se n’è accorto.
Plauso doveroso anche a Elrond. Durante una discussione con L’Alto Re Gil-galad e Galadriel, Elrond decide di rispondere buttandosi giù dalla cascata. Questo è il tipo di responsabilità nelle cose che noi sentiamo di provare durante la nostra esistenza, solo che non sempre abbiamo il coraggio e il modo di andar via buttandoci di testa. Ma auspichiamo che questo possa essere un esempio per tutti noi.
Considerazioni finali
Che Gli Anelli del Potere 2 possa ripartire da Durin e sua moglie Disa, quei tipi di personaggi che ci dividono in due. Da una parte, se fosse possibile, li vorremmo tascabili. Dall’altra, forse, all’enesimo litigio della giornata, chiederemmo un ordine restrittivo nei loro confronti. Non sappiamo. E’ da capire, ma di certo sono già alcuni dei più svegli di questi primi tre episodi. Alla loro altezza soltanto la straordinaria fotografia che riconferma Gli Anelli del Potere 2 come un film da cinema da vedere comodamente da casa su Amazon Prime Video.
Il secondo capitolo è appena cominciato e noi siamo già mentalmente instabili come la metà dei personaggi che giocano a Indovina Chi senza saperlo. Il prossimo episodio arriverà il 5 settembre e da quel momento sarà una sola puntata a settimana. Considerando la durata, sarà come un vero e proprio film, dato che queste tre puntate le abbiamo finite con i capelli più lunghi di quando le abbiamo iniziate. Forse tre tutte insieme non sono state una buona idea.
Forse questo è proprio il tipico caso per cui fortunatamente sono tornati alla ribalta gli episodi settimanali. Adesso abbiamo bisogno di riassemblare le cose, riflettere e ricominciare da noi stessi come una Galadriel qualunque che non si spiega di non aver capito in tempo l’inganno. Abbiamo inevitabilmente bisogno di un attimo. Ma non preoccupatevi: non ci muoviamo da qui. Giusto il tempo di assicurarci che dietro il nostro gatto non si nasconda Sauron, che non si sa mai.