A Natale tutti sono più buoni, a parte quelli che di lavoro fanno gli sceneggiatori di Gomorra. Adesso, io non me ne intendo di programmazione televisiva, ma immagino che già da tempo tra gli addetti ai lavori si sapesse della decisione di Sky Italia di trasmettere le ultime puntate della terza stagione a ridosso delle feste.
Anzi, talmente vicine a cenoni, pranzoni e merendoni da costringerci praticamente a chiudere i ravioli con un occhio all’impasto e l’altro al televisore. Me li immagino, i lor signori, con le loro carnagioni verdognole, a immaginare mille e un modi diversi per far piantare il panettone di traverso agli sventurati telespettatori.
Per fortuna, abbiamo una diapositiva trafugata dagli uffici di Milano Santa Giulia:
Il perché di questa introduzione alle pagelle di Gomorra 3, ovviamente, la sapete già. In caso contrario vuol dire che il Season Finale è ancora lì nell’On Demand che vi aspetta. Se le cose stanno così allora fuggite, sciocchi, e almeno fino all’Epifania state senz’ pensieri.
Prima di cominciare, un’avvertenza. Data la natura particolare di questo show, e visto il periodo dell’anno che stiamo vivendo, le votazioni saranno espresse anche in novantesimi.
LE PAGELLE DELLA TERZA STAGIONE DI GOMORRA
GENNARO SAVASTANO VOTO 6,5 / VOTO 56 ( ‘A CARUTA)
Gennarino ha trovato un nuovo modo di fare bisness. In questa speciale stagione di “Boss in incognito – Napoli Edition” traspare tutta l’umiltà di un uomo che si fa in quattro per dare lavoro ai dipendenti e garantire un futuro sereno alla propria famiglia.
Apre un servizio di vigilantes privati? Allora va in giro a rapinare e derubare Mercedes.
La macelleria dell’Eurospin ha bisogno di aiuto per il turno di notte? Lui si rimbocca le maniche e prepara dei tagli eccelsi per un Asado della Madonna.
La lavanderia del suo socio necessita di una marcia in più? Ecco un bastimento carico carico di camicie sporche. Di sangue.
Per quanto riguarda l’agenzia di pompe funebri, ogni commento è superfluo.
In questa terza stagione, però, vediamo un Savastano più umano. Tic e sguardi da sociopatico persi nel vuoto ridotti al minimo, stop con i patricidi (anche perché andare avanti sarebbe stato logisticamente complicato), normali relazioni familiari.
Le solite cose insomma: tua moglie che ti stressa perché lavori troppo, tuo suocero che non ti sopporta e fa pochissimo per nasconderlo. Per fortuna ci sono gli amici che darebbero la vita per te. Nella quarta stagione, salvo sorpresissime, lo vedremo impegnato in lunghissimi soliloqui.
Ah, per inciso AZZURRA AVITABILE VOTO 8 / VOTO 52 (‘A MAMMÀ)