PATRIZIA SANTORO VOTO 5,5 / VOTO 17 (‘A DISGRAZIA)
C’è da dire doverosamente che, per motivi diretti o indiretti, tutti quelli che si fidano di lei finiscono male. Don Pietro ritrova amore e gioia di vivere, e finisce trucidato da Ciro. Gennaro la tiene nell’organigramma aziendale, e perde l’azienda.
Scianel la alleva come sua erede, e lei tiene fretta di ricevere l’eredità dal notaio.
Visto che noi non siamo scaramantici, facciamo anche un’analisi più seria. Onestamente credevo che il suo personaggio avrebbe avuto una crescita più evidente nella terza stagione di Gomorra. Invece, una volta morto il mentore, rimane praticamente ferma per una decina di puntate.
Chiariamoci, la pedina è comunque chiave, solo mi aspettavo qualcosa in più. Alla fin fine rimane quella che porta i messaggi, l’infiltrata, la “voce fuori dal coro” che permette di vedere le cose da un punto di vista diverso, l’unica che guida una macchina da plebei.
Si risolleva nel finale, dove compie la propria scelta, con poca sorpresa, mandando in pensione Scianel e – si spera – l’irritante imitazione di Colorado.