In questa puntata di MasterChef italia, andata in onda come sempre su Sky Uno e in diretta streaming su NOW, si è parlato tanto di tradizioni, radici e pasticceria. Due grandi favoriti sono stati costretti a lasciare la cucina di MasterChef e io sono ufficialmente licenziata dal ruolo di Paolo Fox, considerando che a inizio stagione ho fatto i miei pronostici sulla Top 10 e ne ho centrati solo la metà. A ognuno il suo, a Paolo lasciamo le stelle, a Cannavacciuolo le stelle (Michelin) e i limoni, e Giorgio LocaLoca alla sua assenza poco giustificata.
A tutto questo si è aggiunto un Invention Test a base di crostatine e quattro stagioni, cosa abbastanza fuori moda dato che lo sanno anche i dinosauri che non ci sono più le mezze stagioni. Per fortuna, però, ci sono sempre le nostre Pagelle di MasterChef.
Laura, l’assennata di MasterChef 12 – Voto 5
Si dice che chi va piano va sano e va lontano, si dice anche che il gelato se non lo mangi si scioglie, ma questo Laura ancora non lo sa. Fino ad ora Laura è rimasta un po’ nell’anonimato, anche se di tanto in tanto qualche buon piatto lo ha tirato fuori. Ma ormai sappiamo che questo non è il mezzo principale per entrare a far parte della magica èlite delle nostre Pagelle.
Per portare a tavola un gelato squagliato (o meglio dire, scomposto) si è anche trasformata in Dexter de Il Laboratorio di Dexter... non ancora in Dexter Morgan per fortuna, anche se proprio l’ematologo forense ci ha insegnato che possiamo aspettarci di tutto soprattutto dai membri più pacati del clan.
In fin dei conti, però, di Dexter Morgan nella cucina di MasterChef ce n’è solo uno e il suo nome è Antonio Colasanto. Miss u bro.
Nicola, l’eliminato a sorpresa di MasterChef 12 – Voto 6
Se Nicola fa un’esterna e prepara il dolce significa che rivedremo la sua squadra al Pressure Test. Se Lavinia vince l’Invention Test sulla pasticceria ed esprime il desiderio di avere Nicola nella sua squadra in esterna significa che Nicola verrà eliminato ancor prima dell’esterna in questione.
D’altronde, la frolla cruda è un crimine serio a MasterChef. Questo lo sappiamo anche noi, considerando che le uniche crostate gourmet che abbiamo mangiato sono le crostatine Mulino Bianco che mangiavamo per merenda a scuola. Quelle sì che erano crostate scomposte, soprattutto dopo una mezza giornata sotterrate dentro lo zainetto. Na roba che della pasta frolla rimaneva solo un ricordo, e della marmellata di albicocche una gelatina più squagliata del gelato di Laura.
Proprio la crostata porta Nicola fuori dalla cucina di MasterChef, pensare che mentre cucinava la sua domanda per lo Chef Gianluca Fusto riguardava proprio la pasta frolla. Peccato che lo chef in questione abbia risposto come un qualsiasi concorrente de I Soliti Ignoti, il quale come indizio sulla sua professione da ingegnere aerospaziale risponde “mi piacciono le mele, ma non la torta di mele”.
Edoardo, il Daenerys Targaryen di MasterChef 12 – Voto 9
Anche il cielo di montagna si commuove se c’è Edoardo, detto Eduardo, pronto a spadellare a suon di Daje. A commuoversi sono anche i suoi compagni di squadra, consapevoli che il buon Edo li trascinerà inconsapevolmente a un altro Pressure Test. Lo aveva predetto lui stesso tra una risata e l’altra a inizio puntata.
Pensare che inizialmente ero convinta fosse colpa di Nicola, chiedo scusa Nico… non volevo.
Sappiamo che Edoardo ha vinto il premio come motivatore dell’anno, ma dopo questa puntata anche chi non tifava per lui ora ha cambiato idea, semplicemente per vedere Bruno Barbieri tagliargli i capelli. Eduard(o) Mani di Forbice (Sì, lo so che è Edward, gne gne).
Tuttavia, se Edo non fosse andato al Pressure Test non avremmo neanche scoperto il suo lato da Daenerys Targaryen. Il Non-Bruciato gestisce la sua pasta con la stessa dimistichezza con cui Daenerys Targaryen sorvola i cieli di Approdo del Re in groppa la suo drago. Gli serve solo un Jon Snow ad affiancarlo, e penso che possiamo tranquillamente assegnare il ruolo a Leo, l’altra metà degli Ardos.
Francescone, il Principe Mezza-Botta-de-Culo di MasterChef 12 – Voto 7
Francescone continua il suo percorso da lupo solitario non lasciandosi intimidire da niente e da nessuno. Si vede che la pasticceria sotto casa sua fa crostate talmente buone che il Francescone ha imparato a fare la frolla per osmosi.
Il suo percorso in MasterClass è diventato come il sesto anno di Harry Potter a Hogwarts, a lezione di Pozioni con LumaFusto (versione MasterChef di Lumacorno). A completare il quadretto ci sono Laura ed il suo azoto come Seams Finnigan che fa esplodere cose a caso, e Sara nei panni di Draco Malfoy (che è antipatico e basta).
Neanche il Pressure Test sconforta Francescone, il quale viene scelto a sorpresa da Huè, la quale probabilmente voleva penalizzarlo. Piccola Huè non sapeva che Francescone è scaltro come Steven Bradbury alle Olimpiadi Invernali. Principe Mezza-Botta-De-Culo.
Mattia, il leader di MasterChef 12 – Voto 9
Non volevo diventare un leader, non era questo il mio obiettivo. Però volevo fare qualcosa che avesse un senso.
Mattia non sarà modaiolo come Chiara Ferragni, ma sa parlare bene ai giovani. Se per il clan dei giovincelli Mattia è una figura di supporto e di riferimento, per Francescone e i suoi amici eliminati è solo un burattinaio matto.
Io di burattini me ne intendo poco, però se in MasterClass c’è un Pulcinella questo è senza dubbio alcuno Francescone il king delle mandrakate.
Se chiamassero Maria De Filippi a commentare MasterChef, immaginerei i suoi confessionali proprio come i confessionali di Mattia. Non chiedetemi il perché, non lo so neanche io (tanto i fan affezionati di queste Pagelle hanno smesso di porsi domande sul mio conto già da molto tempo).
Lavinia, la gabbiana senza compagno di MasterChef 12 – Voto 7
Povera Gabbianaaaaah hai perduto il compaaagnoooh
Nicola e Lavinia erano la nuova ship di questa edizione, anche se solo stamattina durante la nostra intervista Nicola ci ha detto che tra i due non c’è mai stato niente di più di un’amicizia.
Tra le montagne, i cieli commossi e i commensali reduci dall’arrampicata Lavinia guida la sua squadra alla vittoria. Possiamo dire che ha fatto i caprioli di gioia, soprattutto dopo il salsa gate e i vari ostacoli affrontati durante l’esterna. Tutto è bene ciò che finisce in balconata. D’altronde ha solo Vent’anni come dice il saggio Mattia.
Io c’ho vent’anni
Perciò non ti stupire se dal niente faccio danni
Ho paura di lasciare al mondo soltanto fichi caramellati
Hue, la piccola di MasterChef 12 – Voto 7
La Golden Mistery mi lascia con dei dubbi amletici. Abbiamo capito che Hue era una bambina piccola, nata e cresciuta in un paese piccolo. Lo sai che i semi di papavero sono alti, alti, alti e tu sei piccolina, e tu sei piccolina.
Dimensioni a parte, Huè ha esordito dicendo che il padre le cucinava questo piatto che a lei non piaceva. Dopo due secondi eccola in confessionale a dire che si tratta di un piatto semplice ma buonissimo. Sono molto confusa.
Anche mia mamma mi cucinava le carote da piccola e a me non piacevano. Oggi mamma mi cucina ancora le carote e a me continuano a non piacere fra.
Carote a parte, la sua scelta al Pressure ha lasciato a bocca aperta sia noi che Laura, la quale si è beccata la cottura a microonde direttamente da Francescone, il quale era stato appena aiutato involontariamente dalla buona Huè. Che al mercato mio padre comprò.
Ollivier, l’eliminato a sorpresa pt. 2 – Voto 8
L’eliminazione di Ollivier è un po’ la parabola della mia vita. Fa il capitano in esterna e sceglie il menù (oltre che Edoardo), poi sceglie la cottura della pasta. Praticamente si tira la zappa sui piedi da solo, senza che nessuno interferisca con le sue scelte. Un po’ me all’Università che scelgo da sola la facoltà, la porto a termine e poi me ne lamento.
Tutto è iniziato inconsapevolmente quando ha dimenticato in dispensa la parte alcolica. Come me che in erasmus vado a una festa presentandomi con un six pack di birre analcoliche perchè era scritto tutto in danese. Però dai, questa è una prova che ci si può divertire anche all’insegna della sobrietà.
Leonardo, l’amico figo di MasterChef 12 – Voto 9
In questa puntata Leonardo è stato separato dalla sua dolce metà Edoardo. Non si perde d’animo e continua la sua scalata verso il successo.
Parlando di radici Leonardo ci svela anche un altro importante particolare della sua vita. Le sue origini campane emergono con gaudio e orgoglio di Cannavacciuolo. Addirittura ci svela che guarda Gomorra senza sottotitoli, praticamente come l’amico figo che ritorna dopo l’anno all’estero e continua a dire che guarda le serie americane senza sottotitoli (per i miei amici che mi leggono, sì so che quell’amico sono io).
C’mon baby.