Ci avviciniamo alla settimana santa di Sanremo. Di conseguenza, per prepararci a meglio, MasterChef 13 ci propone dei featuring deliziosamente inaspettati, attraverso un grande classico rivisitato: le coppie. Abbiamo potenzialmente visto una delle Mystery Box più belle degli ultimi anni. Ci hanno trasportato in una versione culinaria di 50 Sfumature di nero di seppia, a suon di capezzoli strizzati e bollenti animi. Una puntata così on fire che ci sono voluti addirittura i pompieri per placare le fiamme.
C’mon baby light my fire direbbero i The Doors (e LocaLoca) quindi passiamo subito ai voti con le nostre fumanti pagelle di MasterChef 13
La nostra guida informativa su tutto quello che c’è da sapere di MasterChef Italia 13
Kassandra – Voto 3
Fino a questo momento pensavo che il problema principale di Kassandra sorgeva nel momento in cui apriva bocca. MasterChef 13, tuttavia, trova sempre dei modi creativi per sorprendermi. Uno di questi è stato l’espediente di imbavagliare la simpaticissima aspirante cuoca.
Post muto. Ma neanche troppo.
Con la conversione zen di Michela ci è rimasto un posto libero da villain, e Kassandra ci si siede comoda, come è abituata a fare con le panchine in esterna.
Il tutto con la magica partecipazione di Settimino, adibito a ruolo di memoria della coppia e, successivamente, a capitan Schettino della sua brigata (in cui l’unica cosa che ha battuto è la carne). Fa già ridere così.
Alberto – Voto 8
Finalmente Alberto esce in modo definitivo dalla sua fase cartonato, e rivela al mondo la sua anima culinaria.
Rosso di sera, bel tempo si spera. Tanto, alla fine della fiera, sempre di roventi passioni e luci rosse di parla.
La power couple con Marcus e la coneguente unione tra Veneto e Svezia diventa il preludio di un romanzo a suon di barchette e mari di crumble. Tranne quando si tratta di scegliere i componenti della propria squadra, con il povero Marcus salvato dalla panchina per la sola presenza di Kassandra.
Alice – Voto 7
Alice sta ai pompieri come Anna sta al LocaLoca. D’altronde, sempre di fuoco si tratta. Adoro.
Lo stesso fuoco che durante la Mystery Box ha fuso la farmacista con la donzella nel paese delle meraviglie. Devo ammettere che durante il giudizio ho pianto un pochino, ma non lo diciamo in giro.
Non è da questi particolari (le golden pin) che si giudica un giocatore, ma i confessionali di Alberto ci rivelano che Alice è potenzialmente una degli aspiranti chef più sottovalutate della MasterClass. Chi vivrà vedrà, intanto lei si accomoda in balconata.
Andrea – Voto 5
Per ritornare ai tempi d’oro delle mandrakate, Andrea è un po’ l’uomo del campa cavallo che l’erbetta (della dispensetta) cresce. Ma chapeau per le capacità innate di cuocere a vapore una salsiccia e uscirne indenne.
L’uomo bandana di MasterChef 13 non me la conta giusta, qualcosa mi dice che sotto le mentite spoglie dell’anonimato si cela un nuovo inaspettato Bradbury.
Forse è troppo presto per dirlo, ma intanto le sue vittime le ha fatte (e non parlo solo dei fiori di zucca).
Anna – Voto 7
Non sto piangendo mi è andato un fungo negli occhi. I funghetti furbetti della dispensa sono da anni un classico di MasterChef, croce e delizia di ogni prova e partecipante. Fatta eccezione per il caso di Chiara, regina dei funghetti furbetti insieme a Sedighe, ma queste sono storie passate.
Anna è un membro ufficiale è onorario del club bimbe di LocaLoca. La sua danza leggiadra mi ha fatto versare ben più di una lacrimuccia, ma MasterChef 13 è bello anche per questo… non vedevo una scena di danza così bella dai tempi di Anastasia.
Feste, balli, fantasia. È il LocaLoca di seeeempre. E un funghetto vola via, quando viene diceeembre.
Infondo, una farmacista non è altro che un’alchimista pronta a preparare la sua pozione d’amore da spedire con il suo pacco da giù. Destinazione London Town babe.
Beatrice – Voto 6
Dannato fu quel maltagliato che ostacolò la giovane donzella. D’altronde, in questa puntata all’insegna dell’amore, ci sono tantissime cose che mi hanno sorpresa.
La prima è che nessun concorrente ha deciso di chiamare il suo piatto “il mio primo pacco“, scelta che sarebbe stata piuttosto comprensibile considerando l’andazzo della Mystery Bo(x)ndage.
La seconda è l’eliminazione di Beatrice.
Sono sempre le salse migliori a svamparsi per prime (o si dice ossidarsi?). Beh, almeno può consolarsi con il fatto di non aver vaporizzato la salsiccia.
Deborah – Voto 7
La romana de Roma
Le donne non si toccano neanche con un fiore, a meno che non si tratti di fiori di zucca in pastella, questa è un’altra storia.
Io spero che qualche genio del webbe monti un video YouTube con un best of di tutte le volte in cui Cannavacciuolo pronuncia il nome DehBBorah.
Intanto, zitta zitta, si lascia travolgere dalla magia zen della rinata strega Michela, e con la polvere di zucchero filato e la forza dell’amore appunta la Golden Pin sul grembiule.
E ora chi glielo dice ad Antonio?!
Eleonora – Voto 9
Volevo solo scomparire in un abbraccio diceva Calcutta, ma non sono sicura che il cantante indie si riferisse all’abbraccio del Cannavacciuolo nazionale.
In ogni caso, Eleonora si conferma ancora una volta la fuori (Master)class. Oltre che fuori di testa, ma questo non è neanche più in discussione. Così come non si discute il fatto che sia la nuova Fleabag della classe.
“Ti amo.”
“Passerà”
Conversazione pienamente sovrapponibile a un potenziale scambio di battute tra Eleonora e la sua (ei fu) Golden Pin. Che cosa mi manchi a fare.
Anche se, in fin dei conti, la cosa più Golden di questa puntata è la ship appena nata tra Eleonora e Niccolò. Il Nicconora che non ti aspetti, legato da capezzoli on fire e cuori bendati.
Accomunati dallo stesso difficile destino della Golden Rule: se la tieni sei spacciato, se la giochi il miglior piatto hai già impiattato.
Marcus – Voto 6
La coppia Veneto-Svezia ci insegna che le barriere linguistiche sono solo un costrutto sociale, o forse no. In ogni caso, nel metaverso che vorrei la coppia dei miei sogni sarebbe stata con Settimino, il quale probabilmente avrebbe comunicato in svedese meglio di quanto sia riuscito a comunicare in italiano con Kassadra.
Finchè la barca va, lasciala andare, a meno che non si tratti di lasciarla andare in un boschetto ricco di funghi e risotti. In quel caso forse è meglio fermarla prima, o limitarsi alle barchette dell’Invention.
In ogni caso, da espatriata in Svezia il mio tifo è sempre con lui. Jättebra Marcus.
Michela – Voto 9
Ogni fiaba che si rispetti il suo lieto fine. Così anche nel Mago di Orzo di MasterChef, la strega cattiva dell’(U)ovest si trasforma nella magica strega buona dell’amore. Come La donna che sussurrava ai cavalli, Michela sussurra indicazioni a Deborah. L’importante sono i risultati d’oro a suon di rosmarino e nero di seppia.
Polvere di rapa rosa, pizzico di curcuma è una spolverata di nero di seppia… Che la magia abbia inizio. Ma attenzione allo stregone Barbieri.
Cos’è successo sei cambiata, non sei più la stessa la stessa villain. C’è qualcosa di grande tra di noi… e si chiama Golden Pin.
Niccolò – Voto 8
Nicolò ed Eleonora sono la coppia di cui non sapevamo di avere bisogno, ma questo lo abbiamo già detto. Un tempo si diceva cadere dal pero, ma con Niccolò si cade solo dal fiore di zucca, o dalla matematica.
L’esterna all’insegna del “se devo fare 200 fiori di zucca e ho 50 grammi di impasto per fiore di zucca, qual è la massa del sole?”. Il momento altissimo in cui Cannavacciuolo cercava pacatamente di far ragionare Niccolò a suon di numeri mi ha riportato alla mente traumatici ricordi del liceo scintifico in cui cercavo di portare a termine i compiti a casa in compagnia di mia madre.
E questa ragazzi, è la storia di come non mi sono iscritta ed economia. Speriamo solo che la storia di Niccolò con la cucina sia un po’ diversa da quella che lo lega alle equazioni matematiche.
Settimino – Voto 5
Lui è fiduciato fino all’ultimo, ma il suo tutti per uno, uno per tutti! non è sufficiente a trascinare la squadra in balconata (anche se è sufficiente affinché in balconata ci arrivi lui).
Certamente i giovani se li mangia a colazione, ma dovrebbe stare attento ad applicare questo concetto se al suo fianco c’è Kassandra, perché l’indigestione è dietro l’angolo.
Il metaverso è un concetto di cui sappiamo straordiariamente poco, così come sappiamo poco delle ingegnose strategie di cuore del nostro eroe Settimino. Soprattutto se si tratta di scegliere chi sarà la mente e chi sarà il braccio, e alla fine si opta per lui come mente considerando che non ricorda neanche i nomi degli ingredienti. Dettagli.
Vestiti da Kassandra che io faccio il tuo Raimondo.
Gruppo Misto
Antonio, se ti avanza un pacco ti dò il mio indirizzo di casa. Amic amic e poi ti tradiscono per la linea zen. Il tradimento di Deborah aprirà le porte a nuovi intriganti plot twist nella MasterClass.
Filippo ma Filippo esiste davvero o è un’illusione?
Lorenzo l’importante è crederci. (Non è vero, l’importante è anche metterci il Shale. Ma con convinzione)
Sara lei ogni tanto compare, fa qualche commento lapidario e poi si ritrova addirittura in balconata per grazia di Settimino. Mica male.