Avete presente quel giochino da tavolo in cui si devono associare i meme alle situazioni? Ecco, se la seconda puntata di MasterChef 14 fosse parte del gioco, la assocerei senza remore al meme del cane che beve il caffè mentre la casa va a fuoco. In alternativa, c’è sempre il meme cumulativo degli urlatori di Sanremo, ma questa è un’altra storia.
Il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy apre le porte della MasterClass con una Red Mystery e l’assalto dei Pirati (una delle tante novità di quest’anno). Così, mentre siamo ancora alla ricerca del vero Giacomo Passero dell’edizione, ecco che a soffiargli da sotto il naso la Perla Nera è proprio il Capitan Pino Barbosso (buco). Eppure, nessuno arriverà mai al nostro cuore come il Capitan Beri Cooper.
Se fino a questo momento pensavate che la queen delle ossa fosse Martina con il suo Armando, è tempo di cambiare idea. E di farlo in fretta. Col cuore.
Ecco, a proposito di fretta, non perdiamo tempo e passiamo subito ai voti con le (folli) Pagelle di MasterChef 14.
Alessia – Voto 5
Ma cosa ti salta in zuccotto? Alessia, la paladina della crema densa si cimenta in una battaglia uno-contro-tutti, difendendo lo zuccotto a regola d’arte. Di fronte a lei non ci sono avversarie normali, ma serie brevettatrici di maionesi all’avocado e paprika.
In tutto questo, c’era anche Reza che urlava cose. Ma di questo ne parliamo dopo.
Dalla regia mi dicono che la Miss Italia non sta Missitaliando abbastanza.
Anna – Voto 8
Ci vuole un cavolo di cuore per portare a casa una gara come quella di Anna. Inizia con il botto grazie alla prova del cuore, vince la Golden Pin, riesce a sfruttare il suo vantaggio senza farsi inimicizie troppo pericolose, e finisce persino in balconata dopo un’esterna a dir poco caotica.
A lei non fa paura neanche il Capitano Pino Barbosso: è praticamente la Elisabetta Cigno di questa edizione. Ne abbiamo mai avuta una? No. Ci serviva? Evidentemente sì. Chissà se avrà trovato il famoso cuore di Davy Jones.
Baci stellari.
Claudio – Voto 7
L’empanadas è solo un panzerottos che ci ha credutos abbastanzas. Claudio ce lo dimostra grazie a un Pressure che ha affrontato una piega alla volta. D’altronde, abbiamo capito che, nel mare mosso di MasterChef 14, lui è il Capitan Frittura.
In fondo, ogni squadra ha il capitano che si merita, e io sono decisamente Team Estrema Unzione (di olio di semi di girasole).
Franco – Voto 6
Grazie, Franco, per aver portato in questa puntata un tocco di sano spirito anni ’80 e una generosa dose di passione per l’amore sdolcinato. Anche se la scrivente ha la stessa inclinazione al romanticismo di Jay Pritchett di Modern Family che si sveglia con il torcicollo, alla fine tutti hanno bisogno del proprio Cameron.
A dirla tutta, la frase più calzante sarebbe stata che tutti hanno bisogno dei Ricchi e Poveri (tranne il Capodanno di Rai Uno), ma forse è solo un altro tranello furbello del LocaLoca.
Si scrive “trust issues,” si legge “permanente bianca della pensione.“
Gaetano – Voto 5
Nella tempesta nera che avvolge il cuore e colpisce il fegato, Gaetano tenta un pericoloso ammutinamento contro i giudici. Ovviamente, l’impresa si rivela più fallimentare della spedizione per portare l’agnello a Mordor, soprattutto se tra gli Uruk-hai di Saruman c’è il Capitan Pino Barbosso, con la bussola puntata dritta verso la balconata.
In questi casi, l’occhio del Cannavacciuolo colpisce più duro dell’occhio di Sauron, e il fallimento della Compagnia dell’Agnello è inevitabile. Tutta colpa del cavolo (s)trunzu.
Che Pluto sia con te.
Gianni – Voto 7
Io sento il cuore a mille, direbbe Calcutta, e lo direbbe anche la tachicardia di Gianni che, però, lo fa salpare direttamente tra i migliori della temuta Red Mystery.
Inutile dire che, anche questa volta, il merito finale della vittoria in esterna è della poesia del Gianni Alighieri. D’altronde, nella puntata dedicata al sole, cuore, amore, non poteva fare a meno di deliziarci con i suoi versi. Soprattutto quando, nella stessa puntata, ci sono esterne sotto la pioggia, frecciatine avvelenate e litigi pasticcieri.
Ilaria – Voto 5
Ilaria è una persona che sente molto. Chissà se sentiva anche che la sua nave sarebbe presto affondata sotto il peso di un cappelletto. Eppure, proprio verso la fine, aveva minacciato i pirati all’arrembaggio di dover fare presto le valigie. Mai sfidare un pirata a Tortuga, lo abbiamo imparato dopo anni di Pirati dei Cappelletti.
Nella vita l’importante è la coerenza e i palloncini sgonfi. C’mon Denny, we all float down here. Sipario.
Donna Katia – Voto 5
L’amore è un apostrofo rosa tra la mediocrità e la sufficienza. No, non sto parlando di Katia, ma di un’intera MasterClass pericolosamente in bilico tra voti bassi e una grigia sufficienza.
Eppure, in un mondo popolato da Pirati dei Cappelletti: la maledizione del forziere formaggio, Donna Katia può dire che almeno la pasta la sa fare più che bene.
In questo episodio, oltre a battibeccare con un onnipresente Cannavacciuolo, la Donna Katia nazionale ci informa anche che è felicemente convolata a nozze in un castello. Quale non ci è dato sapere, ma a noi basta sapere che tra le donne coinvolte non ci fosse Donna Imma e compagnia. Carlo Maria, il principe di Bell-Air.
Mary – Voto 5
Mary, nemesi della Miss Italia, è palesemente la leader delle Cheerios, o forse è Sue Sylvester in persona (sì, sappiamo tutti che in questo immaginario Franco è Will Schuester). In ogni caso, alla fine della fiera, deve anche ammettere (ma non lo fa) che la composta miss aveva ragione in fatto di creme e zuccotti.
Nonostante il mare mosso e gli zuccotti in tempesta, è proprio la salsa a fare l’avocado del diavolo e permetterle di far salpare la sua nave in balconata.
Laura – Voto 6 +
Laura ci ha provato a imitare il sommo poeta Gianni Passero, ma deve ancora mangiare un bel po’ di Petrarca sotto marca per arrivare ai livelli del collega aspirante chef. Però, a volte, è la buona volontà a contare. Non in questo caso, e dall’esterna urlante alla porta della MasterClass il passo è breve. A frapporsi tra il suo nido di buone intenzioni e la trattenuta del grembiule bianco c’è proprio un’empanadas pallidas. E devo ammettere che ci dispiaces.
Capitan Pino Barbosso – Voto 4
Se il Capitan Barbossa era esperto dei Sette mari, il Capitan Pino Barbosso (buco) è esperto in fatto di navigazione da compagna in compagna. Potrebbe sembrare una storia da Tortuga, invece è la sua vita tra una mandorla di mare cruda e un cocktail di gamberi a modo di non so chi.
A win is a win direbbero i giovani su Tik Tok, i Ricchi e Poveri sono i Ricchi e Poveri direbbe Franco.
Sara – Voto cazzimma
Questi pirati devono ancora essere inquadrati, ma per il momento possiamo dire che Sara ha avuto il fegato di entrare nella MasterClass (“la battuta il grande ridere la simpatia l’umorismo la comicità odierna la risata l’ilarità la burla lo scherzo la beffa la ludica affermazione lo spasso il divertimento il ghigno la spiritosaggine“).
Passo e chiudo.
Reza – Voto 4
Io con Reza ci sono rimasta male e continuo a rimanerci male. Ero così sicura che sarebbe stato tra i miei preferiti, invece eccolo qui a creare caos, storie strappalacrime per distogliere i commensali dall’attesa, esterne che da organizzate diventano puro caos. Nel MasterChef che vorrei sarebbe tutto esattamente come descritto. Perché, cosa c’è di più bello del caos? Tante cose, i panzerotti fritti, il cuoppo, o cor sacr e san Gennaro, le maratone di serie tv e la pizza con wurstel e patatine (sì, sono maggiorenne da dieci anni e rivendico la mia scelta).
Pensare che alla fine, da buon capitano, voleva anche affondare insieme alla sua nave, ma il Cannavacciuolo nazionale prima gli lancia la scialuppa di salvataggio e poi gli tira pure le orecchie per la “Reza prima del tempo”.
Il cringiometro è un po’ impazzito, ma alla fine va bene così.
Gruppo misto
A fare da contorno a una puntata piuttosto shalata c’è il buon Jack che, almeno in questo caso, si riconferma tra i preferiti, anche se perde un po’ le staffe nell’esterna della discordia.
A seguire la nostra Gemma Teller di MasterChef 14: Linda, ingiustamente lasciata ai margini della staffetta di scelte in esterna. Eppure lei zitta zitta, quatta quatta, va direttamente in balconata.
Nella puntata in cui vediamo l’ascesa del Capitan Barbosso, Martina sostituisce l’ormai fidato Armando con una lucertolina di cui ho dimenticato il nome. La cosa è sempre più da brividi, resterà da capire quanti altri allegri personaggi porterà nella MasterClass (se arriva in finale immagino la panchina dei parenti piena di teche con animali morti. wow.)
Piuttosto senza shale anche Simone (grande antagonista della scorsa puntata) e Samuele, paladino delle empanadas cremoses. Più de coccio di lui c’è solo Mary con la sua zuccotta dura. Alla fine sempre di cose cremose si tratta. La discordia non è mai stata così poco croccante.
E – a proposito di cose croccanti – MasterChef 14 ritorna con una nuova shalata puntata ogni giovedì alle 21.15 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Mentre l’appuntamento con le nostre Pagelle e con le interviste agli eliminati della puntata è sempre riservata al Venerdì sera. Baci stellari.