MasterChef 13 entra finalmente nel vivo con le Mystery Box che “si alzano” e i primi accenni di litigi flambè. I personaggi ci sono tutti, dal villain all’eroe, e c’è anche un bel profumino di strategia nell’aria. Insomma, i bambini giapponesi impareranno anche a dire umami in tenera età, ma noi figli del Tirreno nati sotto la pacca del Cannavacciuolo preferiamo dire Uanm.
E con la benedizione condivisa dei due mari, nel segno della pasta ripiena e del panino al salame ci apprestiamo a dare i numeri con Le solite folli Pagelle di MasterChef 13
La nostra guida informativa su tutto quello che c’è da sapere di MasterChef Italia 13
Antonio – Voto 9
Parlando di fazioni e schieramenti, se l’anno scorso il leader di un famigerato gruppo di teppisti era Mattia, quest’anno (a detta di Valeria) il capetto furbetto è Antonio. Alla fine della fiera l’unica cosa certa è che l’erede di Mattia non è Niccolò con due C, altrimenti figurati se non si commuoveva peggio dell’uovo nel suo raviolo al solo eco di un ristorante stellato.
D’altronde, Antonio potrà anche avere i suoi sudditi, ma nel regno della pasta ripiena c’è un solo sovrano e si chiama Settimin… ah no, intendevo chef Barbieri.
Comunque, se con la cucina dovesse andarti male hai un posto di lavoro come stratega della mia vita, l’unico problema è che le mie finanze sono pari a quelle del Niccolò medico.
Niccolò il medico di MasterChef 13 – Voto 6
Mannaggia la mentina mannaggia. A MasterChef 13 i casi umani sono come il shale nei piatti di Bruno Barbieri: non mancano mai.
Probabilmente la scelta della sottoscritta come curatrice di questa rubrica ha qualcosa a che fare con questo elemento, ma facciamo finta di nulla. Chi sa fare fa, chi non sa cucinare scrive le Pagelle.
Il The Mentinalist di questa edizione non avrà ancora trovato il senso della vita, ma ha sicuramente trovato il senso delle melanzane. Non l’ho mai visto tanto felice come quando friggeva melanzane sotto il sole di Messina, o quando parlava del colesterolo… ma le due cose non sono poi così lontane.
Michela – Voto 5
Non avevamo dubbi sin dai Live Cooking: Michela è la villain di MasterChef 13. Non è certo una novità, va solo ad aggiungersi alla lunga lista di Dolores Umbridge che hanno costellato la galassia di malvagità nella storia del cooking show più famoso d’Italia. Certo, resta ancora da capire se sarà o meno ai livelli di grandi precedenti storici quali Alida e Maria Teresa, ma fino ad ora possiamo affermare senza remore che la mitica ce l’ha messa tutta per distinguersi.
Le manca solo il suo Kronk ed è pronta per diventare Yzma ne Le Follie del Loca Loca. Devo ancora decidere se questo ruolo di addice di più alla sua scagnozza Sara persa sull’autostrada del Sole o alla mitica Eleonora che, forse, non ha capito il gioco (o lo ha capito fin troppo bene).
Valeria – Voto 5
Una cosa è certa, al fianco di Michela non c’è la Arya di altri mari. Tutti contro Valeria e Valeria contro tutti. Così quando i mari si scontrano creando tempesta lei impara a sfruttare le onde a suo favore, con un’azzardata mossa quasi suicida al sapore del Molise perduto.
Le mucche fanno mu, ma una fa mu mu… mentre quella del magico mondo di Valeria ha anche il campanaccio schiacciato. Il problema è che io questo mondo magico me lo immagino fin troppo bene: in fondo chi è Valeria se non la Daenerys Targaryen in un metaverso popolato da gabbiani come i nuovi draghi (tanto a sputare fuoco ci pensa la nata dalla tempesta, prima del suo nome, regina delle onde).
Anna – Voto 8
Lo sai che la tachipirina 500 se ne prendi due diventa LocaLoca?
Io ancora non avevo ragionato sul fatto che quest’anno in MasterClass abbiamo medico e farmacista. La tecnica radiologa l’abbiamo persa per strada, ma in compenso abbiamo un Lorenzo con il braccio bionico.
Insomma, la cosa indimenticabile è che come frigge la farmacista non frigge nessuno. Lei è la regina del pidone e questo il grande stratega glielo aveva letto negli occhi sin dal primo momento.
Paladina delle bimbe del LocaLoca, Anna una di noi fino alla fine.
Settimino – Voto 110 L
Cosa sarebbe MasterChef 13 senza il buon Settimino?! Non oso neanche pensarci. Lui è il one man show di questa edizione. Non lo ferma niente e nessuno.
Se di villain ne è piena la MasterClass lui è indubbiamente l’eroe di cui non sapevamo di avere bisogno.
Mentre Niccolò con due C cerca ancora il senso della vita, delle mentine e del colesterolo, Settimino è essenza stessa del colesterolo felicce. Lui troneggia nella MasterClass in tutta la sua magnificenza, dando il cinque ai suoi prodi guerrieri e godendosi il Pression dalla balconata, come i veri re.
Comunque vada a MasterChef 13 io penso di aver bisogno di due cose: la prima è il corso di “Settiminese” su Duolingo e Babbel; la seconda è una band musicale con Settimino frontman: Camp Rockford.
Fiorenza – Voto 5
La rabbia di Fiorenza ha fatto di lei una Fiorella. Io questa storia dei nomi ancora non l’ho ben capita, ma va bene così. È un po’ come la questione della gemella cattiva di Phoebe di Friends, con la differenza che Phoebe rimane protagonista fino alla fine del programma, mentre Fiorenzella ci lascia già al primo Pression.
D’altronde, di chi sar mai la colpa se il Molise e la sua pasta ripiena non esistono?
Chù – voto 5
Chù dal Madagascar è arrivata a MasterChef 13 con in tasca la sua storia strappa lacrime, e ha portato a termine il suo lavoro di farci piangere dall’inizio alla fine.
Certo, dopo aver assaggiato il piatto di Chù, a versare qualche lacrima di troppo sono anche i poveri giudici con allegate consorti.
Ma cosa ti è venuto in testa (d’aglio)?
Peccato.
Eleonora – Voto 6
Ancora non mi è chiaro se Eleonora ci è o ci fa, ma è possibile che questo dettaglio non sia chiaro neanche a lei.
La cosa più assurda che ci regalerà sorprese è l’apparente simpatia tra Eleonora e Michela. Questa coppia che scoppia ha del potenziale o per scoppiare nel vero senso della parola (dato e considerato che Eleonora scoppiata lo è già), oppure ci regalerà sorprese che non immaginiamo neanche.
P.S.: punti bonus per il t’ammollo.
Kassandra – Voto 4
Se vi state chiedendno come si possa coniugare il commento cattivo con il pianto chiedete a Kassandra e vi sarà dato. Certo, non posso negare che le sue reazioni dalla balconata siano state le reazioni di tutte noi, ma ne possiamo fare anche a meno.
Se Michela è la villain a tutto tondo, Kassandra è la villain wanna be che piange e trema troppo per raggiungere il suo scopo.
Ma in tutto questo è anche fortunata perchè si ritrova addirittura nello squadrone di Antonio. Tutto calcolato? Vedremo.
Gruppo Misto – Voto 6
Finiscono nel gruppo misto vari concorrenti che si lasciano scivolare addosso questa puntata con indolente anonimato.
Alice nel Paese delle Golden Pin litiga con le canocchie, i giudici la mettono in punizione e poi fa la sua comparsata al Pressure tanto per giocarsi la sua spilletta.
Filippo si distingue per un momento fugace ma poi lo perdiamo di vista per il resto della puntata.
Andrea con la bandana cucina e assaggia birra, lui è già il mio spirito guida ma ne deve bere di Peroni sottomarca.
Sara si è persa sull’autostrada del Sole tra Marche e Abuzzo ma, alla fine, che diffenza fa? Per Michela sempre di Meridione di tratta.
Marcus si è distratto pensado agli ice bath post sauna in terra vichinga.
Di Deborah abbiamo capito che è l’amichetta del cuore di Antonio.
Nicolò con una C, anche di lui abbiamo capito che è l’amico di merende di Antonio, però poi il conto lo dividono.