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Il PAGELLONE delle 165 principali Serie Tv del 2024, da Hanno ucciso l’Uomo Ragno a The Penguin

Le migliori serie tv del 2024, e non solo
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Ok, ci siamo: è arrivato il momento del pagellone di fine anno. Le peggiori e le migliori serie tv del 2024, prese in esame una a una.

Sì, l’abbiamo fatto di nuovo. Ormai è una tradizione radicata: c’è chi prepara l’albero di Natale e regala qualcosa di bello al prossimo, mentre noi diamo i voti. I dolcetti o il carbone, a seconda dei casi: i buoni e i cattivi delle serie tv, tutti insieme nello stesso pezzo. Sono tante, tantissime: 165, solo le principali. Non ci sono tutte, come è inevitabile: abbiamo concentrato l’attenzione sulle principali serie tv del 2024, le migliori e le peggiori. In questo articolo, tuttavia, ne troverete “solo” poco più della metà: a fine giugno, infatti, avevamo già valutato le 78 dei primi sei mesi dell’anno (le trovate qui), ma in questo caso abbiamo puntato su valutazioni ancora più specifiche per segnare le differenze nel dettaglio tra una serie tv e l’altra.

Un altro chiarimento: in alcuni casi troverete dei “doppioni”. Serie tv del calibro di House of the Dragon o The Boys, per esempio, erano in corso mentre avevamo pubblicato il pezzo, quindi il voto era parziale: di conseguenza, tornano qui col voto completo.

Detto questo, possiamo procedere: c’è moltissimo da dire.

Il pagellone delle 165 peggiori e migliori Serie Tv del 2024, da Hanno ucciso l’Uomo Ragno a The Penguin

Netflix

Ralph Macchio in Cobra Kai
Credits: Guy D’Alema/YouTube/Sony Pictures Television

Black Doves – Una delle migliori serie tv dell’ultima fase del 2024, senza ombra di dubbio. Con una Keira Knightley finalmente ritrovata in un ruolo all’altezza, bene inserita all’interno di un genere nel quale sembra avere molto da dire. 7.9.

Echoes of the Past – Una serie senza acuti eccezionali, ma buona nel complesso. 7.2.

Cent’anni di solitudine – Complimenti per il coraggio: mettersi alla prova con un’opera del genere sarebbe stato complesso per chiunque. L’adattamento, temuto da tutti alla vigilia, funziona benissimo. 8.

No Good Deed – Prendete due delle icone della serialità anni Novanta, metteteli dentro una dramedy ambiziosissima e otterrete… un risultato deludente: le premesse, da sole, non bastano mai. 5.7.

Siviglia 1992 – Gli spagnoli esagerano sempre, quando si parla di serie tv. Certe volte funziona, certe altre esagerano e basta. Stavolta ha funzionato. 7.4.

Squid Game – Da un lato perde l’effetto sorpresa della prima stagione, dall’altra matura sia sul piano espressivo che narrativo: Squid Game si conferma tra le numero uno, e non era affatto scontato. Per ora è un 8 pieno, ma certe valutazioni si potranno fare davvero solo con la terza stagione.

Outer Banks – Nessuno ne parla mai, esce sempre a riflettori spenti e il pubblico risponde puntualmente in massa: un motivo ci sarà, no? 7.7.

La gabbia – Uscita un po’ in sordina, ha ottenuto un successo imprevisto e meritato: una tra le migliori serie tv Netflix degli ultimi mesi del 2024. 7.5.

Arcane – Il finale? Così così. Avremmo voluto (almeno) una stagione in più? Senz’altro. Ma resta comunque un’esperienza fantastica. 8.2.

Cobra Kai – L’ha sempre buttata in caciara, dai. Con una differenza non da poco: un tempo era uno dei suoi punti di forza, mentre ora è diventato il peggiore dei suoi limiti. Peccato: abbiamo voluto un gran bene a Cobra Kai. 5.8.

Adorazione – Si perde un po’ qua e là, ma il cuore non manca mai. 7.2.

A Man on the Inside – Quando i grandi autori e i gradi attori salgono in cattedra, non ce n’è per nessuno. 7.9.

Senna – Non era semplice restituire sullo schermo la straordinaria esperienza emotiva di un campione dello sport che ha valicato i confini dello sport, ma la miniserie ci riesce fino in fondo. 8.

Heartstopper – E a proposito di esperienze emotive, qui il genere è totalmente diverso ma si piange altrettanto. Arrivata alla terza stagione, continua a essere un riferimento per il genere. 7.8.

Territory – No, non è la nuova Yellowstone. Ma manco il disastro che qualcuno ha descritto. 7.3.

La legge di Lidia Poët – Candidata ai prossimi Critics’ Choice Awards, è una serie italiana dal respiro internazionale che fa un gran bene al nostro movimento. 7.5.

The Diplomat – Una delle migliori serie tv del 2024, senza esagerare. E senza esagerare, quella coi migliori dialoghi in assoluto. Le lezioni di The West Wing sono sempre attualissime. 8.3.

The Perfect Couple – Ambiva a essere molto di più di quello che è stata, ma tutto sommato vale la pena guardarla. 7.4.

Emily in Paris – Emily in Paris, Emily in Rome. Emily a casa? Non ancora. E quando arriverà, sarà troppo tardi. 5.7.

Nobody Wants This – In realtà, alla fine dei conti, l’hanno voluta un po’ tutti. Al punto da aver conquistato un meritatissimo rinnovo. 7.9.

Tutto Chiede Salvezza – Dispiace parecchio per la cancellazione, ma resta un’esperienza intensa e formativa. 7.7.

Come Uccidono le Brave Ragazze (A Good Girl’s Guide to Murder)Manco il tempo di guardarla e l’abbiamo già dimenticata. Il pubblico, però, l’ha apprezzata. 7.4.

Unstable – Buona la prima, disastrosa la seconda. Una cancellazione inevitabile. 5.2.

The Umbrella Academy – Che peccato, che peccato. Che peccato. Il 5.8 potrebbe essere un po’ troppo severo per qualcuno, ma una serie tv del genere avrebbe meritato un finale completamente diverso.

That ’90s Show – Serviva maggiore fiducia da parte del pubblico: i tempi d’attesa, oggi, sono strettissimi. Un bel rimpianto. 7.4.

Kaos – Nessuno avrebbe mai retto il carico esagerato di aspettative, generate da sei interminabili anni d’attesa. Non è andata male, ma non è andata abbastanza bene. Peccato per la cancellazione, ma i numeri parlano chiaro. 7.5.

The Decameron – Un’operazione molto ambiziosa, sembra ombra di dubbio. Un po’ troppo, a posteriori. 6.5.

Elite – Qualcosa di buono c’è: a un certo punto è finita. 5.1.

Sky/Now

house of the dragon è una delle migliori serie tv del 2024
Credits: HBO

Piedone – Lo sbirro – Qualcuno temeva la lesa maestà, e invece si fa guardare più che volentieri. 7.8.

Yellowstone – Non è più quella di un tempo, e l’addio di Kevin Costner è solo uno dei problemi: viste le premesse, tuttavia, non è andata male. Il voto oscillerebbe intorno al 7.5, ma è giusto rendere omaggio a un buon finale con 8 pieno di stima e riconoscenza.

The Day of the Jackal – Vale quello che abbiamo già detto a proposito di varie altre serie tv: al di là del valore globale, riuscire nell’impresa di adattare degnamente una grande opera del passato è di per sé un merito da tenere in forte considerazione. The Day of the Jackal, dal canto suo, è stata all’altezza della situazione dall’inizio alla fine. 8.2.

Dune: Prophecy – Ottima la prima: anche in questo caso, molti avevano parlato prima del tempo. 8.1.

House of the Dragon – L’assenza della battaglia finale pesa nella valutazione complessiva: era necessaria, se non indispensabile. Le critiche ricevute nell’arco della stagione, tuttavia, non corrispondono in alcun modo al valore espresso dalla stagione: la prima era stata indubbiamente più equilibrata nel bilanciare gli elementi, ma la seconda ci ha regalato a sua volta alcuni grandi momenti televisivi. Tra le migliori serie tv del 2024, anche se molti non saranno d’accordo. 8.3.

Dostoeveskij – La serialità d’autore trova una nuova, straordinaria, espressione. Una serie impegnativa e notevole, capace di mettere in evidenza ancora una volta l’audacia di Sky in Italia. Una tra le migliori serie tv italiane del 2024. 8.4.

Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 – Un’esperienza collettiva che non vivevamo da tempo: ha coinvolto tutti, e l’ha fatto con grandissima forza. Eccezionale, dall’inizio alla fine. 8.5.

The Penguin – Avreste mai pensato di trovare il Pinguino di Batman e Tony Soprano nella stessa frase? Ecco, appunto. Dopo l’inarrivabile Shōgun, la miglior serie tv del 2024. 9.3.

Prime Video

Matilda De Angelis in una scena di Citadel: Diana
Credits: Amazon Prime Video

The Boys – Non è stata la stagione migliore, ma The Boys sa essere speciale anche quando non si esprime al massimo del suo potenziale. 8.2.

The Bad Guy – È stato l’anno della golden age televisiva italiana, e questo è uno dei suoi manifesti. Straordinaria, davvero. Una delle migliori serie tv del 2024, senza ombra di dubbio. 8.6.

The Sticky – Si sente una timida influenza di Fargo, valorizzata all’interno di una serie tv dall’identità autonoma. Una piacevole sorpresa. 8.

Citadel: Honey Bunny – Funziona quanto la “sorella” italiana, molto meglio della serie madre. Pochi ci avrebbero scommesso. 7.8.

Alex Cross – Prime Video ci ha puntato tantissimo, e ha avuto ragione. 7.9.

Cruel Intentions – La vera intenzione crudele? Averla mandata in onda. 5.

Citadel: Diana – Gli italiani non hanno grandissima esperienza con le spy story, e Citadel: Diana rappresenta in tal senso una novità molto significativa. 7.8.

The Office – Australia – Provateci voi a tirar fuori un remake credibile di The Office: non si avvicina alla serie madre, ma è credibile. Datele tempo: merita l’opportunità di migliorarsi. 7.3.

The Devil’s Hours – Sottovalutatissima: questa è una gran bella serie tv. 8.

Sono Lillo – Sono Lillo si mette in gioco: punta a rinverdire i fasti della comicità seriale italiana e lo fa con un certo coraggio, proponendo qualcosa di nuovo. 7.3.

Those About To Die – Tutto sommato, non è poi così male: niente di eccezionale, ma abbastanza gradevole. Però se ti aspetti Anthony Hopkins nei panni di Vespasiano e poi Anthony Hopkins è poco più di una guest star, il risultato rischia di essere deludente (e infatti lo è stato). Si sognava un 9, e invece è un 6.5 stiracchiato.

Gli Anelli del Potere L’accanimento terapeutico ripagherà gli sforzi fatti per Gli Anelli del Potere? Così ci domandavamo qualche tempo fa, arrivando a una risposta che dice un po’ tutto: boh. Scherzi a parte, il potenziale c’è, l’esecuzione molto meno. È il caso di continuare a crederci? La serie, nonostante tutto, è in crescita: chiudere qui significherebbe dare una risposta definitiva, ma la sensazione è che ci sia il margine per una prova di riparazione. In attesa di un feedback, il nostro è un 6 d’incoraggiamento.

Disney+

Il personaggio di Sarah Scazzi in una scena di Qui non è Hollywood, tra le migliori serie tv italiane del 2024
Credits: Disney+

Skeleton Crew – Serie attualmente in onda, con un giudizio totalmente sospeso: per ora ha funzionato discretamente bene, ma è ancora presto per esprimersi. S.V.

Uonderboys – Una serie tv italiana che avrebbe meritato un richiamo diverso: gioca coi generi, col linguaggio e con le chiavi narrative ed espressive, arrivando a un risultato molto particolare. Non è poco, di questi tempi. 7.4.

English Teacher – Cerchiatela in rosso e fatevi un bel regalo per le feste: guardatela, immediatamente. Will and Grace incontra Abbott Elementary in una comedy che non assomiglia davvero né all’una né all’altra. Scritta benissimo, fa riflettere con un approccio che sfugge alle stanche catalogazioni e si ricorda addirittura di far ridere: cosa volete di più? 8.5.

What If…? – Vale quanto scritto per Skeleton Crew: se ne riparlerà. S.V.

Grotesquerie – Inizia benissimo, se non addirittura straordinariamente. Sembrava potersi inserire tra le migliori serie tv del 2024: a un certo punto, però, si perde per non ritrovarsi più. 8 alla prima parte, 4 alla seconda per il potenziale sprecato. In sintesi, 6.

Grey’s Anatomy – Non è più quella di un tempo da molti anni, ma riesce nell’impresa di non saltare mai lo squalo: galleggia al suo fianco, in qualche modo. Il 7.5 è un premio alla longevità.

Máquina: Il Pugile – Una nuova espressione per lo storytelling sportivo in ambito seriale: se n’è parlato poco, ma avrebbe meritato maggiore attenzione. 7.6.

Star Wars: The Acolyte – Non mancherà a tanti, ma alcuni spunti buoni ci sono. Quando si ha a che fare con un franchise come quello di Star Wars, tuttavia, si è sempre in difetto. 7.2.

Doctor Odyssey – Vedasi la voce “guilty pleasure”: si fa guardare, ma non raccontatelo in giro. 7.4.

Qui non è Hollywood – Un libro non si giudica dalla copertina. Una serie tv, invece, non si giudica dal poster. 8.2.

Agatha All Along – Non regge il confronto con Wandavision, ma visto il periodaccio che sta affrontando la Marvel è comunque una nota lieta. 7.4.

The Bear – Prendete la stagione nella sua globalità, isolandola da tutto il resto: è un 8 pieno, anche qualcosa in più. Le serie tv, però, non si valutano così: The Bear 3 è oltremisura transitoria, ed è distante dal capolavoro che avevamo visto nei primi due cicli di episodi. Per fortuna, però, ha gettato le basi per un ritorno ai fasti iniziali. Sarebbe un 7.5, ma facciamo 7.8 e non parliamone più: al prossimo giro, però, non si accetteranno valutazioni al di sotto del 9.

Only Murders in the Building – Il meglio è alle spalle, dicevano dopo la terza stagione. Poi è arrivata la quarta e tutti hanno cambiato idea. 8.4.

Futurama – Qui, invece, il meglio è alle spalle sul serio. Resta comunque un prodotto valido, ma Futurama è Futurama. 7.4.

Non Sono Ancora Morta E invece sì, purtroppo. La seconda stagione non ha funzionato quanto la prima, ma avrebbe meritato una prova d’appello. 7.3.

Apple Tv+

Silo, una delle serie tv più viste del momento
Credits: Apple Tv+

Bad Sisters – L’ennesima ottima serie tv di Apple Tv+ che con ogni probabilità non avete ancora guardato. 7.9.

Silo – Per ora supera ampiamente l’8.5: la prima stagione era molto bella, la seconda sembra esserlo ancora di più. Dopo l’ultimo episodio potrebbe essere addirittura un 9, ma se ne riparlerà nel 2025.

Dov’è Wanda? – Non si capisce esattamente dove voglia andare a parare, ma forse lo capiremo la prossima volta. 7.5.

Disclaimer – Wow. Vi accontentate di un “wow”? No? Guardatela e poi fateci sapere: sarà difficile parlare prima di averla metabolizzata. 8.6.

Shrinking – Bill Lawrence non sbaglia mai: qualcuno, ogni tanto, lo mette in discussione, e lui risponde con serie tv del genere. 8.2.

Before – Le aspettative erano superiori, ma è comunque da 7.8.

Slow Horses – Ormai l’hanno capito tutti che è una delle migliori serie tv degli ultimi anni, ma il vero successo di quest’opera sarà postumo. 8.5.

Pachinko – La Moglie Coreana – Un’altra serie tv che tutti dovrebbero guardare e che invece è confinata alla generosità della critica. 8.4.

Sunny – Un robot per amico? Lucio Battisti avrebbe cantato un pezzo a riguardo, se fosse stato ancora tra noi? Non lo scopriremo mai. In compenso, ci ha pensato Apple Tv+ con una buona serie tv.

Rai

Lila Cerullo in una scena de L'amica geniale 4
Credits: Rai

Vincenzo Malinconico – Una fiction Rai sopra la media. Abbastanza da sfuggire alla malinconia. 7.3.

L’Amica Geniale L’auspicio è uno, su tutti: la Rai può e deve valorizzare l’eredità lasciata da questa straordinaria serie tv. 9.5.

Don Matteo – Dite quello che volete, ma porta sempre a casa dei numeri impressionanti: dopo venticinque anni e quindici stagioni, farlo pure nell’era in cui tutti stanno fuggendo dalla tv lineare è al limite del miracolo. Laico. 7.4.

Mike – Avremmo apprezzato un po’ più di audacia: questa è l’era dei biopic alla Hanno ucciso l’Uomo Ragno. La figura di Mike Bongiorno, tuttavia, è stata omaggiata degnamente. Allegria. 7.2.

Miss Merkel L’operazione era talmente bizzarra da averci portato a guardarla e recensirla. Qualcuno ha approvato il progetto, qualcuno ha pensato seriamente che fosse una buona idea “reinventare” Angela Merkel come detective annoiata e farne la protagonista di un crime comedy. Una serie nata vecchia che vecchia sarebbe stata anche trent’anni fa. Il voto è sufficiente? Ovviamente no. 4.5.

Paramount+

tulsa king, la serie tv più vista su Paramount+
Credits: Paramount+

From – Basta un ottimo finale per risollevare una stagione che a un certo punto era diventata disastrosa? Basta per gran parte del pubblico, e anche per la redazione di Hall of Series che l’ha posizionata al sesto posto tra le migliori serie tv del 2024. Visto che è giusto tenere in considerazione la prospettiva generale, 8.4.

Zorro – Un ritorno in vita piuttosto particolare, e con Salvatore Ficarra nel cast di una serie francese. Ci sta? Ci sta, dai. 7.2.

Dexter: Original Sin – L’inizio è molto promettente, ma anche in questo caso è bene non esprimersi prima del tempo. S.V.

Frasier – Non è più la Frasier di un tempo, ed è giusto così: confrontarsi con una delle migliori comedy di tutti i tempi sarebbe stato difficile per chiunque. 7.8.

Vita da Carlo – Un’ottima conferma: dopo una seconda stagione piuttosto balbettante, la serie tv di Carlo Verdone ha ritrovato la brillantezza della prima. 7.4.

Landman – Taylor Sheridan non si riposa mai? Come diavolo riesce a tirar fuori dei gioielli con questa costanza? 8.3.

Lioness – Ripetiamo: Taylor Sheridan ha a disposizione più di 24 ore al giorno? 8.3.

Tulsa King – Ebbene sì: Taylor Sheridan, ancora. Stavolta, però, con uno Stallone in stato di grazia. 8.

Mayor of Kingstown – Sembrava essersi persa, e invece ha dato il meglio con la terza stagione. L’autore? Non lo diciamo nemmeno. 8.

The Agency – Buono l’inizio, anche se con un cast di quel livello ci si aspetta ancora di più: torneremo sull’argomento. S.V.