Un giovedì sera da campioni quello della semifinale di Pechino Express, non solo per chi tifa Napoli come me ed è diventato strabico con Osimhen da una parte e Costantino Della Gherardesca dall’altra, ma anche per chi semplicemente si è goduto questa intensa semifinale di Pechino Express non curandosi del calcio. Dagli infortuni alle solite viperette, che sono ovunque come il prezzemolo, alla fine abbiamo versato anche un paio di lacrime di commozione tra un fumogeno celeste e un Totò Schillaci a caso.
Certo, da aracnofobica quale sono non ho potuto fare a meno di pensare a Giorgia Soleri contenta di essersi goduta questa puntata dal divano di casa piuttosto che con un paio di tarantole addosso, soprattutto dopo essere impazzita per un granchio che le sembrava un ragno di mare.
Giorgia Soleri a parte, siamo pronti a dare i numeri anche questa volta con le folli Pagelle di Pechino Express targate Hall of Series.
Le Mediterranee – Voto 2
Le Mediterranee sono un po’ come il prezzemolo in tutte le minestre (tanto per tradurlo alla buona dal napoletano), le troviamo ovunque e sono praticamente la Kryptonite di Matteo Giunta. Non importa che lo sportivo si getti in mezzo alla strada per fermare le macchine, ci sarà sempre una Barbarell’ a cantant’ pronta a fregargli la macchina e far salire a bordo anche gli Italo Americani.
D’altronde Barbarell a cantant’ ha visto che Matteo non correva e ha pensato che il relax dell’amaca gli avesse dato alla testa, mica lo sapevano che la Pellegrini era diventata un po’ come la Gru dormiente di Chichibio.
A sedare gli animi di Miss Italia e compagna non è servita neanche la piega ai capelli con allegata manicure a fine prova, ma almeno Barbarell a cantant’ può scrivere sul suo CV che ha vinto una rap battle con giudice Jake La Furia. Cosa vuoi di più dalla vita.
I Siculi – Voto 10
Mi sono permessa di incorniciare queste Pagelle con I Siculi versione capocannonieri napoletani. Sarà che oggi vedo tutto azzurro Maradona, ma questo azzurro ha anche il sapore della rivincita, dei volti felici al sapore di rinascita e dei canti di gioia. Questo è il sogno di chi oggi Ricomincia da Tre, ma è anche il volto commosso di Totò e Barbara giunti al termine della loro esperienza a Pechino Express.
La busta nera ha decretato il destino dei Siculi, un po’ lo immaginavamo ma fa male lo stesso. Ormai lo Schinglese è la lingua ufficiale di Pechino Express, iconica come i Manastè e i tanti HEPPI MI, passando per i più funesti IU NO MEN.
La lingua del cuore supera ogni barriera e trascina questa coppia di idoli direttamente in semifinale. Chi lo avrebbe mai detto. Oggi ci godiamo questa giornata con la maglia azzurra da un lato e la maglia di Totò Schillaci dall’altra.
L’uomo che sapeva gestire le tarantole meglio di come Hagrid sapeva gestire le colonie di ragni nella foresta proibita di Hogwarts. Lo Spiderman di cui avevamo bisogno, con al fianco la sua condottiera dei granchi che salpano insieme verso bandiere rosse e nuovi tramonti cambogiani.
Vi amiamo in tutte le lingue, ma soprattutto nella lingua del cuore.
Gli Italo Americani – Voto 8
Se gli Sposelli Novelli carburano a botte di Fast and Furious, gli Italo Americani sono più tipi da Fast and Jack La Furia, soprattutto quando si tratta di improvvisare concerti rap o di imbucarsi a qualche matrimonio cambogiano. Joe Bastianich 4 Sposelli…presto in onda su Sky Uno e in streaming su NOW (Scherzo).
La finale tanto agognata è finalmente realtà, e gli Italo Americani sono uomini di parola, concedendo il libero accesso alla finale anche ai compagni zoppicanti Novelli Sposi. Anche Joe e Andrea, però, non si risparmiano in fatto di drammi, ghiaccio e Ortopedici Express. Un incidente in bici per Joe e un driver poco sveglio per la Pellegrini sono sufficienti a ridurre le due coppie più forti a un remake cambogiano di Dott. House.
Speriamo solo che tra i due litiganti non godano le viperette.
I Novelli Sposi – Voto 7
In casa Sposelli c’è panico e caviglie gonfie, evidentemente i riti dei templi cambogiani non sono stati sufficienti ad attirare la buona sorte su di loro. La semifinale dei Novelli Sposi è messa a repentaglio da mense scolastiche nel pezzotto di Venezia e bambu train letali.
L’infortunio della Fede e un Matteo Giunta su tutte le furie (non Jack) contribuiscono anche a inasprire i rapporti con le viperette Mediterranee, conflitto che diventa sempre meno piacevole di puntata in puntata.
Menomale che dietro l’angolo c’erano zia Barbara e zio Totò pronti a dispensare supporto e good vibes sicule. Noi intanto andiamo alla ricerca di qualche tempio in Campania tanto per attendere in modo zen le lastre della caviglia della Pellegrini.