Dopo le ultime prove non sapevamo più cosa aspettarci, ma Pechino Express supera ogni qualsivoglia aspettativa e decide che è quasi ora di liberarsi del suo conduttore storico, costringendolo a entrare in gara con niente meno che Enzo Miccio. Due lepri alla riscossa che hanno fatto sudare non poco le varie coppie in gara, oltre che Costantino stesso ovviamente.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate… e anche voi che leggete le nostre folli Pagelle di Pechino Express 2022.
1) I Fidanzatini – Voto 6
L’amore non è bello se non è litigarello. E lo stesso vale per questa edizione di Pechino Express, in cui la discordia sembra un motore più efficace della benzina (e considerando quanto costa, un pensierino sull’alimentare le macchine con la potenza dei battibecchi ce lo farei). Basti pensare al fatto che la loro tappa è iniziata provocando un incidente in strada e si è conclusa con la medaglia al collo.
In ogni caso, quando la barca va tu lasciala andare. Se poi la barca non va, non fa niente, troverete un modo per arrivare per primi lo stesso. A patto che non ci siano cuscini e Fru nelle circostanze.
Cioë, non è che voglio fare l’ipocondricah, è che mi ha tirato il cuscino tre volte sullo stesso lato.
2) Madre e Figlia – Voto 7
Le Valchirie subiscono un duro colpo in questo episodio di Pechino Express e sono costrette a interrompere la loro vacanza a 5 stelle e immunità.
Il fattore C è stato dalla loro parte fino ad ora, ma sembra abbandonarle proprio nella puntata dedicata alla fortuna, lanciandole direttamente nella fossa delle tigri (o dovrei dire dei Fidanzatini?), che colgono la busta al balzo e provano a far fuori la coppia più affiatata di Pechino Express.
Che poi io con i numeri non sono per niente brava, lo dimostra la mia laurea in giurisprudenza, ma non bisognava certo essere degli statistici per intuire che si sarebbe trattato di una prova senza eliminazione. I Fidanzatini probabilmente non sanno chi si sono appena inimicati, ma finalmente la gara assume un po’ di spicy (ah già, quello i Fidanzatini lo hanno già testato con la cucina turca).
3) Gli Scienziati – Voto 5
Noio volevan savoir: Per andare dove dobbiamo andare, dove dobbiamo andare?
Sembra essere questo il mood di gara degli scienziati, i quali riescono a farsi superare addirittura da Bugo e compagno, che per la prima parte della gara non si sono neanche allontanati di un metro dal punto di partenza.
La ruota della fortuna di Pechino Express non gira neanche per BarbaBlu e l’altro Giacomello, rimasti incastrati in una Serie di Sfortunati Autostop.
4) Italia – Brasile – Voto 8
Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma chi comincia piangendo poi continua meglio (presto il nuovo libro “Gli aforismi di Hall of Series”).
“Cos’è successo, sei cambiata, non sei più la stessa cosa.” O forse hanno semplicemente capito che è più facile chiedere passaggi e affrontare le sfide quando non si ha la vista offuscata dalle lacrime. E così la fortuna inizia a girare anche dalla loro parte, incontrando prima un italiano in macchina e poi una brasiliana in un ristorante.
Abbiamo scoperto anche che lavano le macchine meglio di Walter White e che nulla può più fermarle. Tranne Fru con un cuscino: Fru con un cuscino può fermare tutti.
5) Gli Sciacalli – Voto 10
Gli Sciacalli, degni del loro nome, iniziano la competizione affiancandosi alla coppia più forte della gara per carpirne i segreti (ed è evidente lo abbiano fatto usando gli Occhi del Cuore). Madre e Figlia accettano questo sodalizio e probabilmente le loro identità si sono mescolate come in Quel Pazzo Venerdì. O, semplicemente, Fru è l’eroe di cui non sapevamo di aver bisogno.
Quando la notte si fa scura, e il letto effettua il suo richiamo ipnotico, c’è solo un eroe pronto a difendere il suo onore tra le avversità del Medio Oriente.
Dall’ingannevole apparenza gelatinosa, Super Fru imbraccia la sua arma segreta e non c’è nemico che tenga. Come Zorro ha la sua spada, Thor il suo martello e Captain America il suo scudo, Super Fru ha il suo cuscino.
Ed è subito CENTODIGIOTTOOOO!!! CHIAMATE UN PO’ IL CENTODIGIOTTO.
6) I Pazzeschi – Voto 6
Per i Pazzeschi questa tappa di Pechino Express era ancora più difficile del solito.
Come un Pressure Test di MasterChef con ospite Iginio Massari. Solo che il Massari fa bignè e Miccio offre una skin care ai turchi disposti a ospitarlo.
Ma Paride e Victoria non si sono lsciati intimidire dalla sfida, e nonostante il pit-stop più lungo della storia tra rifornimento e ruote sgonfie, sono riusciti a superare la coppia delle Lepri, mantenendosi ben distanti dalla spaventosa busta nera. Anche perché il nero a questa coppia dona davvero poco. Vero, Enzo?!
Occhio, malocchio, raki e finocchio.
7) Gli Indipendenti – Voto 9
Si chiamano Indipendenti perché loro fanno una gara a parte. Ma la loro tattica è ormai chiara.
La prima parte della gara per loro è come il riposo del guerriero. D’atronde, perché sprecare energie lavando macchine altrui e correndo da una parte all’altra come pazzi? È così comodo rimanere al punto di partenza per tutto il giorno e poi pensarci il mattino seguente.
E infatti al sorgere del sole ha inizio la rimonta degli Indipendenti, una cosa che farebbe invidia anche a Steven Bradbury il quale, stando alle più recenti notizie, con l’acqua se la cava decisamente meglio della coppia di amici. Questa volta, però, Bugo e Cristian non raggiungono i pieni voti a causa della violenza perpetrata nei nostri confronti con la loro onnipresente canzoncina. Una roba che in confronto la Ballata della Piattola di Venezia by Miccio ft. Kosta D.G. sembra materiale da Grammy Award.
8) Padre e Figlio – Voto 6
Nel nome del Padre, del Figlio, e del Vin Santo. No, non c’era Vin Santo all’orizzonte ma altre bevande alcoliche dalle rinomate proprietà. Questa non era certo la giornata dei Ferrara, i quali faticano più del solito con l’autostop e comprendono la loro istintiva affinità con i camionisti. Tutto molto bello, fin quando non scopri che la missione consiste nel lavare il veicolo su cui si viaggia.
How, how I wish you were a Smart.
9) Le Lepri – Voto 10
Ringraziamo Pechino Express per averci regalato questa perla trash di cui avevamo fortemente bisogno.
Se ci fosse stato un terzo elemento sarebbe stato un po’ come vedere le tre fatine de La Bella Addormentata nel Bosco con gli zaini di Pechino in spalla e con la stessa tendenza al combinare pasticci incredibili.
Nel mentre, Costantino rimuginava sui possibili dispetti fatti agli autori che lo avevano ridotto in quella situazione. D’altronde, perché fare il conduttore semplice quando puoi fratturarti una costola con Enzo Miccio alle calcagna pronto a conquistare la Turchia e i suoi abitanti, con lo stesso inesorabile stile di Cam che si cimenta nelle ricerche di Stella? “Costaaaaa” cit.