3. I BAMBINI DI STRANGER THINGS (CHE POI ORMAI NON SONO PIÙ TALI)
Dustin 7,5: Commette un errore quasi fatale a inizio stagione, proteggendo Dart, ma con quel sorriso smagliante alla fin fine gli perdoneresti tutto. Quando allo Snowball si presenta con la pettinatura “alla Steve”, poi, ad andare sottosopra sono puramente le ovaie femminili.
Lucas 5,5: I tratti burberi messi in evidenza durante la prima stagione scompaiono, di botto, dinanzi alla conoscenza di Max. Il che ci fa capire che la sua avversione per Eleven durante la prima stagione non era altro che invidia. Che possano levargli il record a Dragon’s Lair per questo!
Will 8,5: Ha dovuto sopportare tutte le angherie possibili, ancor più della prima stagione, e gli vogliamo bene ancor di più per questo. Non soltanto si è fatto impossessare dal Mind Flayer, ma si è guadagnato anche l’appellativo di Zombie Boy, non proprio il massimo per un bimbo nerd degli anni ’80 col taglio di capelli alla Nino D’Angelo.
Mike 6: Senza Eleven, il suo potere decisionale all’interno del gruppo è calato a picco. Dovendo rinunciare a nascondere bambine coi superpoteri in cantina, infatti, è diventato un semplice personaggio di supporto. Premiamo la fedeltà mostrata a Will (restando tutto il tempo al suo capezzale) e qualche intuizione sul finale: per il resto ha sofferto oltremodo la maggiore coralità di questa seconda stagione.
Eleven 7: In questa stagione il personaggio interpretato da Millie Bobby Brown è stato un gran bel contenitore di emozioni. Abbiamo vissuto con lei la frustrazione per la clausura a cui è stata costretta, ci siamo appassionati durante la sua ricerca della madre e, infine, avremmo voluto cantare insieme a lei “Un’emozione da poco”. A partire dalla settima puntata.
Max 7: È stata l’altra grande new entry della stagione, insieme a Bob. I suoi colpi migliori MAD Max li ha sfoderati tutti alla fine quando, prima salva tutti alla baita e poi li porta in macchina fino al portale con l’Upside Down. D’altra parte lei è o no Zoomer? Scherzi a parte, ciò che desta maggior impressione è la performance della giovane attrice. Inoltre, da non sottovalutare in vista della terza stagione il suo background familiare.