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The Boys 4 – Le Pagelle delle prime tre puntate

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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sui primi episodi della quarta stagione di The Boys.

Ciao ragazzacci, siamo tornati. Siamo tornati con la nuova stagione di The Boys, la quarta, e stavolta ci siamo presentati con una bella novità. O comunque, con una novità. Oltre alle recensioni, curate da Emanuele Di Eugenio, faremo anche le pagelle di tutte le puntate. Una per una, o per tre come in questo caso. Purtroppo, però, verranno curate dal cialtrone, nonché il sottoscritto, che aveva già curato in passato alcuni dimenticabilissimi appuntamenti con le pagelle di Game of Thrones e House of the Dragon (e sì, torneranno pure quelle a partire dal prossimo martedì).

Di conseguenza, prendete con le pinze tutto quello che state per leggere: chi vi sta scrivendo si diverte così. Se avete voglia di leggere qualcosa di serio e ben fatto, c’è la recensione delle prime tre puntate di The Boys, mentre per il resto ci sono io. Un cialtrone, divenuto super-cialtrone per l’occasione. Siete pronti? Possiamo iniziare. Non lo siete? Vi capiamo benissimo.

THE BOYS 4X01/02/03 – LE PAGELLE

THE BOYS 4X01/02/03 – LA SUPER-CRISI DI SUPER-MEZZA ETÀ

The Boys 4
La scissione di Patriota nel finale di The Boys 4×03

Ok, è chiaro: il tema portante delle prime puntate della quarta stagione di The Boys è incentrato sul turbolento conflitto socio-politico che sta devastando gli Stati Uniti della serie. Ma volete mettere con una bella crisi di mezza età? Perché sì, la politica è importante e The Boys sta facendo di tutto per tracciare un quadro surreale, grottesco e parodistico di una realtà che è di per sé surreale, grottesca e parodistica, ma ci sono delle priorità. Ci sono delle super-questioni legate a una super-prostata. I super-problemi di un padre. I super-capelli bianchi. E cosa succede quando arriva la crisi per un uomo che potrebbe incenerire intere città con una sola occhiata?

Punta sul macchinone tamarro o su taglio di capelli illegale in 80 Paesi del mondo? Cerca di attirare l’attenzione di una ventenne a caso, risultando fuori luogo fin dal momento in cui ci ha pensato? Veste dei jeans skinny pur non vestendoli bene dal 1996? No, a quanto pare no. Patriota non è fatto così. Ma in compenso l’abbiamo visto per un attimo con un outfit normale e ha creato un effetto piuttosto disturbante. Molto disturbante. Mai disturbante quanto è stato disturbante vedere quel “pensionato” di Butcher cucinare dei biscotti per l’amato Ryan, manco fosse uscito da un rasserenante spot pubblicitario per famiglie. Ma in fondo va bene così, no? Sì, disturbano. E sì, ci piacciono proprio per questo.

  • Abbiamo vissuto abbastanza per poter scoprire di avere un gran bisogno di vedere Butcher cucinare dei biscotti. Dei biscotti radioattivi, ma pur sempre dei biscotti. VOTO: LET HIM COOK.
  • Patriota consuma, mediamente, il 47 per cento della produzione mondiale di latte. VOTO: NO MILKSHAKE FOR YOU.

THE BOYS 4×01/02/03 – QUELLA BRUTTA STORIA DEI SUPER-OCCHI DEL SUPER-CUORE

René Ferretti

A proposito di cose disturbanti che ci piace vedere in The Boys, come non parlare della “sottotrama Boris”? Sì, quel momento della puntata in cui ci ricordiamo che i Super sono, prima di tutto, dei Super-Cani Maledetti. Attori terribili che recitano in film ignobili, senza manco avere a disposizione l’anello del conte, un notaio burlone o un gemello malvagio. Però, in compenso, hanno a disposizione Will Ferrell, quell’attorone che è sempre ovunque e non si capisce mai se piaccia a tutti o non piaccia a nessuno. In ogni caso, vederli recitare all’interno di quei filmacci è un vero e proprio supplizio. Un supplizio al quale ci sottoponiamo volentieri, consci del fatto che anche in questo caso la parodia non sia poi tanto distante dalla realtà.

Una storia terrificante. Con la differenza che il nostro René Ferretti è qui sostituito da un regista col presunto senso dell’orrido. Anche se non possiamo escludere che prima o poi possa nascere un altro spin-off di The Boys con i behind the scenes di questi film, e si possa raccontare una realtà differente a proposito del cultore della qualità che dirige le pellicole. Speriamo, comunque, di assistere ancora a diversi momenti del genere: in attesa della quinta stagione di Boris, meritiamo un remake americano coi supereroi al posto di Stanis e Corinna.

  • Il peggior delitto compiuto da A-Train è il film con Will Ferrell. Non a caso, l’epifania con annesso percorso di redenzione è arrivata subito dopo. VOTO: 6 (super-occhi del super-cuore).
  • Straordinaria, invece, l’interpretazione del piccolo Ryan nel finto salvataggio. Un’interpretazione molto realistica. Forse un po’ troppo. Ma complimenti per il montaggio analogico. VOTO 8 (giocattoli rotti contro il muro).

THE BOYS 4×01/02/03 LE SUPER-MENZIONI SPECIALI

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  • Starlight Presidentessa degli Stati Uniti è già quotata? VOTO: 1.01 (quota BB: Biscottificio Butcher).
  • Stavo per scrivere qualcosa di brutto su Neumann, ma appena l’ho pensato mi è venuto un preoccupante mal di testa e ho deciso di lasciar perdere. VOTO: LODI E ONORI ALLA VICEPRESIDENTE.
  • La versione ubriaca di Kimiko è lo spirito guida per qualunque relazione sentimentale che ognuno di noi vorrebbe e dovrebbe avere nella vita. VOTO: 10 (birre).
  • A proposito. Pensavamo di avere una vita sentimentale contorta e complessa, ma dopo aver osservato da vicino quella di Frenchie abbiamo rivalutato le prospettive personali. VOTO: HO VISTO LUI CHE NON BACIA LEI E NON BACIA LUI CHE LEI CONSIGLIA LUI, CHE BACIA LUI, CHE MAGARI BACIERÀ PURE LEI, CHE LUI… BOH.
  • La nuova super-complottista è talmente super-complottista da non essere super-tollerata nemmeno dall’imperatore supremo dei super-reazionari. VOTO: 3.
  • L’avvocato dell’organizzazione di Starlight è il cugino americano di Maccio Capatonda, vero? VOTO: “L’UOMO CHE USCIVA LA GENTE”… DALLA PRIGIONE.
  • Solo a me sta simpatico, per qualche motivo imprecisato, il Fake Black Noir? VOTO: 8 (pennichelle).
  • “Abbiate fiducia nella bontà d’animo dei bambini”, dicevano prima di vedere la figlia di Victoria Neuman squartare della gente nel primo momento utile. VOTO: POLPO MANNARO.
  • Ovviamente, Ashley è una dominatrice. VOTO: 5 (sfumature di The Boys).
  • Per carità: vogliamo un gran bene al povero Hughie. Ma meritavamo davvero la sottotrama col padre in ospedale e la madre assente, fissata coi rimedi naturali? VOTO: 1 (storyline di troppo).
  • A proposito di Mother’s Milk: ha già detto tutto Butcher, giusto? VOTO: 7.
  • Jeffrey Dean Morgan: basta il nome. VOTO: JEFFREY DEAN MORGAN.

I SUPER-PREMI DI THE BOYS 4×01/02/03

Quelli che seguono sono alcuni dei premi che daremo nel corso della quarta stagione di The Boys. Premi che nessuno desidera e nessuno ha fatto niente per conquistare, ma che prenderanno lo stesso perché sì.

I premi di questa settimana sono stati offerti, poco gentilmente, dal Biscottificio Butcher. Ricordiamo, sotto minaccia, il loro slogan: “Biscotti Butcher: come mamma non li avrebbe mai fatti”.


PREMIO “MAMMA MIA LA MONNEZZA CHE HO FATTO”

Vince a mani basse la canzoncina natalizia che correda il dimenticabilissimo Vought On Ice. Eccessiva, tuttavia, la reazione dei presenti: era obiettivamente orribile, ma chiuderla con un fragoroso bagno di sangue è troppo, dai.

Oppure no?

PREMIO “AMA TE STESSO COME TE STESSO, COME TE STESSO. COME TE STESSO. MA, SOPRATTUTTO, COME TE STESSO”

Che poi sarebbe “ama il prossimo tuo come te stesso”, ma vabbè. In ogni caso, il premio è vinto ovviamente dal trenino di bodyguard al congresso dei complottisti. Molti sostengono, d’altronde, che non esista miglior amante al di fuori di se stessi, e per certi versi avrebbe persino senso. Ma non fatelo a casa, o al massimo non esagerate: rischiate dei pericolosi abbassamenti di vista con una congiuntivite annessa, mon dieu.

PREMIO “‘O FAMO STRANO”

Sì, tecnicamente dovrebbe vincere ancora il tipo di prima, ma non per forza. Perché dobbiamo dirlo: quale potrà mai essere il sogno proibito della persona più intelligente del mondo? A quanto pare, farlo con uno dei più stupidi. Ancora meglio se appiccicaticcia di olio fritto, mentre si guarda insieme un film ancora più stupido. Ma non dite a Deep che tutto ciò è successo dopo una possibilissima lobotomia: potrebbe rimanerci male.

PREMIO “MA DAVVERO STO SHIPPANDO ‘STI DUE?”

Un octopus e un super-uomo che è un mezzo pesce e pure un mezzo uomo. Insieme. A un certo punto, dopo aver assistito all’ennesima bega coniugale tra i due con un eccessivo coinvolgimento emotivo, mi sono domandato per un attimo che direzione stesse prendendo la mia vita. Poi, per fortuna, quell’attimo è passato. Viva l’amore, e chi se ne frega.

PREMIO “MIGLIORE SERIE TV NON PROTAGONISTA”

The Marvelous Mrs. Maisel. In quel posto, in quel momento. In quel modo. Marvelous.

PREMIO “PADRE O MADRE DELL’ANNO”

  • Scusate, serie sbagliata.

PREMIO “TI AZZERO LA LIBIDO IN MEZZO SECONDO”

Un anti-complottista che prende per i fondelli i complottisti, ma non crede all’allunaggio. Avete presente cosa succede quando incontrate una donna o un uomo dall’indubbio fascino e si scatena una chimica inarrestabile tra voi, destinata a crollare nel primo e unico momento in cui avrete la disgraziata idea di confrontarvi a proposito di questioni politiche? Come è successo ad Arianna e Alessandro in Boris, tipo? Ecco: Kimiko è decisamente una di noi.

Alla prossima settimana, ragazzacci. Sdoppiatevi responsabilmente.

Antonio Casu