2) Casadilego – 6,5
La semifinale di Casadilego è stata un po’ come le mie pagelle di latino ai tempi del liceo, con il 4 sofferto alle versioni e il successivo 9 all’orale di letteratura latina. Allo stesso modo, con manche dedicata ai duetti, Casadilego e Lazza sembrano la parodia di Francesca Michielin e Fedez. Probabilmente se Manuelito avesse prestato più attenzione alle peculiarità delle sue concorrenti piuttosto che ai diversi travestimenti di serata (cari Emma ed Hell Raton, c’è un solo uomo che può travestirsi quando siede a quel tavolo, e quell’uomo è Stefano Belisari aka Elio) probabilmente avrebbe dominato la finale con più di un concorrente in gara.
Non a caso, la seconda canzone della serata la sceglie proprio Casadilego e in scioltezza porta a casa il suo bel 9 (destinato a far media con il precedente 4), il tutto mentre Hell Raton si interrogava sulla motivazione alla base della scelta del suo nome d’arte.
3) Little Pieces of Marmelade – 8
Non abbiamo mai visto Manuel Agnelli gasato come quest’anno, e nel culmine della gioia riesce a portare sul palco di X Factor 2020 niente meno che Alberto Ferrari dei Verdena.
Le aspettative per questo duetto erano altissime, ma bisogna ammettere che sono emersi ancora una volta i limiti vocali del cantante dei Little Pieces of Marmelade, soprattutto se messo a diretto confronto con il mastodontico Alberto Ferrari.
Ma la vera sorpresa arriva nella seconda manche. I Little Pieces of Marmelade sfoderano il loro pezzo da novanta regalandoci una meravigiosa versione di Gimme All Your Love degli Alabama Shakes. I palati più raffinati hanno goduto di un momento musicale altissimo. Finalmente Daniele mostra tutte le sfumature della sua voce, ne accarezza le venature ed entrambi ci deliziano con un’esibizione che rasenta il 10. Si prendono il loro posto in finale a colpi di punk-rock dimostrando che la musica di qualità ha ancora qualche speranza.