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X Factor 2023 – Iniziano i Bootcamp ed è già la sagra del cringe

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Ciao X Friends, se state leggendo questo articolo significa che anche voi siete sopravvissuti all’overload di cringe della prima puntata di Bootcamp di X Factor 2023. Complimenti. Il nostro viaggio nei meandri del cringe ha avuto inizio con una titubante Francesca Michielin alle prese con sorteggi fatati, ruote della fortuna e un opinabile sistema di “divisione” dei concorrenti. Scene del genere non si vedevano dallo scorso Natale in famiglia alle prese con Monopoly e le aste per l’assegnazione dei lotti o, per i più anziani, dalla conduzione di Dj Francesco.

Ma andiamo per gradi perché ne abbiamo viste davvero di tutti i colori in questa inaspettata puntata di X Factor 2023.

X Factor 2023
X Factor 2023 – Immagini concesse da Sky (640×360)

Tralasciando il fatto che i giudici abbiano scelto i loro concorrenti con lo stesso spirito con cui io mi appresto a giocare a Cards Against Humanity nel fine settimana, io penso di avere ancora la faccia a forma di punto interrogativo e un po’ di rabbia inespressa nei confronti di Federico per aver mandato a casa i miei protetti. Fedez Against Humanity.

La puntata è iniziata con un tizio che ha scongelato Luca Dirisio senza controllare la data di scadenza. Un giro di parole dal sentore poetico che, alla fine della fiera, vuole intendere che era stonato e basta. mi disp. Anche perché il vero tea è stato spilled con la seconda concorrente a cui Fedez aveva precedentemente regalato un no.

La queen in questione inizia a cantare dopo che lo stesso Fedez ha involontariamente rivelato di averla in squadra perché nessuno degli altri la voleva, un po’ come alle scuole medie quando i compagni ti prendevano nella squadra di pallavolo solo quando non c’era altra scelta. Alice si guadagna subito una standing ovation, cosa rarissima a X Factor 2023. Se provate a bere ogni volta che il pubblico si alza per qualcuno a metà puntata siete già in coma etilico. Gli uomini non cambiano, e a volte neanche le donne, soprattutto quando capiscono che per saper rappare non c’è necessariamente bisogno delle calze a rete e dell’umiltà di London Tipton che fa il suo ingresso al Grand Hotel. Pigiamino noi crediamo in te.

Nel mezzo abbiamo sentito anche la Dadà 2.0 senza accento napoletano, I fake Måneskin che sono tornati a casa insieme a Marlena, e Del Vento fin troppo sottovalutato che prima ottiene la standing ovation e poi viene rimpiazzato a breve termine dalla wave latino-americana. Dillo alla mamma, dillo all’avvocato.

Nel frattempo gli Astromare hanno tirato giù il palco, il palazzetto, la mia sedia, la mia ormai poca salute mentale, e anche la mia ancor minima salute fisica. Poi vabbè, sapete tutti come è andata a finire. Probabilmente non perdonerò mai Fedez. Potendo inizierei lo sciopero delle pagelle come protesta estrema nei confronti di questa decisione, ma la truffa è che non servirebbe a nulla #Astromare4ever.

Tornando a noi, merita una menzione anche Filippo Guidoboni. Sweetheart, non è detto che devi tornare a fare il corriere, dai commenti dispensati per tutta la prima parte della puntata puoi sempre pensare di fare l’opinionista per Maria De Filippi, oppure tentare la strada di (N)emici, pare che molti disdegnati da X Factor abbiano poi trovato riscatto in quel luogo a me sconosciuto. Se vuoi, alle brutte, io sono single… abito giusto un po’ lontano, ma alla fine se qualcuno ha avuto il coraggio di scongelare Luca Dirisio pensa a cosa possiamo congelare a meno di 700 km dal circolo polare artico.

Ah poi ha cantato Asia Leva, ma lei possiamo saltarla.

Unico rimpianto è quello di non poter vedere Maria Tomba nella squadra di Dargen, ma pigiamino è l’unico elemento della fortissima squadra di Fedez in cui ripongo tutte le mie folli speranze.

Mentre metabolizzavo il fatto che la versione insipida di Lana Del Rey scaldasse la sedia al posto degli Astromare mi sono resa conto che era giunto il tempo di Dargen D’Amico a X Factor 2023

X Factor 2023
X Factor 2023 – Immagini concesse da Sky (640×360)

Per prima cosa posso dire che mi è davvero dispiaciuto che Andrea Settembre fosse così bravo, ma solo perché non posso fare nessuna divertentissima battuta con il “wake me up when september finisce di cantare”. Damn e Forza Napoli Sempre.

A seguire il redivivo Caruso, aka colui di cui non ricordo il nome. Pensate che poco prima si sfidavano a ritmo di una rap battle inaspettata, e il mito in questione ci ha ricordato che i veri eroi non indossano un mantello e neanche un opinabile giacca pelosa nera e fucsia. Daje Caruso siamo con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Caruso torna campione.

Ma il momento che tutti aspettavamo a X Factor 2023 era il nuovo inedito di Ponessa: l’alieno giunto sulla terra per insegnarci la bellezza dell’eleganza e la sfrontatezza della perseveranza. Daje tutta Poné.

Poi in sequenza abbiamo visto la Pocahontas Gen Z remixata con un pizzico di Anna Oxa, senza la voce di Anna Oxa, e Il gruppo che sembrava la versione 2.0 dei One Direction che cantano gli Zero Assoluto con Tha Supreme come guest star. Alla fine, sono tutti tornati a casa come Marlena e i fake Måneskin.

Gli Stunt Pilot fino ad ora la cosa più emozionante di tutta la squadra di Dargen a X Factor 2023, e non lo dico solo per il taglio di capelli del batterista partenopeo, ma anche perché sanno suonare per davvero, ve lo dico grazie al mio espertissimo orecchio da persona che nella vita suona solo il clacson per salutare zio Felice alla sagra del casatiello.

I momenti incredibili che mi porto a casa da questa puntata di X Factor 2023 non finiscono qui

x factor 2023
X Factor 2023 – Immagini concesse da Sky (640×360)

Non posso dimenticarmi de Il solito dandy aka Fabrizio Longobardi, aka quello che canta una canzone a metà strada tra cantautorato vintage, quel grande mito di Renato Zero e il coro ultrà della curva sud. Non penso di dover aggiungere altro per affermare che sarà un altro dei miei protetti (grazie a Zeus non è nella squadra di FedericoGuardaQuantoSonoFigo).

Altra menzione d’onore è per Dargen stesso che affronta le sedie mancate con lo stesso fascino dei casi umani che ti lasciano perchè ti amano troppo. Sei brava, forse troppo... red flag honey, run!

Il riassunto di tutta questa tarantella è: nella vita trovate qualcuno che vi scelga tra la folla e che abbia il coraggio di difendervi fino alla morte contro tutti e tutto, proprio come Dargen difende il suo Caruso. Certo, il buon Lucio avrà fatto qualche salto carpiato nella tomba (non Maria) ma questa è un’altra storia di cui, probabilmente, parleremo giovedì prossimo come sempre, stessa spiaggia stesso mare, in onda alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand.