Se Achille Lauro ha deciso di iniziare questo scondo Live di X Factor 2024 citando il famoso Bugo Gate, io mi sento di titolare queste Pagelle con le parole che il buon Morgan dedicherebbe a Bugo in un multiverso in cui non esistono i litigi. Insomma, siamo già alle prime righe di queste Pagelle e già sembra di leggere un riassunto fatto male di una serie tv di J.J. Abrams (magari). D’altronde, multiversi, scambisti e moltiplicazioni di pani e pesci sono all’ordine del giorno in questo secondo live del talent show di Sky Original prodotto da Fremantle.
Una serata discretamente lunga e dal finale onesto e prevedibile. Meno prevedibile è il nostro consueto dare i numeri con le Pagelle di X Factor 2024.
Francamente – Voto 5
Francamente è come la secchiona della classe, quella che prende sempre tutti 9 e poi, adagiatasi sugli allori. Così, de botto e senza senso, si ritrova un cinque tra le mani nel compito di matematica. Sì perché se dovessi assegnare una materia scolastica a Blanco gli assegnerei la matematica (certo non la botanica considerato il suo rapporto con le rose).
Se con Promises la scorsa settimana eravamo andati all’esplorazione dello spazio neanche fosse una lezione di scienze della terra, questa volta ci siamo annoiati a sentire il prof parlare di derivate. A questo si sono aggiunti i ballerini che sembravano usciti da Frankenstein – il Musical.
Sarà stato l’arrangiamento, saranno stati i balletti, non lo so. Ma è stato come iniziare a guardare la nona stagione di Scrubs due ore dopo aver finito l’ottava. D’altronde, anche in quel caso qualche lato positivo c’era.
Punkcake – Voto 9
Nella vita c’è bisogno di divertimento, e i Punkcake ci fanno divertire. Dopo un’introduzione delirante di Manuel Agnelli abbiamo capito che al mondo esisteva qualcosa di ancor più delirante: la performance scambista dei Punkcake.
Insomma, ritornando alla questione della matematica, possiamo dire che i Punkcake siano una band commutativa: scambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Locura all’ennesima potenza, e a noi piace tanto tanto tanto tanto. Belli come quando la giornata inizia male ma poi arriva il tuo collega preferito e ti porta anche la colazione (sperando solo che non sai Dexter Morgan con le sue ciambelle).
I Patagarri – Voto 8
I Patagarri che cantano Tha Supreme è il metaverso che non mi aspettavo di vedere. Da bimba di Tha Supreme ero un po’ scettica, ma devo dire che in fin dei conti hanno fatto un bel lavoro. I Patagarri sono sempre i Patagarri, anche se i giudici vorrebbero vedere qualcosa di diverso. Sarebbe come chiedere ad Annalise Keating di cambiare cattedra e insegnare diritto civile invece che diritto penale. How to get away with inadempimento contrattuale.
Lowrah – Voto 6+
Meh. La Rachel Berry – che non canta come Rachel Berry – di X Factor 2024 porta a casa una performance decente di una bellissima canzone. Diciamo che l’inizio era un po’ sfiatato, così come la fine. Tuttavia, la parte centrale non era male, ma abbastanza anonima.
È un po’ come quelle serie TV che iniziano meh, poi diventano sempre più intriganti, ma alla fine hanno un epilogo che lascia l’amaro in bocca. Insomma, alla Manifest, per intenderci.
L’ultimo baluardo di Paola Iezzi in questa edizione – per lei partita malissimo – di X Factor 2024.
Lorenzo Salvetti – Voto 6 politico
Togliete il pianoforte al soldato Salvietta. Ogni puntata un nuovo revival di Fellow (il fratello fidato di Benjamin Clementine a X Factor 2024) che canta Cocciante. Da Young Cocciante a Young Lazza, speriamo che nelle prossime puntate non ci diventi Young Signorino.
Anche perché fino ad ora ci sembra solo lo spin-off di discreta bellezza dei tanti giovincelli pianoforte e voce visti a X Factor nella storia (qualcuno di loro ha anche vinto credo). Speriamo almeno che questo spin-off migliori diventando la versione X Factor di The Young Sheldon (vedi che sempre alla matematica e fisica andiamo a finire).
El Ma – Voto 4
Achille Lauro per il sociale ci ricorda che in quel di X Factor 2024 c’è del bivacco. La regina di Lazy Town in questo caso è la giovane El Ma. La festaiola che perde la voce un giorno sì e l’altro pure. In compenso abbiamo capito che sa cantare Olivia Rodrigo e la sua ballata dedicata ad Edward Cullen e compagnia.
Ma qui l’unico vampiro degno di nota è il solito Achille Lauro con il suo completo da serpentello sbrilluccicoso. Edward Cullen ne deve mangiare di cereali sottomarca per sbrilluccicare come Achille Lauro immerso nel suo Senato.
Tutto questo per dire che la performance di El Ma ci è piaciuta tanto quanto ci siano piaciuta le prime due stagione di Warrior Nun. Con la differenza che sulla scarsa performance di El Ma il pubblico dell’internet è quasi uniformemente d’accordo, mentre per la serie tv sulle suore guerriere hanno scomodato una petizione per agguantare il rinnovo. Va bene così.
Les Votives – Voto 7
Siamo ancora fermi a Paola Iezzi che vede i Pink Floyd in una cover di Harry Styles da parte dei Les Votives. Un po’ come vedere Peter Jackson ne Gli Anelli del Potere o Don Matteo in Warrior Nun.
In ogni caso, anche senza Raul Bova in bicicletta o Sauron in villeggiatura, i Les Votives portano a casa il compitino. Considerando la generale tendenza a galleggiare sulla sufficienza ci sentiamo di dare un 7 di incoraggiamento al gruppo passione matite per gli occhi. Non vedevo così tanto nero da quando alle superiori noi Millennials eravamo immersi nella sfida tra Emo e Truzzi. Straordinariamente i Les Votives riescono ad essere sia Emo che Truzzi nello stesso brano. Sarà anche questo un sign of the times.
Danielle – Voto 7
Tra essere e non essere il dilemma vero è steccare o non steccare. Nel complesso, però, fa un bel lavoro sul palco, complice l’asta del microfono che è un po’ come la bacchetta di Sambuco in Harry Potter. Insomma, più aste, più Ivan Graziani e più sambuca grazie.
Certo, da buona nostalgica ed esperta di X Factor quando si parla di fare cover di Ivan Graziani io sono ancora ferma alla versione di Pigro di Nevruz. Good old times. Per ora ci facciamo andar bene anche Danielle.
Mimì – Voto 6
Ritorniamo nel mare della sufficienza anche con Mimì. Ormai non si tratta neanche più di antenne, satelliti o aste di microfoni. Qui si tratta di una ragazza che forse non era pronta per questo palco. Dove è finita la Mimì che ci faceva venire i brividi durante le audizioni e sembrava quasi la vincitrice telefonata di questa edizione?
Volete dirmi che è come quelle serie tv con una prima stagione bellissima che poi mandano tutto a quel paese? Speriamo di no.
Pablo Murphy – Voto 4
Togliere ai Millennials Mr. Brightside sarebbe come togliere il corno blu ad How I Met Your Mother. Date Mr. Brightside a Publo Murphy e l’epilogo sarà più scontato del finale di Glee. È stato bello finché è durato, forse meno bello per Paola Iezzi che su due puntate ha perso due concorrenti. Ma va bene così, la valchiria di X Factor 2024 deve abbandonare l’operazione Murphy.
Tutte sue le buone intenzioni e l’educazione di fare una bella cover. Ma non è bastata la giacchetta di pelle (magari la prossima volta prova con i leggins di Ross Geller).
“sta str***a guarda in macchina” direbbero i grandi saggi di Boris o il grande saggio Agnelli.
The Foolz – Voto 5
Chiariamo una cosa, l’inglese qui è l’ultimo dei problemi. Rivogliamo Mara Maionchi che porta avanti la sua crociata a favore della lingua italiana. Per la prima volta a X Factor 2024 vediamo una giovane band che canta solo in italiano e a cui viene imposto un brano in inglese. E che brano poi. Mica stiamo parlando dell’ultima canzonetta dell’ultima pop star uscita dall’eurovision. Stiamo parlando dei Kiss. Qui l’unico Kiss che hanno è quello di Kiss me Licia.
Tamarri sì, ma tamarriamo bene.