Si è concluso anche il secondo live di X Factor 2021, il primo con allegata eliminazione. Probabilmente il momento più entusiasmante dell’intera serata è stato l’annuncio dell’ospite del quinto live: Ed Sheeran. Roba che se non invitano anche quella povera Casa di Lego, vincitrice della scorsa edizione, X Factor è passibile di denuncia. Ovviamente nulla da togliere a Chiello (che è un po’ il figlio illegittimo di gIANMARIA e Bello Figo).
In ogni caso, con il secondo live le cose si sono fatte finalmente serie e i giudici si sono trasformati da fate turchine dei complimenti a viperette pronte a mordere (Sì Mika, il Trono di Spade è tuo, accomodati e brucia pure il teatro peggio di Daenerys Targaryen).
Ma non perdiamoci in giri di parole e passiamo subito ai voti con le fumanti pagelle del secondo Live di X Factor 2021.
1) Le Endrigo – Voto: 6
La Federazione Italiana Paraculismo ha appena ufficializzato la convocazione nazionale del gruppo di Emma per i prossimi Campionati del Mondo e, considerando la recente fortuna degli italiani nelle varie competizioni, penso che Le Endrigo avranno buone possibilità di regalare all’Italia una storica medaglia d’oro. Io credo in loro, anche se Mika li ha indorati con un bel po’ di veleno da viperetta.
Comunque, paraculismo a parte, la pioggia torrenziale di critiche (che neanche in The Rain) non era propriamente meritata. I ragazzi hanno fatto il loro, la cover era godibile e forse siamo sedicenni dentro, ma c’è sicuramente di peggio che Le Endrigo.
2) Baltimora – Voto: 6
Ho dubitato dell’esistenza della pozione polisucco finché non ho visto Baltimora esibirsi in una canzone di Carmen Consoli a X Factor 2021.
Anche se mi sa che nel mentre qualcosa è andato storto (probabilmente ha seguito qualche ricetta di Manuelito, simile a quella del cocktail dei Karakaz) perché alla fine della fiera il povero Baltimora sembrava Newt Scamander con la voce della Consoli. Televoti Fantastici e Dove Trovarli.
Tuttavia, a parte tutto, Baltimora ha sicuramente una bella voce setosa e un’ottima capacità di interpretare i pezzi. Senza infamia e senza lode.
3) Fellow – Voto: 5+
Fellow è uno di quei cantanti da cui ci si aspetta sempre di più. Io capisco che dall’atmosfera Halloween dello scorso Live siamo passati al clima Natalizio con una specie di Lapponia fatata, però la canzone non rendeva minimamente giustizia al vocione possente ed emozionante di Fellow.
Però ringrazio la coppia Mika-Fellow per avermi fatto capire che i pantaloni palazzo stanno decisamente meglio a chi è alto due metri, piuttosto che alla povera gente plebea, come me, che a stento si aggrappa ai 160 centimetri.
4) Mutonia – Voto: 6
Se con Fellow avevamo “alzato la bara”, da quella stessa bara è venuto fuori il cantante dei Mutonia versione Sposa Cadavere pronto a urlare “I wanna f*** you like an animal“.
Insomma a X Factor 2021, dalla Lapponia di Fellow siamo ritornati ad Halloween e ci è sembrato di entrare negli incubi di Ted Mosby che cerca moglie disperatamente e trova i Mutonia pronti al lancio del buquet…
Comunque, il gruppo di Manuel Agnelli porta a casa una performance pulita, il cantante ha definitivamente una voce clamorosa, però c’è qualcosa che manca ancora una volta. Sulla carta dopo un’esibizione come questa dovrei uscirne tutta spettinata e, invece, non mi si smuove neanche mezzo capello. Per le prossime volte consiglio a tutto il gruppo di prendere qualche lezione di carisma dal parrucchiere di Emma Marrone.
5) Vale LP – Voto: 5
Devo dire che ho molto apprezzato la performance di Vale LP, in omaggio al grande personaggio siciliano, ormai famoso in tutto il mondo, che con il suo dolce richiamo ha soccorso una signora in procinto di dimenticare gli agrummi appena acquistati. “Signora i limoni, SIGNORAAAAH“.
Scherzi a parte, Vale LP è la classica cantante che o si ama o si odia, senza mezze misure e mezzi termini. Cosa sicuramente positiva. Peccato che, per questa volta, sono più vicina al secondo gruppo che al primo. Però c’è da dire che Emma aka Chicken Little ha sicuramente centrato tutte e tre le assegnazioni, quindi consiglierei un carico di mozzarelle di bufala ogni settimana.
6) Westfalia – Voto: 4
I Westfalia si sono presentati sul palco armati di tende di nonne, consapevoli che erano i candidati perfetti per essere i primi a lasciare la competizione. Nonostante questo, hanno provato a sedurre gli spettatori seguendo probabilmente il Playbook di Barney alla voce “come rimorchiare il pubblico da casa fingendosi Jack Sparrow”.
Ricorderete questo giorno come il giorno in cui avete quasi eliminato i Westfalia… ah no!
A parte tutto, i Westfalia sono davvero un ottimo gruppo però un po’ troppo out of context a X Factor. Come direbbe Vale LP, da “Hey Ya!” a “e ja” è un attimo.
7) Erio – Voto: 9
Che dire, un Profondo Rosso di bellezza quello di Erio, che ci trasporta nel suo mondo di Osservatore di Fringe e ci lascia innamorati e inermi.
Che poi, oltre a essere uno dei migliori interpreti e cantanti di questa edizione è sicuramente il preferito di tutte le Make Up Artists. Io ormai aspetto il giovedì solo per vedere il suo nuovo Make Up spaziale. Niente da dire, anche perché lui è bravo e la canzone è quello che è.
“Non mi puoi distruggere così ogni giovedì” cit.
8) Karakaz – Voto: 7
“Si vedrà un’altra faccia, un’altra sfumatura” affermano i Karakaz prima di salire sul palco e fare un’altra esibizione praticamente uguale a tutte le altre esibizioni. Tuttavia, la loro cover risulta una delle migliori di tutta la serata.
Prima di questo live pensavo che il Bloody Mary non mi piacesse, evidentemente non ho ancora assaggiato il Bloody Mary Special di Manuelito, questo fine settimana provvederò e se sabato prossimo non vedrete le mie pagelle su Hall of Series saprete il perché.
9) Nika Paris – Voto: 7
X Factor ogni anno è ricco di sorprese inaspettate. Quest’anno, ad esempio, non sapevo che il secondo live sarebbe stato un’anteprima della nuova stagione di Gomorra.
Infatti, fonti affidabili dicono che nel prossimo live Vale LP canterà in francese e Nika Paris cambierà il suo nome in Nika Cannavacciuolo, cimentandosi nel Neomelodico con una cover di Nino D’Angelo.
Per il resto, le sue esibizioni continuano a piacermi sempre di più puntata dopo puntata. È precisa, pulita, godibile e anche divertente. E posso dire che le sfumature della sua voce le trovo molto molto emozionanti.
P.S.: se qualcuno ancora non lo ha capito, Nika ha 16 anni, mi sembrava non lo avessero detto abbastanza in due puntate.
10) gIANMMARIA – Voto: 7
Sapevo che questo pezzo sarebbe stato perfetto, non perché parla della depressione eh, ma perché gIANMARIA è un po’ la versione trap e Z Generation di Vasco Rossi (non venitemi a cercare a casa per picchiarmi, per favore).
Tutt o blocc (giusto per rimanere in tema Napoli) gIANMARIA porta a casa una delle performance più emozionanti e ben concepite di tutta la puntata, anche se il ragazzo è un po’ sciupato e ci chiediamo se la crew di Vale LP abbia dimenticato di portare qualche bocconcino anche per lui.
11) Bengala Fire – Voto: 7
Dopo Pirati dei Caraibi con i Westfalia, Profondo Rosso con Erio e Narnia con Fellow, I Bengala Fire ci trasportano direttamente in un film di Tim Burton con il cantante che ha palesemente rubato abiti e Make Up Artist al regista americano.
Comunque diciamolo, i Bengala Fire ci piacciono e anche tanto. Però è vero che ci aspettiamo di vedere qualcosa di un po’ più moderno. Ma posso anche dire che il vero punto di forza della band è il batterista con ll chiodo, gli occhialetti da nerd e il fazzoletto come se fosse arrivato di corsa sul palco dopo il pomeriggio con gli scout. Insomma, cosa c’è di più rock di questo?
12) Versailles – Voto: 5
C’è un po’ di Versailles in questo Autotune stasera. I Linea 77 erano una scelta ambiziosa, talmente ambiziosa che sono finiti dritti al ballottaggio e hanno scampato l’eliminazione per poco. Quando sento cantare Versailles, soprattutto stasera, penso che se Ultimo avesse passato l’adolescenza ascoltando un mix tra Opeth, Nirvana e Gigi D’Alessio forse sarebbe molto simile al Versailles che vediamo sul palco di X Factor 2021.
D’altronde è una questione di tono della voce e se le cose si mettono male, tanto vale urlare un po’, così de botto e senza senso. Però, come scritto nelle pagelle di giovedì scorso (che potete recuperare qui) il suo inedito è orecchiabile ed eseguito sul palco lo salva nuovamente dalle grinfie dell’eliminazione.