Da quando è sbarcata in Italia, la piattaforma streaming Paramount+ si è ritagliata uno spazio sempre più importante all’interno delle scelte del pubblico. Certo, nel mare magnum di serie e prodotti di ogni tipo attuale è sempre più difficile non perdersi qualche pezzo, per via della sovraesposizione sempre maggiore degli spettatori; tuttavia, il catalogo della storica casa Paramount è un elemento che può fare, eccome, la differenza: tra nuove intriganti proposte, grandi classici e serie leggendarie, del calibro di Twin Peaks e Oz, per citarne due a caso, Paramount+ può davvero dire la sua. Nella classifica stilata da IMDb non mancano le sorprese, almeno nelle varie posizioni, ma scandali a parte, con il seguente articolo vogliamo concentrarci su uno dei cataloghi più variegati e interessanti attualmente disponibili, quello di Paramount+, che non si limita ai confini della serialità, ma esplora e sperimenta con documentari, serie animate e quant’altro, potendo contare su una ricchissima tradizione e la volontà di sfruttarla per ampliare i propri orizzonti rivolgendosi a un pubblico di caratura internazionale.
10) 1883
Al decimo posto, apre la classifica delle 10 migliori serie tv del catalogo Paramount+, la miniserie 1883, prequel della fortunata Yellowstone e 1923. Creata da Taylor Sheridan, narra gli eventi che hanno portato alla formazione del famoso ranch Dutton e alla storia dell’omonima famiglia: la trama segue il lungo viaggio intrapreso dai Dutton, partendo dal Tennessee in cerca di una vita migliore in direzione del Texas; Shea, Margaret (Faith Hill), James e Elsa, si uniscono a un gruppo di immigranti europei con cui, durante il viaggio, condividono una serie di sfide e avventure nel tentativo di costruirsi una nuova vita in un territorio inesplorato e insidioso. La serie offre dunque uno sguardo alla vita prima di Yellowstone, trattando i temi dell’immigrazione, della sopravvivenza e dello spirito di adattamento necessario per superare le difficoltà affrontate dai coloni, nel XIX secolo, nel tentativo di stabilirsi nel selvaggio West americano. 1883 offre un interessante sguardo sulle dinamiche familiari dei Dutton, in una miniserie prequel da non perdere per i fan della celebre saga di Yellowstone.
9) South Park
South Park non avrebbe bisogno di molte presentazioni, essendo una delle sitcom animate più longeve e famose di tutti i tempi. Si tratta di una serie creata da Trey Parker e Matt Stone, ed è conosciuta soprattutto per il suo umorismo satirico e spesso controverso (tanto da ricevere pesanti censure più di una volta), con cui affronta i più disparati temi di stampo sociale, politico e culturale. La trama di South Park è ambientata nella piccola cittadina immaginaria omonima, situata nelle Montagne Rocciose del Colorado, Stati Uniti. La serie segue le avventure quotidiane di quattro bambini: Stan Marsh, Kyle Broflovski, Eric Cartman e Kenny McCormick, e ogni episodio affronta temi che vanno dalla politica alla religione, dalla tecnologia alla cultura pop; le numerose censure ricevute da South Park sono dovute all’uso di black humor e pungente satira nella critica sociale con cui la serie prende di mira sia istituzioni che celebrità e, in generale, tendenze culturali; tuttavia, dato che South Park si concentra sulle vicende di un gruppo di bambini, gli episodi esplorano le dinamiche delle amicizie infantili, aspetto che rende ancora più assurde le situazioni in cui i protagonisti si trovano coinvolti. Nonostante le critiche e i dibattiti, la sitcom è diventata una vera e propria icona culturale, guadagnando la stima incondizionata di una fan base fedelissima.
8) Dexter
E qua cominciano le sorprese, dato che Dexter è soltanto ottava, secondo IMDb, nella classifica delle 10 migliori serie tv presenti su Paramount+. Questo crime drama di successo segue le vicende di Dexter Morgan, interpretato da Michael C. Hall, all‘apparenza un tranquillo e metodico tecnico della polizia scientifica di Miami, ma sotto le cui vesti si nasconde, in realtà, un feroce e spietato serial killer, che però agisce seguendo un proprio rigoroso codice: egli uccide soltanto criminali che sono sfuggiti alla giustizia; è dunque un vero e proprio “giustiziere”. La trama della serie, basata sul romanzo di Jeff Lindsay La mano sinistra di Dio, racconta le vicende del protagonista, un sociopatico istruito dal proprio padre adottivo a uccidere soltanto coloro che riescono a sfuggire alla giustizia ma che, comunque, rappresentano una minaccia per la società. Dexter tenta dunque di mantenere intatta la sua doppia vita, lavorando nelle file della polizia durante il giorno e sodisfando i propri istinti durante la notte: il protagonista è, dunque, continuamente tormentato da conflitti morali e psicologici che lo fanno entrare in grande empatia con lo spettatore. Dexter deve gran parte del suo successo alla rappresentazione complessa e ambigua del suo protagonista, oltre che alla presenza nella trama dei tratti tipici del thriller psicologico e del police drama.
7) Star Trek: The Next Generation
Star Trek: The Next Generation, è uno degli esempi più importanti della variegata disponibilità del catalogo di Paramount+; tuttavia, nonostante si tratti di una serie culto per i suoi fan di vecchia data, IMDb la posiziona solo al settimo posto di questa particolare classifica. Star Trek: The Next Generation è una serie tv di fantascienza, creata da Gene Roddenberry e andata in onda dal 1987 al 1994, ed è il sequel della serie originale Star Trek, risalente, invece, agli anni Sessanta. La trama, ambientata circa un secolo dopo gli eventi della serie originale, precisamente nell’anno 2364, segue le avventure dell’equipaggio della nave stellare USS Enterprise, una delle navi più avanzate della Flotta Stellare della Federazione dei Pianeti Uniti; i protagonisti esplorano lo spazio profondo, incontrando nuove civiltà e affrontando sfide di carattere scientifico e morale, cercando di mantenere uno status pacifico nello sconfinato cosmo. Tra i tanti personaggi memorabili che la serie ci ha regalato, sono sicuramente degni di nota il capitano Jean-Luc Picard (Patrick Stewart), ma anche il Primo ufficiale William Riker, l’androide Data e l’ingegnere capo Geordi La Forge; personaggi e ambientazione rendono Star Trek: The Next Generation una delle pietre miliari della serialità di fantascienza.
6) Kung fu Panda – Mitiche avventure
Kung Fu Panda – Mitiche avventure è una serie tv animata, basata sull’universo del franchise di Kung Fu Panda; la serie è, infatti, uno spin-off che si colloca tra gli eventi del primo e del secondo film della serie cinematografica. E’ stata prodotta da DreamWorks Animation Television ed è andata in onda dal 2011 al 2016 su Nickelodeon. La trama della serie riprende le avventure del mitico panda Po, già protagonista sul grande schermo, mentre affina la propria tecnica nel kung fu affrontando sfide sempre più grandi. Kung Fu Panda – Mitiche avventure combina avventura, umorismo e messaggi positivi, mantenendo uno stile simile in tutto e per tutto a quello del film: in Mitiche avventure, Po deve affrontare nemici potenti e cattivi, oltre che cercare l’equilibrio tra essere un guerriero kung fu e accettare se stesso come il panda goffo che è. Si tratta di una delle serie animate più rappresentative del catalogo di Paramount+, visti anche i risultati ottenuti in termini di pareri positivi, tra pubblico e critica; certo, non si tratta esattamente di una serie di enorme successo, quanto più di un cult generazionale che attesta ancora una volta la vasta disponibilità della piattaforma.
5) Oz
Parliamo ancora di cult, e lo facciamo con una delle serie più rivoluzionarie del parco HBO di fine Novecento: Oz. La serie tv ideata da Tom Fontana e prodotta da Barry Levinson, è andata in onda sui canali della cable tv più famosa al mondo tra il 1997 e il 2003, anni in cui la stessa rete regalò al pubblico alcune delle migliori opere seriali di sempre. Oz è disponibile sia sui canali Sky, da partnership tra la rete italiana e quella statunitense, ma anche nel catalogo di Paramount+, che si dimostra ancora una volta attenta a un certo tipo di prodotti. La trama di Oz ruota attorno alla vita dei detenuti e del personale della prigione, esplorando le varie dinamiche di potere che si creano tra i suddetti, le alleanze e i conflitti che si sviluppano all’interno delle mura del carcere; i temi trattati sono oscuri e complessi: le criticità del sistema carcerario, la violenza, la sessualità, la razza, la religione, la vendetta e la lotta per il potere, il tutto da un punto di vista “crudo” e disturbante sulla vita in prigione. Oz, oltre a essere una serie cult, è anche una delle prime HBO “socialmente impegnata”, anticipando di qualche anno altre grandi serie della rete che avrebbero seguito la stessa strada.
4) Aerial Cities
Al quarto posto troviamo, un po’ a sorpresa, un tipo di prodotto completamente diverso da ciò che siamo abituati a vedere nei cataloghi delle piattaforme: parliamo di Aerial Cities. Si tratta di una serie documentaristica che offre (letteralmente) uno sguardo panoramico sulle principali città del mondo, dall’alto; Aerial Cities esplora le città e le loro caratteristiche iconiche, attraverso riprese e immagini aeree mozzafiato, fornendo così una prospettiva unica e rappresentativa delle affascinanti metropoli di tutto il mondo. Ogni episodio della serie si concentra su una città diversa, raccontandola attraverso una ricerca dettagliata dei suoi luoghi più noti e significativi: le telecamere catturano sia skyline e strade affollate che monumenti storici e quartieri caratteristici, cercando di catturare al meglio la cultura e l’unicità delle varie città, oltre che l’energia e il suo spirito autentico; un altro obiettivo di Aerial Cities è quello di mostrare l’evoluzione delle città nel tempo, guardando anche a aspetti di stampo geografico, economico e sociale. Aerial Cities è un prodotto molto particolare, almeno per il pubblico italiano, ma fa parte di un’altra risorsa davvero notevole delle piattaforme statunitensi, quello dei documentari di repertorio, che rappresentano un’altra categoria super gettonata in tutto il mondo, a testimonianza ulteriore della versatilità di Paramount+.
3) Twin Peaks
Non staremo a sindacare più di tanto, dato che non è la prima volta che ci troviamo in disaccordo con le classifiche stilate da un raccoglitore di recensioni come IMDb, ma questa volta non si può non storcere il naso: Twin Peaks, nella classifica di oggi, si trova soltanto al terzo posto. Il capolavoro di David Lynch è, per molti, la serie per eccellenza, una di quelle opere indimenticabili e talmente rivoluzionarie da meritarsi un posto in prima fila tra le serie migliori di tutti i tempi. Twin Peaks è andata in onda per la prima volta nel lontano 1990, e ha avuto un revival nel 2017, ed è considerata una delle opere più influenti per quanto riarda i generi del thriller psicologico e del mistero: sono decine le serie tv moderne che hanno preso ispirazione dal capolavoro di Lynch. La trama si svolge nella tranquilla cittadina di Twin Peaks, e segue le indagini dell’agente dell’FBI Dale Cooper sulla misteriosa morte di Laura Palmer, una ragazza ben voluta da tutta la comunità; l’indagine porta a galla oscure verità che coinvolgono gli apparentemente ordinari abitanti della città. La serie è caratterizzata da un’atmosfera unica e surreale, uno stile distintivo che mescola elementi drammatici e sovrannaturali al black humor e al grottesco. Twin Peaks è un viaggio mistico nella mente di uno dei più influenti autori della storia del cinema e della tv, ed è sicuramente un validissimo motivo per abbonarsi a Paramount+, attualmente unica piattaforma in Italia in cui è possibile recuperare la serie.
2) Aerial America
A un passo dal primo posto in classifica troviamo Aerial America, per cui riprendiamo in mano il discorso sull’importanza dei documentari in un catalogo che si rispetti, come quello di Paramount+. Aerial America è, come potete immaginare, una serie documentaristica che, analogamente alla sua versione global, offre uno guardo ravvicinato sullo sconfinato e variegato territorio degli Stati Uniti d’America. Anche in questo caso, il grosso del lavoro lo fanno le spettacolari riprese aeree, che offrono uno sguardo panoramico davvero suggestivo sulle diverse regioni, città e attrazioni naturalistiche del paese. Nel caso di Aerial America, ogni episodio è dedicato a un preciso stato degli USA, che viene così “sviscerato” tramite riprese e immagini dei suoi luoghi più caratteristici; Aerial America si pone l’obiettivo di valorizzare la cultura statunitense tramite informazioni dettagliate sulla storia, la cultura, l’architettura e il paesaggio dei vari stati. Grazie a serie come questa, gli spettatori possono compiere un vero e proprio viaggio esplorativo all’interno delle mete più intriganti del paese a stelle e strisce, esplorando parchi nazionali e luoghi di interesse storico, cosa non scontata soprattutto per un prodotto rivolto a un pubblico internazionale.
1) Avatar – La leggenda di Aang
Al primo posto della classifica troviamo Avatar – La leggenda di Aang. Si tratta di una serie televisiva animata creata da Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko e, in Italia, andata in onda tra il 2005 e il 2008 su Nickelodeon, che ne ha curato la produzione. La trama è ambientata in un mondo fantastico diviso in quattro nazioni corrispondenti ai quattro elementai naturali del fuoco, della terra, dell’acqua e dell’aria; queste nazioni sono abitate da persone in grado di controllare e manipolare gli stessi elementi. Il protagonista della serie è Aang, un giovane ragazzo dell’Ordine dell’Aria, che è stato ritrovato congelato in uno stato di animazione sospesa per cento anni; Aang è l’Avatar: un essere capace di manipolare tutti e quattro gli elementi e di riportare l’equilibrio nel mondo. La Nazione del Fuoco, intenzionata a conquistare il mondo, ha scatenato una guerra devastante contro le altre nazioni mentre Aang era congelato, e il compito di fermarla spetta proprio a lui. Si tratta di una delle serie animate più apprezzate da critica e pubblico, tanto che IMDb la posiziona al primo posto a discapito di opere del calibro di Twin Peaks e Oz, ma è anche vero che la stessa Paramount+ ha già annunciato l’uscita, nel 2025, di un film che riporterà in auge la serie.