Abbiamo parlato delle Serie Tv da vedere per forza almeno una volta nella vita presenti su Disney+. Abbiamo parlato delle produzioni da recuperare immancabilmente di casa HBO e abbiamo fatto la stessa anche con Apple Tv+ e Netflix. Adesso è il momento di concentrarci sulle Serie Tv da vedere su Paramount+ almeno una volta nella vita. Seppur spesso sottovalutata e ancora in fase di crescita, la piattaforma contiene al suo interno un catalogo che promette già benissimo. Partendo da Twin Peaks fino ad arrivare al recente nuovo cult From, Paramount+ sta cominciando a farsi finalmente un nome. Un catalogo, il suo, che di certo non passa inosservato e che regala alcune delle produzioni più importanti sia in termini di storia della serialità che di attualità. Siete curiosi di scoprire quali sono le Serie Tv da vedere su Paramount+ almeno una volta nella vita? Allora andiamo!
Da From a The Offer: ecco le 10 Serie tv da vedere su Paramount+ per forza almeno una volta nella vita
1) Deadwood
Nonostante si tratti in questo caso di un cult dei primi anni 2000, qui in Italia Deadwood non ha mai avuto troppo successo. Più o meno, chiedendo in giro, le informazioni sono contrastanti. C’è chi non ne sa nulla e chi invece ne ha sentito parlicchiare, mentre altri si chiedono come sia possibile che una Serie Tv del genere venga bistrattata in questo modo. Una domanda più che ragionevole, se consideriamo la potenza di questa grande Serie Tv di casa HBO. Una narrazione adrenalinica, frenetica, in continuo contrasto con un concetto di libertà che qui diventa una minaccia per l’incolumità, croce e delizia.
Questo perché Deadwood racconta la storia di un’omonima cittadina in cui le leggi o regole non esistono. Si ha completa libertà di agire a seconda delle proprie volontà, senza così dover fare i conti con le conseguenze. Una cosa che, forse, detta così fa già capire la pericolosità di un posto in cui a dominare non è altro che l’istinto. Chi arriva in città molto spesso non è infatti troppo raccomandabile. La libertà in Deadwood non rispetta sempre la definizione poetica del termine ma, al contrario, mette in atto situazioni irrimediabili, corrotte e violente. L’unica legge che esiste a Deadwood è quella del più forte. Quella di chi resta ben saldo sulla propria posizione assicurandosi che tutto vada come deve andare, senza timore di conseguenze o ripercussioni.
Ma quel che vedrete non sempre avrà a che fare con eventi fittizi. Deadwood mescola infatti personaggi immaginari ad altri realmente esistiti, creando un ibrido capace di toccare più punti. Il più importante, di certo, è quello inerente alla libertà. Attraverso questo espediente la Serie Tv cerca di affrontare la domanda delle domande: come sarebbe la società se fosse libera e senza conseguenze? Resteremmo quel che siamo a prescindere dalle leggi? In modo affascinante e brillante, Deadwood prova a trovare una risposta a questo interrogativo, generando situazioni ed eventi che non lasciano ben sperare in una risposta positiva.
2) OZ, una delle Serie Tv da vedere su Paramount+ più importanti di sempre
Tra le Serie Tv da vedere su Paramount+ si nasconde anche uno dei cult più importanti nella storia della serialità. Stiamo parlando di OZ, una produzione nata nel 1997. Siamo ancora in casa HBO, e siamo di fronte a un colosso che, al contrario di Deadwood, un nome è riuscito a farselo immediatamente, anche se la critica non l’ha mai premiata a dovere. Ma questo non svilisce in alcun modo la magnificenza di quest’opera, d’altronde lo sappiamo: il premio non fa una Serie Tv. Lo abbiamo visto più e più volte perfino in casi come Sons of Anarchy e Better Call Saul. La cosa, purtroppo, non ci stupisce. D’altronde OZ è qualcosa che va oltre qualsiasi concetto, premio o statuetta. E’ un’opera fedele solo a se stessa, cruda come forse mai abbiamo visto in giro.
Se avete guardato prodotti simili in termini di ambientazioni, dimenticateli. OZ non è Orange is the New Black o qualsiasi altra produzione ambientata in un carcere. OZ è solo il male, la violenza e una moralità dimenticata. Tre elementi che non hanno a che fare solo con i detenuti più pericolosi di Oswald, ma anche e soprattutto con chi la corruzione dovrebbe combatterla, e invece l’alimenta. Nel carcere di Oswald infatti la morale è un concetto distante da chiunque. Anche per le guardie, per l’ufficio d’amministrazione, perfino per il prete. A ogni episodio che passa, la domande resta sempre la stessa: se qualcuno lì dentro abbia o meno una traccia di umanità dentro di sé. Ma a ogni scena violenta, a ogni perdita del controllo, questo interrogativo si disperde, lasciandoci con una risposta ben definita e crudele.
In OZ l’inferno trova un posto sulla terra, lasciando i detenuti dentro delle fiamme che si alimentano a suon di violenti attacchi e raccapriccianti umiliazioni. Trattati come carne da macello, i detenuti lottano ogni giorno per sopravvivere all’interno di un posto in cui non vi è via d’uscita. Le 24 ore che arrivano segnano una nuova strategia per non morire, per salvarsi da quello che accadrà. Perché non esiste sicurezza o certezza e, paradossalmente, lì si è ancora più in pericolo che a di fuori. In OZ non esistono vie di mezzo o sfumature. Esiste solo la violenza crudele e spietata, l’assenza del controllo e lo smarrimento di qualsiasi morale.