– E quindi com’è andata a finire?
La presenza di personaggi stereotipati in Paso Adelante ha dato origine a una serie di storyline che definire inverosimili è riduttivo. Bisogna ammettere che alcune cose possono essere interessanti, ma c’è un altro fattore da tenere in considerazione: perché siano buone, devono essere delle storie trattate bene.
È piuttosto raro vedere, in Paso Adelante, delle storie trattate come meritano. Il più delle volte risultano essere inconcludenti, o magari senza un vero motivo di nascita già dall’inizio.
Non si può dire che i temi che Paso Adelante ha tirato fuori nel corso delle sue sei stagioni non siano interessanti, perché lo sono, e anche parecchio. L’unico problema è che spesso vengono trattati con una semplicità inaudita, dando a tutta la storia quel tono ridicolo e inutile.
Ad esempio, ricordate quando Juan fu accusato ingiustamente di pedofilia? O la fase bulimica di Marta? In entrambi i casi si è risolta la faccenda, ma se per Juan ci sono state delle scuse veloci, e dopo pochi minuti era tornato tutto come prima, Marta ha avuto un passaggio decisamente in sordina: un momento era bulimica, e poche puntate dopo stava di nuovo bene.
Ci sono state delle storyline trattate bene, come la gravidanza interrotta di Silvia, ma questi sembrano essere solo dei piccoli sprazzi in un insieme piuttosto disorganizzato.
Potrei trovare un sacco di altri esempi che renderebbero Paso Adelante una Serie Tv terribile, ma probabilmente questo rovinerebbe soltanto la nostra adolescenza. Sappiate però che riguardarlo mi è servito: per vedere i pezzi che mi ero persa nel corso della mia adolescenza e per ricordarmi di non farlo mai più.
Se avete voglia potete riguardarlo, sul serio! Non fatevi nessun problema! Solo… Ricordatevi che potreste rimanere un pochino sconvolti.
Io vi ho avvisati!