Introduzione
Per molti è Thomas Shelby, per i più nostalgici un temibile Spaventapasseri e per altri ancora un sopravvissuto a una drammatica pandemia. In qualsiasi ruolo lo ricordiate, Cillian Murphy è riuscito a regalare performance indimenticabili sia al cinema che in televisione. Protagonista di uno degli show più amati degli ultimi anni, egli ha lavorato a fianco ad attori e registi di altissimo spessore e tutt’oggi è uno degli artisti più talentuosi del mondo dello spettacolo.
Per anni ha dominato lo schermo grazie al suo ruolo da protagonista in Peaky Blinders, serie tv che ha aumentato notevolmente la sua fama. Versatile e professionale, Cillian Murphy ha così dato vita a personaggi che sono entrati nella storia grazie alle sue eccezionali interpretazioni. Parte del suo successo è da attribuire indubbiamente alle collaborazioni a cui ha preso parte. L’attore ha infatti lavorato sotto la regia di importanti showrunner, studiando con attenzione e scrupolosità copioni che ha sempre considerato al pari di una Bibbia.
L’interprete di Thomas Shelby difatti ha ribadito parecchie volte quanto, in una grande performance, sia determinante la sceneggiatura. A tal proposito, durante un’intervista con GQ Cillian Murphy ha spiegato in che modo, secondo lui, uno show possa avere successo. In breve, l’attore ammette che dietro un buon prodotto c’è, molto spesso, un grande lavoro di squadra.
Non si conosce ciò che può rendere uno show un successo. Se potessi scoprirne gli ingredienti, e separarli, allora saresti un genio. Ma non lo sa nessuno, si tratta di una combinazione di diversi fattori: ottimi attori, ottima sceneggiatura, ottimi registi, ottimi produttori.
Il riservato attore ha trascorso molti anni sui set del cinema, arrivando in televisione soltanto nel 2013. Questo importante cambiamento è stato, secondo Murphy, parecchio stimolante, nonché l’ennesima prova della sua spiccata versatilità dinanzi la macchina da presa. Dietro i grandi ruoli e le indimenticabili pellicole, si nasconde così attore che da anni svolge il proprio lavoro con dedizione, passione e scrupolosità. Ma chi è davvero Cillian Murphy?
Tutte le domande, le curiosità e i dubbi che riguardano il celebre interprete di Thomas Shelby si esauriscono qui: ecco tutto quello che c’è da sapere sullo straordinario attore di Peaky Blinders.
La carriera di Cillian Murphy
La filmografia di Cillian Murphy è ricca di film estremamente popolari. Oltre ad aver lavorato con artisti del calibro di Leonardo DiCaprio, Nicole Kidman, Rachel McAdams, Jude Law, Liam Neeson, Robert de Niro, Christian Bale e molti altri, egli ha recitato per importanti registi quali Neil Jordan, Ken Loach, Danny Boyle, Ron Howard e soprattutto Christopher Nolan. Tuttavia, prima giungere nel mondo del cinema e ottenere il famoso ruolo di Thomas Shelby, egli ha dovuto fare parecchia gavetta.
Prima dell’importante show targato BBC e dei grandi successi cinematografici, l’attore ha recitato al teatro. La passione per la recitazione, e in generale per l’arte, è sempre stata una costante nella sua vita. Ma soltanto nei primi anni ’90 ha finalmente la possibilità di dimostrare le sue qualità su un vero palco. Il suo debutto professionale avviene infatti nel 1996, nello spettacolo Disco Pigs. Insieme alla Corcadorca Theatre Company, Cillian Murphy gira l’Europa in tour, raggiungendo il Canada e l’Australia e ottenendo una discreta visibilità nei vari teatri.
Successivamente prende parte ad altri spettacoli come Much Ado About Nothing di Shakespeare e The Country Boy. Sebbene il teatro rimanga una grande passione dell’artista, verso gli anni 2000 egli inizia a prenderne le distanze, avvicinandosi piuttosto al cinema. Nel 2001 recita infatti in alcuni film indipendenti, come l’adattamento cinematografico di Disco Pigs, On The Edge e in Watchmen.
I ruoli più importanti
Nei primi anni del 2000 Cillian Murphy ottiene il ruolo che gli cambierà la vita. Nel 2003 è infatti scelto come protagonista del film apocalittico
28 Days Later e, l’anno successivo, vince il Breakthrough Male Award agli MTV Movie Awards grazie a quella performance. Nello stesso periodo recita nel film Intermission con Colin Farrell e poi in Girl with a Pearl Earring insieme a Scarlett Johansson e Colin Firth.
Seguiranno gli anni d’oro della sua carriera, con i quali ottiene un successo strepitoso dovuto soprattutto ai film diretti da Christopher Nolan. Nel 2005 recita infatti in Batman Begins, primo film della trilogia sull’eroe DC, nei panni del Dottor Crane/Spaventapasseri. Sempre nel 2005 Murphy lavora a Red Eye e a Breakfast on Pluto, film che gli vale il premio come Miglior Attore all’Irish Film and Television Academy nel 2007. L’anno successivo invece è protagonista in The Wind That Shakes the Barley, film sulla guerra d’indipendenza irlandese e vincitore della Palma d’oro alla 59º edizione del Festival di Cannes.
Tra le pellicole più celebri un posto esemplare spetta al film Inception (2010, ancora con Nolan) Transcendence (2014), In The Heart of The Sea (2015) e Dunkirk (2017). Lavorare così spesso con Christopher Nolan è per Cillian Murphy un privilegio e non c’è intervista in cui non ribadisca tale concetto: ecco il suo intervento a NME.
I migliori ricordi che ho dei film di Christopher riguardano il coinvolgente, intenso ed estremamente rigoroso lavoro, con Chris dietro la cinepresa. Perché tutti i grandi effetti, per quanto sia incredibile assistervi, non contano nulla se la storia umana non è alla guida di essi. Ciò che mi stupisce di più di lui è la sua visione, la sua forza nell’impegnarsi nella regia e la sua generale padronanza della forma. Chris ha il comando di ogni cosa, del lavoro di ogni persona sul set, che conosce intimamente.
Il cinema tuttavia non è l’unico ambiente familiare all’attore. Cillian Murphy, prima di Peaky Blinders, ha recitato in una breve serie tv chiamata The Way We Live Now. Nello show, andato in onda nel 2001 e formato da quattro episodi, egli recitava nei panni di Paul Montague. L’attore ritorna sul piccolo schermo ben 12 anni dopo, interpretando lo stoico Thomas Shelby. Sul passaggio dal cinema alla televisione egli non si è mai lasciato andare a particolari critiche rivolte ai due ambienti, ammettendo di apprezzarli entrambi purché la sceneggiatura di un determinato progetto sia interessante.
Il fenomeno Peaky Blinders
Il curriculum di Cillian Murphy è quindi eccezionalmente ricco. L’attore gode di un incredibile successo, incrementato negli ultimi anni grazie al suo ruolo in Peaky Blinders, il cui ritorno è atteso con ansia. Lontano dal grande schermo egli ha dato vita a uno dei personaggi più affascinanti e complessi della televisione. Per cinque stagioni ha infatti recitato nei panni di Thomas Shelby, che tutt’oggi considera uno dei personaggi più intriganti che abbia interpretato. In un’intervista con BBC l’attore ha infatti dichiarato:
Sono un fan dei progetti di Steven Knight ormai da un po’. (…) Il personaggio di Tom Shelby è una specie di enigma. Non lavoro nel piccolo schermo ormai da molti, molti anni e oggi esiste una specie di età d’oro della televisione. La possibilità che viene data agli attori di esplorare i personaggi per oltre sei ore è un vero privilegio, soprattutto se si ha una sceneggiatura di quel calibro.
Interpretare il duro, tuttavia geniale protagonista dello show rappresenta una delle prove più impegnative, nonché stimolanti per l’artista. Thomas Shelby è infatti un personaggio tutt’altro che semplice, la cui caratterizzazione è frutto di ricerca e studio sia da parte dell’attore, che del regista. Murphy, in un’intervista a Vulture, ha ammesso:
Credo, per il momento senz’altro, che Tommy sia il personaggio con mi associano più spesso. E sono molto contento di questo e dello show. Rappresenta un tipo di lavoro del quale sono molto, molto orgoglioso.
Vita privata
Non si conosce molto della vita privata di Cillian Murphy. L’attore, nato a Cork, in Irlanda nel 1976 cresce circondato dalla cultura e dall’arte. Ispirato dai suoi genitori, entrambi insegnanti, egli tenta inizialmente la carriera accademica frequentando il college nella sua città natale e studiando legge. Tuttavia, egli decide di lasciare gli studi e di seguire la sua vera passione: la musica. Murphy, il quale iniziò a scrivere canzoni già all’età di dieci anni, una volta diciannovenne fondò così una band insieme al fratello, chiamata The Sons of Mr Green Genes.
Tra piccoli concerti e interviste locali, l’attore cercò di dar vita a un genere ibrido che unisse il rock, il funk e il jazz. A tal proposito, un giovane Cillian cercò di far chiarezza durante un’intervista a RTÈ, nel 1997:
Abbiamo la libertà di andare oltre con la musica, provando stili diversi e modi diversi, unendoli in un’unica formula e mischiandoli con qualcosa di insolito.
Sebbene suonare fosse una delle sue più grandi passioni, l’attore rifiutò un contratto discografico per occuparsi di altri interessi come il teatro e la recitazione. Tutt’oggi ama comporre, suonare e cantare ma unicamente per puro svago. L’interprete di Thomas Shelby, tra ostacoli e ruoli impegnativi, ha così raggiunto col tempo la vetta del successo.
La musica, oltre ad essere stata la sua compagna d’avventure per parecchio tempo, è stata anche l’artefice dell’incontro con la donna della sua vita. L’attore è sposato dal 2004 con Yvonne McGuinnes, conosciuta a un concerto della propria band nel 1996. I due si sono uniti in matrimonio organizzando una piccola cerimonia in Provenza. Con lei ha avuto due figli, Malachy e Aran. I due ragazzini, nati rispettivamente nel 2007 e nel 2005, pare che siano già interessati al teatro e pronti a seguire le orme del padre.
Sebbene il talento e il fascino dell’attore siano le qualità che risaltano nell’immediato, è importante sottolineare l’umanità e la generosità dell’artista. Cillian Murphy infatti da anni finanzia l’UNESCO Child and Family Research Centre presso l’Università Nazionale d’Irlanda, partecipando a conferenze con adolescenti per discutere di temi quali l’empatia, il bullismo o i disagi che la comunità LGBT giovanile deve affrontare.
Impegnandosi nel sociale attivamente e non attraverso i social network (che non possiede), l’attore ha dimostrato più volte quanto la vita da star gli vada stretta. Riservato e amante della privacy, è stato più volte al centro dell’attenzione proprio per il suo disinteresse nei confronti delle tecnologie e per la sua discrezione. A GQ Magazine spiegò la sua posizione a riguardo:
Lo stile di vita delle celebrità non fa per me. Altre persone ci sono portate, ma io non nutro alcun interesse in tutto ciò. Sono semplicemente un po’ timido a riguardo. Ho capito che innanzitutto voglio essere bravo nel mio lavoro, quindi è questo ciò su cui mi voglio concentrare. Meno le persone sanno di te, più sarai in grado di convincerle di essere qualcun altro sullo schermo. Ovvio, no?
Tra le curiosità riguardanti l’attore (qui ne abbiamo elencate 7), ricordiamo la sua dieta vegetariana alla quale ha dovuto dire addio con l’avvento di Peaky Blinders. Interessato a condurre uno stile di vita più salutare, egli non ha mangiato carne per ben 15 anni sino a quando non è arrivato il ruolo di Thomas Shelby. Con l’avvento della serie tv BBC l’attore ha ammesso a Mr. Porter di aver dovuto iniziare ad assumere più proteine, lavorando anche sulla sua prestanza fisica in modo da apparire più muscoloso.
Sono stato vegetariano per circa quindici anni. Non è mai stata una decisione morale. Ero soprattutto preoccupato di prendere il morbo della mucca pazza. Per la prima stagione di Peaky Blinders tutti erano preoccupati che sembrassi un gracile ragazzino irlandese, quindi il mio personal trainer mi ha consigliato la carne.
Chi è la moglie di Cillian Murphy
La fortunata donna che da anni è a fianco a Cillian Murphy si chiama Yvonne McGuinness, ed è un’incredibile artista in carriera. Irlandese e amica d’infanzia dell’attore, la McGuinness si occupa di arti visive e i suoi lavori sono conosciuti in tutto il mondo. Dopo essersi laureata al Royal College of Art a Londra, ha esposto i suoi lavori in un’importante mostra chiamata View from the Sitting Room insieme ad altri artisti europei.
Oltre a essere un’eccellente visual artist, la moglie di Cillian Murphy ha anche realizzato numerosi film indipendenti come This is Between Us, Charlie’s Place e Procession. A differenza del marito, Yvonne è più pratica con i social. Possiede infatti un profilo Twitter che, tuttavia, mantiene privato e un profilo Tumblr che non aggiorna ormai da parecchio.