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10 momenti in cui Peaky Blinders ci ha fatto piangere come delle fontane

2) La (probabile) morte di Alfie Solomons

Peaky Blinders

Rappresenta forse il personaggio secondario più interessante della serie, interpretato da Tom Hardy magistralmente. Violento, imprevedibile ma intelligente e calcolatore, ci ha portato ad affezionarci a lui.

La resa dei conti tra Tommy e Alfie arriva alla fine del sesto episodio della quarta stagione. Alfie gli confessa di avere il cancro e di voler morire per mano di una persona che lo detesta piuttosto che a causa della malattia.

Tommy tentenna e non ci viene rivelata la verità, lasciandoci nella più assoluta tristezza e consapevolezza di star salutando uno dei personaggi migliori di sempre.

3) La morte di John

Peaky Blinders

Tommy lo sapeva, era consapevole che aver ricevuto la Mano Nera voleva dire solo una cosa: uccidere o essere uccisi. Così il primo passo da fare era quello di riunire la famiglia per difendersi dalle aggressioni che presto sarebbero arrivate. John (Joe Cole) e Esme però erano convinti di poterla gestire da soli.

We’re not the Peaky fucking Blinders unless we’re toghether”

Le parole di Michael purtroppo non vengono ascoltate e i due fratelli vengono sparati. John rimane ucciso.

Personaggio molto forte e apprezzato da tutti, la sua morte ci ha letteralmente distrutti: non dimenticheremo mai la scena in obitorio.

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