6) Lo stupro di Polly
Questa puntata è resa straziante dall’umiliazione subita da Polly (Helen McCrory) per mano di Campbell. Quando suo figlio, quel figlio appena ritrovato, viene arrestato, Polly si reca dall’infame a chiedere il suo rilascio, disposta a qualsiasi cosa.
Il prezzo non sono i soldi, ma Polly stessa. La vuole piegare, la costringe a prostrarsi in lacrime a quella violenza inaudita. La vediamo sconfitta, derisa, umiliata e ci sentiamo male.
Soffriamo anche di più quando viene lasciata sola.
Polly si dimostra un personaggio assolutamente magnifico, in grado di risvegliare la nostra empatia.
7) La morte di Grace
La storia d’amore e i momenti di felicità della coppia nella prima stagione vengono spazzati via dalla morte di Grace.
Un pò ce lo aspettavamo, eravamo convinti di poter sopportare la dipartita di un personaggio non caratterizzato al livello degli altri, ma la verità è che abbiamo comunque sofferto, e tanto.
Peaky Blinders in questo episodio (3×03) ci mostra il punto di non ritorno per Tommy, che inevitabilmente lo segnerà per sempre. Aveva promesso di tenerla al sicuro, ma non ci è riuscito e si sente profondamente colpevole per questo. Così ci ritroviamo a piangere, ci sentiamo male per Tommy e per il piccolo Charlie: una delle scene più drammatiche di sempre.