5) Thomas Shelby e la sua disperazione. Cosa ne sarà del colpo di pistola finale?
Il miglior cecchino della divisione è morto, ucciso da uno sconosciuto. Il caos ha travolto la platea e tutto il teatro. Thomas Shelby è sempre stato vincitore: contro Billy Kimber, Alfie Solomons, Darby Sabini, i russi e Luca Changretta. Il leader dei Peaky Blinders li ha sconfitti uno a uno, scalando la piramide del potere.
Ma questa volta no. Questa volta Thomas Shelby è stato sconfitto. Per l’ennesima volta la sua battaglia per una giusta causa ha portato solo dolore e risentimento e ora non sa come gestire il tornado che ha colpito in pieno la sua vita.
In questo panorama vediamo un Thomas Shelby fuori di testa, disperato e completamente schiavo delle sue emozioni, come non lo abbiamo mai visto. Né con la morte di Grace e neanche con le minacce e gli omicidi di Luca Changretta. Abbiamo davanti ai nostri occhi per la prima volta un uomo fuori controllo, che esce di casa e si allontana urlando al cielo e puntandosi una pistola alla tempia.
Mai come in questa stagione, l’idea del suicidio ha accarezzato Thomas Shelby e ora sembra essere arrivato il punto di non ritorno. Se anche non premerà quel grilletto, sicuramente avremo un altro protagonista dalla sesta stagione, una fenice che rinasce dalle sue ceneri.
Serve un uomo nuovo per sconfiggere un uomo apparentemente invincibile per l’uomo vecchio.