1) Polly uccide Campbell
Per quanto disprezzabile, il Maggiore Campbell è stato uno dei migliori villain di Peaky Blinders. Nel corso di due stagioni abbiamo potuto conoscerlo meglio, scoprendone così i lati peggiori. Uno degli atti più deplorevoli di cui si è macchiato è sicuramente la violenza su Polly. La matriarca degli Shelby viene umiliata e usata dall’uomo, consapevole di quanto la donna sia disposta a tutto pur di aiutare a scagionare Michael. È così che l’antagonista sfrutta l’amore di una madre per il proprio piacere personale, costringendo la donna a mostrarsi come quello che non è: indifesa e in lacrime.
Nel finale della seconda stagione, Polly decide finalmente di affrontare Campbell e ottenere la sua vendetta. Anche a un passo dalla morte, l’uomo si dimostra vile e raccapricciante, spingendo la protagonista ad ammettere i suoi sentimenti nei suoi confronti. Le sue parole sembrano far vacillare Polly, o quanto meno destabilizzarla. Ma si sa, nessuno può fo***re i Peaky Blinders e passarla liscia. Ed è così che preme finalmente il grilletto, ponendo fine al viscido Campbell e riappropriandosi del proprio potere.