I personaggi
Sfaccettati, forti, con una moralità propria e con le idee chiare: così ci appaiono i fratelli Shelby, fin dal primo momento. Una famiglia che sa di essere a capo del proprio quartiere ma che sa di dover rimettere insieme i pezzi dopo la disastrosa partenza dei suoi membri maschi per il fronte. E ognuno di loro ha lo sguardo spento di chi né ha viste troppe nelle trincee.
Colpisce in particolare il più giovane, John Shelby, interpretato da un perfetto Joe Cole. Ha un viso da bambino, sembra davvero il cucciolo di casa Shelby, ma poi viene rivelato che a vent’anni ha già ammazzato centonovanta persone tra Birmingham e il fronte. E poi Arthur, il più grande, totalmente dissociato e in preda a una devastante crisi autodistruttiva. Ed è sempre lui, Tommy, a dover mettere a posto le cose, a tenerli uniti. Tommy si tiene per sé i suoi traumi, tanto pensa di trovare da solo il modo per superarli. Oltre a tentare la scalata al potere, pensa anche a risolvere il problemi dei suoi fratelli, che non saranno affatto da poco visti i soggetti…
