La trama
Come dicevo, la morte dei cliché del genere. Come in ogni Serie di gangsters a un certo punto compare il poliziotto intenzionato ad estirpare la piaga criminale dalle strade. Ed ecco che appare un’altra star, Sam Neill, che interpreta in modo magistrale Campbell, un personaggio oscuro, crudele e privo di ogni moralità, un osso duro fin dal primo momento per i Peaky Blinders ed in particolare per Tommy, di cui si rivela essere la nemesi. Tra i due paradossalmente è proprio Tommy quello diplomatico e intenzionato a impedire un bagno di sangue. Solitamente la figura del poliziotto, nei film di gangster, per quanto sfaccettata e contraddittoria possa essere, rappresenta sempre la legge, il bene che deve alla fine comunque trionfare. Qui questo non succede: i Peaky Blinders sono gangster, è vero, ma la legge nella loro realtà storica compie soprusi anche peggiori dei loro. E Campbell, che la rappresenta, è dal primo istante mostrato come il male assoluto.