4) Daenerys Targaryen – Game of Thrones
La bellissima khaleesi nasce dalla tempesta e diventa essa stessa tempesta. La distruttrice di catene si libera dalla schiavitù ma rimane prigioniera delle sue ambizioni. Si incammina incolume tra le fiamme della guerra ma rimane vittima della follia che le scorre nel sangue.
Diventa ciò che ha sempre combattuto, il desiderio di sedere su quel trono si tramuta in un’ossessione che la divora dall’interno. Proprio per questo la Madre dei Draghi divide il pubblico di Game of Thrones in due: c’è chi la ama e chi non può smettere di odiarla.
5) Clay Morrow – Sons of Anarchy
Clay Morrow è un soldato. Un soldato che ha deciso di tingere il suo cuore di nero, come la giacca che porta addosso e che ha come prerogativa quella di sporcarsi le mani di sangue. Ma per Clay è diverso. La sua devozione non si orienta verso i SAMCRO bensì verso il potere.
Il capobranco non riesce a vivere se non è al vertice ma per mantenere ben salda la sua posizione deve essere disposto a compiere crimini imperdonabili. Per un SAMCRO il peccato più grave è il tradimento e Clay Morrow nella sua vita non ha mai guardato in faccia a nessuno. Così anche lui, nella danza sanguinolenta del potere, finisce divorato da se stesso e dal suo branco.