Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Peaky Blinders, Prison Break, The Walking Dead, Stranger Things e Sherlock
Nel piccolo schermo si abusa spesso dell’effetto sorpresa. Solitamente quando uno show non ha più nulla da raccontare, esso si chiude con un cliffhanger inaspettato, capace di cambiare le carte sul banco e stravolgere la storia. Ma altre volte gli imprevisti più scioccanti sono inseriti talmente bene da rappresentarne un punto di svolta. Tra gli effetti a sorpresa più comuni vi è quello delle morti fake, rappresentato in serie tv come Peaky Blinders o Vikings.
Come dimenticare, d’altronde, l’apparente morte di Ragnar nella 3×10? Il protagonista, nel finale di stagione, ha finto la propria dipartita solo temporaneamente. Lasciando tutti a bocca aperta, egli ritorna così in scena, pronto alla conquista di Parigi. Ma Vikings non è certo l’unico show ad aver strumentalizzato l’apparente perdita di un personaggio per stravolgere gli eventi.
In questo articolo abbiamo raccolto le 5 morti fake che hanno comportato degli interessanti cambiamenti nelle serie tv. La prima è la presunta scomparsa di Arthur Shelby in Peaky Blinders e le azioni che ne sono derivate.
1) Arthur Shelby – Peaky Blinders
La 4×06 di Peaky Blinders ha sconvolto i fan della serie, inserendo in modo del tutto inaspettato la presunta morte di Arthur Shelby. Il personaggio, nel corso dell’episodio, sembra infatti in trappola. Tutto lascia ormai pensare che il più grande dei fratelli Shelby sia destinato alla morte. Viene persino celebrato il suo funerale, durante il quale la madre della famiglia Changretta chiede a Thomas di cedere la Shelby Company Limited al figlio Luca.
Eppure basta attendere sino alla fine dell’episodio per scoprire che in realtà Arthur è ancora vivo. E con determinazione riesce persino a ottenere giustizia. Questa morte fake stravolge i Peaky Blinders al punto da farli alleare con la famiglia Capone, rivale dei Changretta. Gli Shelby così possono massacrare diversi scagnozzi del loro arcinemico. Luca, di rimando, cerca di consumare la propria vendetta tentando – invano – di uccidere Thomas, il quale viene salvato da un miracolosamente vivo Arthur.
2) Michael Scofield – Prison Break
In Prison Break i colpi di scena non sono mai mancati. E uno dei più sconvolgenti riguarda la morte del protagonista dello show, Michael Scofield. Nel film The Final Break, il quale avrebbe dovuto concludere la serie tv, il protagonista infatti si sacrifica per salvare Sara e il bambino che ha in grembo. Così perde la vita in nome della libertà ricercata.
Ma nella quinta stagione, ambientata 7 anni dopo la perdita di Michael, quest’ultimo ritorna con una storia incredibile. L’uomo ha infatti finto la propria morte poiché ricattato da un agente della CIA: Poseidone. Questo l’avrebbe infatti costretto a lavorare per lui in cambio della libertà della sua famiglia. La presunta scomparsa del protagonista ha sconvolto le vite degli altri personaggi, i quali hanno cercato di ricostruirsi una vita durante la sua assenza. Con il ritorno di Michael ha così inizio il quinto capitolo Prison Break.
3) Glenn Rhee – The Walking Dead
Nonostante alla fine sia scomparso realmente, Glenn Rhee è uno di quei personaggi che ha fatto patire tantissimo i suoi fan. Rapito, picchiato e in più occasioni a un passo dalla morte, egli ne ha passate tante.
Le nostre aspettative circa la sua sopravvivenza vengono però tradite. Nel corso della 6×03, Nicholas e Glenn tentano di fuggire da un’orda di zombie. Essi finiscono in trappola e, incapace di reggere la frustrazione del momento, Nicholas decide di suicidarsi. Cadendo tra gli zombie, egli trascina con sé il compagno. La scena che mostra la sua presunta morte, violenta e cruda, lascia così intuire che non ci sia più alcuna speranza per Glenn.
In seguito a questa apparente scomparsa, Maggie è sconvolta e in pensiero, così come lo sono gli spettatori. La donna tenta persino di andarlo a cercare, ma senza riuscire nel proprio intento. Circondato da un alone di mistero, il destino di Glenn rimane un’incognita poiché nessuno conferma la sua morte. Bisogna attendere la 6×07 per scoprire che, in realtà, il corpo dilaniato dagli zombie era quello di Nicholas, caduto sopra di lui e utilizzato come “scudo”.
4) Will Byers – Stranger Things
Lo show dei fratelli Duffer è considerato uno dei migliori degli ultimi anni. L’atmosfera dark mischiata alla fantascienza ha catturato ormai chiunque. E i colpi di scena non mancano affatto.
Nella prima stagione, nell’episodio Holly Jolly, scopriamo che Will Byers è “apparentemente” morto. Tutto sembra provare che lo sfortunato ragazzino sia infatti perito nella cava, poiché il suo corpo viene recuperato lì. Ai tempi, non conoscendo ancora a fondo la trama della serie tv, ci siamo cascati tutti. E la scomparsa del ragazzino non solo stravolge la vita dei piccoli protagonisti, ma ci indirizza già verso l’esistenza di un’altra dimensione: il Sottosopra.
In seguito alla sua presunta morte, infatti, Joyce si ostina a comunicare con suo figlio attraverso le luci, cercando persino di liberarlo dal Sottosopra sfondando una parete. Inoltre, Eleven sintonizza la radio scolastica con il walkie talkie di Will, permettendo ai ragazzini di scoprire che l’amico è ancora vivo.
5) Sherlock Holmes – Sherlock
La morte di Sherlock avviene in un modo così inaspettato da lasciare tutti a bocca aperta. Nella 2×03 dell’omonimo show il protagonista si suicida poiché istigato dalle minacce di Moriarty. Qualora si fosse tirato indietro, infatti, il villain della serie BBC avrebbe ordinato al proprio sicario di uccidere John Watson, Lestrade, e Mrs. Hudson.
In The Reichenbach Fall ci viene persino mostrato per un breve momento il cadavere del protagonista. L’elogio funebre è commovente, quasi quanto le reazioni dei personaggi. Eppure, al termine dell’episodio, scopriamo che in realtà l’investigatore inglese è ancora vivo. L’uomo, inscenando la propria morte, è riuscito a ingannare chiunque (anche noi spettatori), salvando così i propri amici da morte certa. A proposito: ma ‘sta quinta stagione?