Luca Changretta
Interpretato dal premio Oscar Adrien Brody, il figlio di Vicente Changretta sarà il primo villain mosso da una sete di vera vendetta personale con cui si scontrerà Tommy e i suoi fratelli.
Non sarà semplice batterlo nella quarta stagione soprattutto perché l’uomo sfrutterà un momento di debolezza della famiglia che li vede lontani e quindi più vulnerabili.
Usando la paura legata alla fantomatica Mano Nera che invierà ad ogni Shelby con la promessa di pareggiare i conti, sottrarrà a Tommy il controllo di molti dei suoi traffici storici. Ma il suo obiettivo principale è quello di tirare una linea sulla dinastia degli Shelby.
Ci vorrà tutto l’ingegno di Tommy per fermare un uomo così concentrato, spietato, e dalla motivazione tanto radicata, quella che solo il dolore della perdita può darti.
Alfie Solomons
Va beh noi ce lo mettiamo perché tecnicamente è partito come un villain poi inutile dire che ci siamo innamorati di lui e per noi è un po’ un personaggio che non è né buono né cattivo. È solo figo.
Logorroico e ubriacone, manipolatore e scorretto, l’ebreo a cui scappano i cavalli con niente interpretato da Tom Hardy è sicuramente l’unico villain della serie a cui abbiamo sperato che Tommy non piantasse una pallottola in testa.
Quando poi arrivano alla resa dei conti – perché come al solito Alfie ha promesso cose a Tommy mentre teneva le dita incrociate dietro la schiena – e ci finisce in mezzo pure il cane e la promessa di accudirlo, sinceramente (considerato quanto la quarta stagione è stata emotivamente pesante), non ce la siamo sentita molto di guardare.