Il cosiddetto “turismo seriale” esercita un fascino irresistibile su molti spettatori. Così dopo la notizia che i fan potranno soggiornare nel castello di Downton Abbey (ne abbiamo parlato qui) e visitare le stanze dove sono state girate alcune scene di Peaky Blinders, è in arrivo un’altra bomba.
Nel caso specifico la passione per la serie tv BBC ambientata nella Birmingham della prima metà del novecento si unisce a quella per la storia, permettendo ai fan di visitare la prigione in cui i veri Peaky Blinders sono stati detenuti.
La prigione, che si trova a Sparkhill (Birmingham), è sita all’interno di un edificio vecchio 128 anni.
I visitatori potranno trovare appese alle pareti le foto segnaletiche di Ernest Bayles, Stephen McHickie, Harry Fowler e Thomas Gilbert, e percorrere il corridoio che conduceva i reclusi direttamente all’interno del tribunale, quando era previsto un processo. La struttura, trasformata in un museo nel 2017, presenta vetrate colorate e maniglie delle porte in pieno stile art decò. Steve Rice, ispettore e curatore del progetto West Midlands Police Heritage ha dichiarato ai microfoni del Daily Mail:
Spesso le persone mi chiedono se i Peaky Blinders fossero o meno una vera banda. Lo erano. Hanno causato dolore a molte persone in città, quindi è necessario stare attenti a non glorificare le loro azioni. Hanno governato le aree industrializzate di Birmingham nell’epoca in cui era uno dei centri produttivi più importanti al mondo.
Stando ai registri della polizia, i Peaky Blinders avrebbero scontato pene per reati relativamente minori; dalle irruzioni nei negozi, ai furti di biciclette.
Rice ha dichiarato che l’iniziativa è volta a educare i visitatori sui diversi aspetti del lavoro della polizia. Oltre a diversi racconti sulle operazioni principali compiute a Birmingham, ci saranno anche elmetti, uniformi, armature e manette che i visitatori potranno provare.
Per i fan di Peaky Blinders potrebbe essere un’esperienza incredibile visitare i luoghi della loro detenzione e leggere gli originali documenti del tribunale che li descrivono come “giovani con la bocca sporca che assaltano le strade in gruppi di ubriachi e rapinano i passanti”. Dopo alcuni open day di successo, la prigione aprirà ufficialmente le sue porte il 3 gennaio prossimo, con visite guidate da 90 minuti.
Siamo sicuri che l’iniziativa avrà un grande successo e che presto vedremo i social pullulare di immagini delle mura che hanno ospitato i veri Peaky F***ing Blinders.