Siamo esattamente a metà dell’opera e Penny Dreadful: City of Angels 1×05 continua a consolidare legami nati nelle puntate precedenti, e allo stesso tempo sfalda pian piano rapporti che sembravano forti e ormai incorruttibili.
Ci siamo lasciati con gli ultimi versi dell’agente di polizia ucciso poi da Mateo. Da qui lo stesso ragazzo entra ufficialmente a far parte del gruppo di Rico e Fly Rico. Le macchie di sangue ormai ombre nella mente e nel cuore di Mateo sembrano diventare ideali che però lo allontanano dalla sua famiglia e dalle sue origini.
La rivoluzione può essere anche questo, o forse inizia proprio così. Mateo finisce per diventare carnefice, colpevole di aver vendicato la sorella in un modo che gli darà filo da torcere nelle prossime puntate. Uno dei problemi più grandi sarà sicuramente convivere con i sensi di colpa. Per quanto cerchi di avvicinarsi e di far parte di un mondo diametralmente opposto a quello della sua famiglia, rimane comunque un outsider da considerare ormai ai margini dei due gruppi. Problema che costringe Tiago a rivivere ciò che aveva già vissuto nella prima puntata, ancora una volta si trova di fronte a suo fratello, ancora una volta tenendo puntata una pistola contro la sua famiglia.
“Children of the Royal Sun” completa l’opera della scorsa puntata, rimane sotto la terza puntata per suspense e azione ma offre una visione via via più completa dei personaggi. La questione nazista in quest’ora di episodio lascia spazio alle promesse infrante non solo di Mateo, ma anche di Craft nei confronti della sua famiglia e di Molly rispetto a sua madre.
Il primo si spinge addirittura a coprire un omicidio per la donna che ama, una donna che facciamo ancora fatica a inquadrare nella vicenda. Perché se nei panni della signora Brenson, Magda è in apparenza dedita al far cadere Craft in una trappola, d’altro canto, nei panni dell’assistente del Governatore cerca un accordo con i nazisti.
Insomma, quando credevamo che la nebbia finalmente si stesse diradando, altri personaggi e altri eventi hanno nuovamente riempito di misteri la trama. Ora che siamo al giro di boa, viene quasi spontaneo tirare le prime somme, eppure sembra molto difficile.
Penny Dreadful: City of Angels è una di quelle serie per cui devi aspettare la fine per poterne apprezzare veramente l’inizio. O almeno speriamo possa essere così. Tutto dipende da ciò che vedremo nei prossimi appuntamenti.
Dopo aver visto Penny Dreadful: City of Angels 1×05, diventa difficile anche ipotizzare ciò che potrà accadere. Le storie che sono state narrate fino a questo punto sono moltissime, per esempio abbiamo visto l’evoluzione di Molly, uno degli elementi della trama che più intrigano.
Da qui, il suo rapporto con la madre rimane ancora un mistero, date anche le due diverse versioni dei fatti che Molly racconta della loro esperienza.
Senza dimenticare chi a Molly chiede aiuto, come Josephina. Il suo personaggio è entrato in scena soltanto nella scorsa puntata, ma già ha prodotto un’enorme svolta nello scontro pachuco contro forze dell’ordine.
Ma al di là di tutto ciò, c’è qualcosa che ancora non riesce a emergere, o meglio, emerge ogni tanto ma solo a sprazzi, quasi per farci ricordare che c’è, che esiste e che sta per intervenire. Magda e con lei Santa Muerte ricoprono quel ruolo magico che nella serie madre, Penny Dreadful, è stato protagonista. Qui ci sono, si vedono, compaiono d’improvviso, ma rimangono nell’ombra. A essere manifeste sono le loro personalità terrene, la signora Brenson, l’assistente del Governatore, Rico.
E a proposito di Rico, lei è decisamente la sfumatura di Magda più apprezzata. Bene o male è la personalità che più si discosta dalle altre e che rimette in discussione tutte le ipotesi che si sono fatte nei primissimi episodi quando lei ancora non c’era. Adesso la Santa Muerte venerata da Maria è contrastata dalla fede in qualcosa che dà l’idea di essere ancora più forte, perché coinvolge la banda di Rico, ma anche molte più personalità.
Ci aspettavamo di poter vedere i pezzi del puzzle avvicinarsi e formare una scena chiara, puntata dopo puntata. Quello che sta accadendo è però molto lontano dal chiarire la situazione. Ciò che sorprende è la capacità intrinseca quanto manifesta della serie di trattenere lo spettatore, grazie a una base forte.
Non resta quindi che lasciarci coinvolgere dalle forze oscure di Penny Dreadful: City of Angels. La svolta arriverà, e quando sarà tempo si spera che riusciremo a capire tutto ciò che finora rimane nascosto.