4. Il sacrificio di Root (5×10)
All’appello al funerale della Carter, oltre a John – in coma in seguito ai colpi subiti durante la sparatoria con Simmons – manca Root, che era stata rinchiusa da Harold nella biblioteca, trasformata in una gabbia (3×07). Tuttavia, l’irrequietudine di Root (dovuta a una patologia di fondo che conosciamo sin dall’inizio) e il suo rapporto conflittuale con il team, si dissolvono a suo vantaggio in quello che, a nostro avviso, è uno dei momenti più alti della serie.
La morte di Root e l’assunzione della sua voce da parte della Macchina (in questo articolo vi spieghiamo l’importanza di ciò) sono un modo, in fondo, per dimostrare la gratitudine e la futura memoria a un membro controverso, dai modi totalmente differenti rispetto a Finch, ma che ha sempre dato un contributo fondamentale alla causa del team, arrivando a sacrificare la sua stessa vita.