Alex Dunphy è la tipica ragazzina precoce. Leggere, studiare, acquisire nuove conoscenze la rendono felice, tanto quanto risolvere problemi matematici e trovare risposte a domande difficili. Lei è quella intelligente. Sa di esserlo e non fa che ribadirlo a tutti in Modern Family. Nessuno della sua famiglia può rivaleggiare con lei, forse solo Jay nei giochi d’intelligenza. È ossessionata dall’ottenere voti alti, dall’essere la migliore. Vuole la perfezione e cerca di raggiungerla facendo ciò in cui è brava: studiare. Ma questa eccessiva attenzione allo studio la porta a non avere molti interessi in comune né con i suoi coetanei, né soprattutto con la sua famiglia. I Dunphy, pur essendo orgogliosi dei suoi premi e dei suoi successi, non riescono a capire davvero come funzioni la mente di Alex. È vero, a lei piace la sua indipendenza, piace essere trattata da adulta. Però troppe volte viene data per scontata.
Solo perché Alex Dunphy si dimentica di essere una bambina, non significa che anche i suoi genitori debbano farlo.
Claire e Phil, soprattutto nelle prime stagioni di Modern Family, hanno occhi solo per Haley. Quest’ultima è l’opposto di Alex: è la classica adolescente ribelle e problematica che attira su di sé tutte le attenzioni. Sottraendole ad Alex e rendendola gelosa. Forse così si spiega perché le due sorelle inizialmente non vanno d’accordo. Anzi, Alex tenta pure di smascherarla, ad esempio, quando Haley finse di fare la cameriera. Ma è pur sempre vero che, se ha bisogno di un consiglio per fare amicizia con una ragazza popolare o per dare il suo primo bacio, è a sua sorella maggiore che si rivolge. E quando Haley pianifica di andare al college, Alex rivaluta la loro relazione. Perché adesso la perderà.
È il primo passo verso la creazione di un legame profondo con Haley. Perché, in fin dei conti, Alex avrà sempre bisogno di lei e della sua visione del mondo così diversa.