Andromeda, tra tutti I Cavalieri dello Zodiaco, è il personaggio più calmo, più pacato, più docile e più incline al perdono. Questo lo rende estremamente moderno e portatore, anche senza saperlo, di una retorica antibellicista che solo all’apparenza stona con il tono epico della serie ma in realtà ben si sposa con la pace che è il fine ultimo che vuole raggiungere Atena nel suo immaginario governo del mondo (cosa che la rende invisa a diversi altri dei, tra cui Nettuno, che ancora non digerisce la sconfitta per il dominio di Atene, e Ade).
Andromeda è fratello di Phoenix, dal quale è lontano fin dalla più tenera infanzia quando il fratello maggiore partì per l’addestramento sull’isola della regina Nera. Sicuramente uno tra i più curiosi personaggi della saga. Andromeda infatti non si avvale di grandi tecniche offensive, ma ha una tecnica difensiva tra le migliori. Infatti è in possesso della Catena di Andromeda, parte dell’armatura impregnata di forte magia in grado di scovare le aure nemiche e di assumere posizioni di difesa difficilmente penetrabili (che con l’esperienza diventano sempre più forti e lasciano posto anche allo sviluppo di arti offensive).
Oltre a questa preziosa arma, Andromeda ha un colpo segreto piuttosto forte che usa pochissime volte, vista la sua indole pacifica sopra descritta. Il colpo è quello della “Nebulosa di Andromeda”. Si tratta principalmente di un cono di energia stellare che parte dal corpo del cavaliere per giungere in tutta la sua ampiezza al nemico. Andromeda deve la sua preparazione al maestro Albione, guerriero che successivamente morirà in una battaglia dal cavaliere d’oro di Fish.