L’universo Watchmen è ricco di personaggi complicati, ben costruiti e soprattutto moralmente discutibili. Nella miniserie HBO, tra i protagonisti c’è senza dubbio la detective Angela Abar (interpretata da Regina King da adulta e da Faithe Herman da bambina), segretamente alter ego di Sorella Notte. Grazie alle disposizioni del governo, infatti, ai poliziotti è concesso di indossare una maschera senza rivelare la loro identità, per combattere il crimine e soprattutto il gruppo suprematista noto come Seventh Kavalry.
Sister Night è, come detto, l’identità mascherata di Angela Abar. Angela è nata in Vietnam. I suoi genitori sono stati uccisi da un attentatore suicida e sua nonna June la portò negli Stati Uniti, per poi morire di infarto. Nel 2009 incontrò il dottor Manhattan in Vietnam, e durante l’incontro egli gli rivelò che si sarebbero innamorati. A causa del suo odio per Manhattan inizialmente rifiuta di credergli, ma accetta comunque un appuntamento con lui per assecondarlo: i due effettivamente si innamorano rapidamente e Manhattan assume la forma fisica del defunto Calvin Jelani, in modo che possano stare insieme in pubblico. Quando Angela diventa sempre più vittima dalla visione onnisciente del tempo di Manhattan, si accordano per installare un dispositivo sulla sua fronte che sopprime le sue capacità soprannaturali, a costo di rimuoverne temporaneamente i ricordi.
A seguito dell’implementazione del dispositivo, Angela dice a Manhattan che si chiama Cal Abar e che ha sofferto di amnesia a seguito di un incidente. Insieme, si trasferiscono a Tulsa dove Angela si unisce al dipartimento di polizia di Tulsa. Il giorno della vigilia di Natale 2015, Angela e Cal furono attaccati dai membri della Seventh Kavalry, un gruppo suprematista bianco. Angela sopravvisse all’attacco, ma apprese dal suo superiore Judd Crawford che le case di altri 39 ufficiali furono attaccate e tra i sopravvissuti solo Angela e Judd rimasero nelle forze dell’ordine.
Come accennato, per proteggere gli ufficiali, fu approvata una legge che permetteva ai poliziotti di rinnegare la propria professione e mascherarsi. Il vestito di Angela consiste in vernice nera nei pressi degli occhi, la tonaca nera di una suora, un passamontagna nero che le copre naso e bocca, una maglia bianca, pantaloni neri e lunghi stivali neri con i tacchi. Nella sua vita di tutti i giorni, Angela è proprietaria di una pasticceria chiamata “Milk and Hanoi”.
Angela indaga sulla morte del collega e superiore Judd Crawford nel 2019, deducendo ben presto che era un membro del KKK e uno dei fondatore della Seventh Kavalry. Quando viene incarcerata per aver nascosto i dettagli della morte di Crawford, Angela ingoia impulsivamente un’intera bottiglia di Nostalgia, pillole che contengono la memoria di Reeves (il presunto killer di Crawford), e scopre che egli era il Hooded Justice, il primo vigilante mascherato in assoluto.
Senza addentrarci oltre, quello di Angela Abar è un ruolo incisivo, completo e definitivo nella storia raccontata da Damon Lindelof. Le sue interazioni e scoperte, riguardanti personaggi del fumetto già note, sanno di omaggio non fine a se stesso ma fortemente decisivo per l’intera trama delle nove puntate di Watchmen.