Benjamin Linus è uno dei personaggi principali della celebre serie tv Lost.
Interpretato da Michael Emerson, Benjamin Linus è indubbiamente uno dei personaggi dotati di maggiore fascino, carisma e arguzia. Il ritratto del personaggio machiavellico, in sostanza. Il fine giustifica i mezzi, e lui lo sa bene. Lui che di fine ne ha davvero solo uno: l’isola. Il suo legame col posto e con la magia che ospita è ossessivo, talmente intenso da renderlo disposto a tutto pur di salvaguardarlo. Benjamin Linus tradisce e uccide, in nome di essa.
Un legame inscindibile, nato quando ancora era bambino. Figlio di una persona che lavorava per il Progetto DHARMA, Benjamin Linus è uno di quei personaggi da cui aspettarsi sempre tutto e tutto il suo contrario. Pericoloso e con le idee chiare, è protagonista di un golpe che lo porterà a guidare un gruppo di persone, denominato gli “Altri”, con cui dovranno vedersela i naufraghi protagonisti di Lost.
Nonostante combini di tutto nel corso del tempo, è uno tra i personaggi più popolari della serie. Pur essendosi macchiato le mani di sangue, il pubblico sta spesso dalla sua parte. Col tempo, in ogni caso, le sue azioni assumono significati e sfumature diverse. Benjamin Linus asseconda il volere dell’isola e delle forze che la controllano, portandolo a muoversi sempre con spregiudicatezza. Alla fine, otterrà quello che aveva sempre sognato, pur con modalità del tutto imprevedibili. Al termine della serie, infatti, l’uomo diventerà l’assistente di Hugo Reyes, incaricato di mantenere l’equilibrio e la pace sull’isola. Una strana coppia che molti avrebbero voluto vedere all’opera in uno spin-off, ma con ogni probabilità il progetto non si realizzerà mai.
Ricordiamo, allora, le azioni e le macchinazioni dell’uomo in Lost. Con una consapevolezza: a meno che non si abbia una fortissima motivazione per farlo, è sempre meglio evitare di pestargli i piedi.